La Sfortunata Destinazione dei Giochi Schermate di Morte e la Fine della Strada

Nei vecchi videogiochi, i giocatori incontrano 'schermate di morte' una volta raggiunto un certo livello. Queste sono diventate famigerate nella storia del gioco.

I 6 Kill Screen del Gaming che Infamemente Continuano

🎮🕹️ È un fatto inevitabile nel mondo del gaming che ad un certo punto ogni gioco debba finire. Questo potrebbe succedere per diversi motivi; a volte il gioco termina naturalmente, altre volte il giocatore decide semplicemente che un gioco non vale più il suo tempo, e altre volte ancora il giocatore semplicemente non ha le abilità necessarie per avanzare oltre un certo punto.

Ma cosa succede a quei giochi che, in teoria, non dovrebbero mai finire? Quei giochi in cui non importa quanto sia bravo il giocatore, è impossibile andare oltre? Questi giochi hanno quello che si chiama un “kill screen,” e si sono guadagnati un posto nella storia del gaming nel corso degli anni.

Raggiungere l’Inarrivabile: i Kill Screen nel Gaming

📆 Aggiornato il 3 Febbraio 2024, da Jason Wojnar: Raggiungere un kill screen è un’impresa monumentale. Quando un giocatore raggiunge uno in un gioco notoriamente difficile o stabilisce un record mondiale nel farlo, l’impresa fa notizia. Con le recenti storie di giocatori abili che distruggono i giochi raggiungendo livelli troppo alti, pensiamo sia appropriato riprendere questo argomento ed aggiungere un gioco e alcuni famosi esempi di giocatori che raggiungono un kill screen. 🗞️

Qualsiasi giocatore che sente di dover rinunciare alla sua “carta da giocatore” per non aver raggiunto un kill screen dovrebbe ricordare che pochi giocatori possiedono tali abilità. Non giocare per raggiungere il kill screen; gioca per divertirti. Ovviamente, a volte andare per il kill screen è di per sé un processo divertente. 😉

🍔 6. Burger Time 🍔

Burger Time è ora disponibile su Nintendo Switch
  • Data di Rilascio: 1982
  • Sviluppatore: Data East
  • Piattaforme: Arcade, PC, Coleco Vision, Intellivision, NES

Burger Time porta il concetto di kill screen in una direzione radicalmente diversa rispetto agli altri giochi di questa lista. Una volta che i giocatori raggiungono il 28º livello, i nemici iniziano a muoversi ad una velocità folle. Ma per coloro abbastanza coraggiosi da conquistare questa nuova sfida, appare un nuovo ostacolo.

Improvvisamente, i nemici si muovono ad un ritmo quasi impercettibilmente lento. Può richiedere ore completare un solo livello a questa velocità, rendendo il gioco quasi ingiocabile. È come aspettare che una nuvola che si muove lentamente in Braid attraversi lo schermo.⏳

🕹️ 5. Pac-Man 🕹️

Livello 256 di Pac-Man

Il kill screen più famoso in questa lista, il 256º schermo nel famoso gioco di labirinto basato sull’ingurgitazione di Namco è diventato leggendario nel mondo del gaming. Una volta raggiunto il 256º livello, ai giocatori viene presentato un labirinto in cui la metà destra è stata trasformata in un caos di numeri e lettere. 🤔

Questo fenomeno è dovuto a un errore di programmazione chiamato overflow di intero. Il gioco tiene traccia del livello del giocatore utilizzando un intero unsGameTopicod a 8 bit che può variare da 0 a 255. Quando il gioco cerca di far avanzare il contatore oltre 255, ricomincia da capo a 0. Ma il gioco non è mai stato programmato tenendo conto di questa eventualità, risultando in una quantità di memoria sufficiente solo per visualizzare metà del labirinto.

Il punteggio massimo disponibile in Pac-Man è di 3.333.360 punti e richiede ai giocatori di superare ogni livello, raccogliere ogni frutto e mangiare tutti e quattro i fantasmi ad ogni fase.

🦆 4. Duck Hunt 🦆

Cane Duck Hunt
  • Data di Rilascio: 18 Ottobre 1985 (USA)
  • Sviluppatore: Nintendo R&D 1
  • Piattaforme: NES, Arcade

Duck Hunt, un classico dell’era degli 8-bit, ha introdotto molti giocatori al mondo dei giochi light gun. Ore sono state trascorse cercando di avanzare il più possibile nel gioco, con ogni round che diventava sempre più sfidante. Pochi sapevano che raggiungere il round 100 avrebbe portato a un’esperienza inaspettata e piena di glitch.

Il contatore di livello di Duck Hunt era programmato per avere solo due cifre, quindi quando i giocatori superavano il round 99, il contatore tornava a zero. Questo faceva sì che le anatre si teletrasportassero casualmente sullo schermo o non apparissero affatto, portando al fallimento automatico. E per aggiungere insulto al danno, il famigerato cane di Duck Hunt continuava a ridere del giocatore per cose al di là del loro controllo. 😅

🍌 3. Donkey Kong 🍌

Sinistra - Fase del Barile di Donkey Kong, Destra - Volantino dell'Arcade

Il Donkey Kong originale è giustamente ricordato come uno dei migliori di tutti i tempi dell’era d’oro degli arcade. Rimane uno dei giochi più competitivi per la ricerca del punteggio più alto grazie alla sua estremamente alta sfida e all’assenza di un’ottimizzazione perfetta possibile. Ma ha una fine, e non è intenzionale.

