Top 7 Spari in Prima Persona più Difficili Pubblicati da Sony

I giocatori alla ricerca di una vera sfida nei giochi FPS dovrebbero provare questi titoli pubblicati da Sony. Ecco come si confrontano in termini di difficoltà.

I Più Difficili Sparatutto in Prima Persona Pubblicati da Sony

Il 2024 è un ottimo momento per guardare indietro al marchio PlayStation nel complesso. Questo perché il PS1 compie trent’anni dall’uscita in Giappone nel 1994 prima di arrivare qui nel 1995. Le console hanno offerto di tutto in termini di generi come platformer, RPG, rompicapo e così via.

Anche Sony ha pubblicato sparatutto. La maggior parte dei giochi e delle serie sono però in terza persona, tra cui Syphon Filter, SOCOM, The Order: 1886 e altri. Sony ha prodotto sparatutto in prima persona degni di nota? I numeri sono limitati ma diamo un’occhiata a alcuni dei più impegnativi.

7. Progetto Horned Owl

Difficoltà GameFAQs: 3/5 Sparare ai nemici in Progetto Horned Owl

  • Rilasciato: 29 dicembre 1995
  • Sviluppatore: Alfa System
  • Piattaforme: PlayStation 1

Il Progetto Horned Owl tecnicamente non è così difficile come sparatutto in prima persona poiché ci sono opzioni di difficoltà. Tuttavia, anche impostando la modalità più semplice, i giocatori potrebbero avere difficoltà. Gli sparatutto su binari possono essere tra i giochi più impegnativi in assoluto, poiché i proiettili spesso arrivano da tutte le direzioni e possono essere difficili da schivare dal momento che i giocatori non hanno molta agilità.

Questo è uno dei motivi principali per cui il Progetto Horned Owl può essere difficile, dato che i mech voleranno da ogni parte. Un’altra ragione è che i giocatori devono gestire le proprie munizioni fuori schermo e avere una camera vuota significa essere più vulnerabili agli attacchi. È un equilibrio delicato che si può padroneggiare con la pratica, ma è comunque facile morire.

6. The Punisher: No Mercy

Difficoltà GameFAQs: 3/5 Creare il proprio personaggio in The Punisher No Mercy

Spider-Man di Marvel non è stato il primo gioco Marvel che Sony ha pubblicato esclusivamente per le loro console. Molto tempo prima c’era The Punisher: No Mercy, che era uno sparatutto in prima persona per la PS3. C’era una campagna in giocatore singolo, ma alla fine si riduceva a partite nelle mappe multiplayer contro bot.

L’IA dei nemici poteva variare da geniale, poiché potevano abbattere Frank Castle come se avessero armi d’oro, oppure potevano essere sciocchi e correre contro i muri o scomparire. Non era un gioco ben strutturato su molti livelli, inclusi i controlli, che aggiungevano alla sfida e portavano a alcune recensioni abissali. Non c’è modo di giocarlo correttamente ormai, poiché la PS3 è ormai un lontano ricordo, né c’è una reale ragione per cercare di tornare a questo gioco.

5. Resistance: Fall of Man

Difficoltà GameFAQs: 3/5 Combattere contro nemici in Resistance Fall Of Man

Resistance: Fall of Man è stato un titolo di lancio per la PS3 e, secondo tutti i resoconti, è stato apprezzato. Gli sparatutto in prima persona che si svolgevano durante la Seconda Guerra Mondiale erano all’ordine del giorno nel 2006, ma questo gioco ha dato una svolta. I giocatori affrontavano invece alieni che invasero durante quel periodo anziché nazisti.

Ciò che ha reso il gioco difficile è che la maggior parte dei livelli si svolgeva su ampi campi di battaglia in cui gruppi di alieni facevano piovere l’inferno sui giocatori. Poiché il gioco era nei vari toni del nero e del marrone, a volte era difficile vedere dove si trovassero gli alieni e ciò rendeva più difficile abbatterli rapidamente. È il gioco più difficile della serie poiché Insomniac ha alleviato le morti improvvise in futuro.

4. Kileak: The DNA Imperative

Difficoltà GameFAQs: 4/5 Il tuo mech in Kileak The DNA Imperative

  • Rilasciato: 27 gennaio 1995
  • Sviluppatore: Genki
  • Piattaforme: PlayStation 1

Non c’erano molti sparatutto in prima persona nemmeno sul PS1, né dal lato di Sony né dagli altri editori. Kileak: The DNA Imperative era uno dei pochi, e aveva un gancio genuinamente interessante e un livello di presentazione decente. I giocatori potevano entrare in un grande mech suit e andare in varie astronavi che agivano come dungeon nei giochi di ruolo.

I corridoi erano stretti e la mobilità era praticamente inesistente, il che significa che l’unica difesa dei giocatori erano le armi. La maggior parte del tempo, i nemici potevano sparare più velocemente o erano in numero maggiore, il che rendeva facile morire. C’erano modi per recuperare la salute, ma gli oggetti erano in scarsa quantità. Con pochi checkpoint o marcatori di navigazione, questo gioco poteva effettivamente essere una sfida sul PS1, senza considerare la configurazione del controller.