Il colpevole è ancora una volta l’overflow dell’integer a 8-bit. Donkey Kong calcola il tempo che i giocatori hanno per completare una fase moltiplicando il numero del livello per 10. Quando i giocatori raggiungono il 22º livello, il gioco determina che dovrebbero avere 260 secondi per completare la fase. Tuttavia, le variabili a 8-bit non possono superare 255 prima di ritornare a zero. Questo significa che ai giocatori vengono dati solo 4 secondi per completare la fase, rendendola quasi impossibile, anche per i giocatori più abili.

Negli ultimi anni, una causa tra il famigerato giocatore professionista Billy Mitchell e l’organizzazione Twin Galaxies ha attirato nuova attenzione su Donkey Kong, con accuse sul punteggio di Mitchell ottenuto senza l’hardware originale.

⛏️ 2. Dig Dug ⛏️

Sinistra - Schermata del gioco, Destra - Volantino dell'Arcade
  • Data di uscita: 1982
  • Sviluppatore: Namco
  • Piattaforme: Arcade, Atari 2600, PC, MSX, NES, Game Boy, Game Boy Advance, Mobile, Xbox 360 (Presente anche in varie compilation Namco)

Dig Dug, sebbene meno conosciuto rispetto a Pac-Man o Frogger, era un elemento essenziale degli arcade dei primi anni ’80. In questo gioco, i giocatori scavavano tunnel e sconfiggevano mostri gonfiandoli con una pompa per biciclette fino a farli scoppiare. Tuttavia, come tutte le cose belle, deve finire alla fine, e Dig Dug diventa un’altra vittima dell’overflow dell’integer a 8-bit.

Quando i giocatori raggiungono il livello 256, il contatore torna a 0. Il gioco utilizza questo contatore per determinare come la fase dovrebbe essere strutturata, ma al round 0, il gioco non sa dove posizionare oggetti e nemici. Di conseguenza, un nemico compare direttamente sopra il giocatore all’inizio di ogni round, portando a una morte istantanea. Questo continua fino a quando il giocatore non esaurisce le vite e finisce il gioco.

🧩 1. Tetris 🧩

Sinistra - Screenshot del gioco, Destra - Copertina

Tetris per NES ha due schermate di morte, ognuna con la sua sfida unica. La prima schermata di morte si presenta quando il livello di difficoltà aumenta al 29º livello. A questo punto, i blocchi cadono così velocemente che i giocatori non possono spostarli completamente a sinistra o a destra dello schermo, rendendo impossibile eliminare altre righe e progredire. Questo era il caso fino al 15 febbraio 2019, quando il giocatore di Tetris Joseph Saelee ha superato il livello 29 usando una tecnica di alto livello chiamata “hyper tapping”. Questo traguardo non era stato raggiunto per quasi 30 anni dalla pubblicazione del gioco!

Tuttavia, per coloro che riescono a superare questa prima schermata di morte, ce n’è un’altra in attesa. Dopo aver eliminato circa 1550 righe, la crescente complessità dei calcoli del punteggio causa un rallentamento del gioco. Se ogni frame impiega più di 1/60 di secondo per generarsi, il gioco si blocca, provocando un reset o un blocco.

Nel 2023, un giocatore di 13 anni di nome Willis Gibson raggiunse finalmente la kill screen della versione NES, rompendo la precedente convinzione che fosse impossibile.

🤔 Cosa Succede con gli Altri Giochi? Q&A

Domanda: Ci sono altri giochi con kill screen?

Risposta: Assolutamente! Le kill screen possono essere trovate in vari altri giochi, spesso risultato di errori di programmazione o limitazioni tecniche.

Domanda: Le kill screen possono essere evitate o superate tramite hacking?

Risposta: Sebbene alcuni giocatori dedicati abbiano cercato di superare le kill screen tramite hacking o sfruttando glitch, l’esperienza di raggiungere una kill screen nella sua forma originale rimane un risultato raro e memorabile.

Domanda: Quali sono altri glitch o errori di programmazione notevoli nei giochi?

Risposta: I glitch e gli errori di programmazione sono sempre stati parte della cultura videoludica. Dal famoso glitch MissingNo in Pokémon Rosso e Blu ai divertenti glitch fisici nei giochi di Bethesda, questi momenti aggiungono fascino e spesso ispirano la community dei modders a creare esperienze divertenti e uniche.

Condividi liberamente le tue storie ed esperienze sui glitch nei giochi nei commenti qui sotto!

📚 Referenze:

🎮 Ora che conosci queste leggendarie kill screen, perché non condividere questo articolo con i tuoi compagni giocatori? E non dimenticare di condividere le tue esperienze e pensieri nei commenti qui sotto! Che la conversazione sui giochi continui! 📣💬