3. Crime Crackers

Difficoltà di GameFAQs: 4/5 Stelle Sparare ai nemici in Crime Crackers

  • Rilasciato: 3 dicembre 1994
  • Sviluppatore: Japan Studio, Media.Vision
  • Piattaforme: PlayStation 1

Crime Crackers era un gioco che non ha mai lasciato il Giappone, ma ciò certamente non ha fermato i fan del PS1 dall’importarlo all’epoca o da allora. È stato sviluppato da Media.Vision, cosa importante da notare perché hanno sviluppato un’altra esclusiva di Sony, Wild Arms. In Crime Crackers, i giocatori esploravano dungeon in cerca di tesori nello spazio. I giocatori erano dotati di tre personaggi con armi diverse, e potevano scambiare tra loro al volo.

Era un RPG vicino a uno sparatutto d’azione poiché i personaggi potevano potenziare le proprie statistiche tramite oggetti ed equipaggiare equipaggiamenti nel gioco. Gestire la salute di un personaggio era già abbastanza difficile, ma tre lo era ancora di più. Come accade con molti giochi in prima persona dei primi tempi, i controlli non erano sufficienti per rendere l’elusione dei colpi nemici un’opzione valida. Anche con tre personaggi, era facile ottenere un Game Over. Per coloro interessati a una sfida ancora maggiore, è stato rilasciato anche un seguito solo in Giappone.

2. Payday: The Heist

Difficoltà di GameFAQs: 4/5 Stelle Bistrattare una banca in Payday The Heist

È difficile crederci, ma Sony ha effettivamente aiutato a pubblicare Payday: The Heist. Quello che è iniziato come un’idea interessante per uno sparatutto multiplayer si è trasformato in un fenomeno che ha ora generato due sequel. Il concetto è facile da appoggiare poiché tutti hanno giocato a qualche versione di poliziotti e ladri da bambini.

Era un gioco difficile perché rimaneva vicino alla realtà. Non è facile rapinare una banca neanche con un equipaggio completamente carico. Ogni giocatore doveva lavorare insieme per portare a termine la rapina perfetta, e formare un team online affidabile poteva a volte rivelarsi un miracolo.

1. Dust 514

Difficoltà di GameFAQs: 4/5 Stelle Combattere nemici in Dust 514

Dust 514 era uno sparatutto ambizioso che Sony ha co-pubblicato insieme allo sviluppatore, CCP Games. Era un derivato del loro enorme gioco per PC, Eve Online, che ha trasformato il gameplay da un’avventura di simulazione a uno sparatutto. I conflitti iniziati in Eve Online potevano essere risolti con battaglie a terra in Dust 514.

Quella era l’idea di base, ma per un gioco PS3 nel 2013, era troppo avanti nel tempo. Aveva una serie di problemi oltre al concetto selvaggio che non funzionava sempre, inclusi controlli strani. Era anche una macina per arrivare da qualche parte, rendendo difficile continuare dopo centinaia di morti di fila con poco da mostrare per lo sforzo a meno che uno non spendesse denaro reale.


Contenuto di Q&A:

D: Ci sono altri sparatutto in prima persona impegnativi pubblicati da Sony?

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A: Mentre l’elenco fornito in questo articolo copre alcuni dei più impegnativi sparatutto in prima persona pubblicati da Sony, ci sono alcuni altri degni di nota. Un gioco notevole è Killzone 2, che ha ricevuto elogi critici per il suo gameplay difficile e per l’intensa esperienza multiplayer. Un altro titolo è Killzone: Shadow Fall, un titolo di lancio per la PlayStation 4 che offriva incontri impegnativi e un mondo visivamente sbalorditivo.

D: Ci sono sparatutto in prima persona sulle console più recenti di Sony, come la PlayStation 4 e la PlayStation 5?

A: Assolutamente! Le console più recenti di Sony hanno visto l’uscita di diversi sparatutto in prima persona impegnativi. Un titolo degno di nota è DOOM Eternal, che offre un gameplay frenetico e ad alta tensione e battaglie intense contro orde di demoni. Un altro gioco notevole è Apex Legends, uno sparatutto battle royale free-to-play che richiede pensiero strategico e mira precisa per emergere vittoriosi. E non dimentichiamo il tanto atteso prossimo gioco, Deathloop, che promette una combinazione unica di azione sparatutto in prima persona e meccaniche di loop temporale.

D: Alcuni di questi giochi impegnativi hanno ricevuto sequel o remaster?

A: Alcuni dei giochi menzionati in questo articolo hanno effettivamente ricevuto sequel o remaster. Resistance: Fall of Man, ad esempio, ha generato una trilogia di successo sulla PlayStation 3, con ogni capitolo che offre la sua parte di sfide. Anche Payday: The Heist ha ricevuto un seguito, Payday 2, che si è ampliato sul concetto di rapina e ha introdotto missioni ancora più complesse. Inoltre, i fan di Dust 514 potrebbero essere interessati a dare un’occhiata al suo successore spirituale, Project Nova, che è stato annunciato ma purtroppo cancellato nel 2018.


Riferimenti:


Ora che sei a conoscenza di alcuni dei più difficili sparatutto in prima persona nella storia del gioco di Sony, è il momento di mettere alla prova le tue abilità. Sfida te stesso, raduna un team e conquista questi giochi noti per spingere i giocatori al limite. E ricorda, non si tratta solo di vincere, ma anche dell’emozione del viaggio.

Hai giocato a qualche di questi impegnativi sparatutto in prima persona? Quale è stato il più difficile da conquistare per te? Condividi le tue esperienze e pensieri nei commenti qui sotto! E non dimenticare di condividere questo articolo con i tuoi compagni di gioco sui social media. Buon gioco! 🎮😄

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