Activision affronta una causa per monopolizzare gli esports di Call of Duty 😮

Due Figure di Rilievo nella Scena Competitiva di Call of Duty Citano in Giudizio Activision per Presunti Pratiche Ingiuste

Activision sta affrontando un’enorme causa legale di 680 milioni di dollari.

In un’incredibile svolta degli eventi, la gigante dell’industria videoludica Activision è stata citata in giudizio da un team di esports di Call of Duty per presunta monopolizzazione della scena competitiva. 💥 La causa afferma che Activision ha costretto i giocatori a unirsi alla sua lega, ha addebitato tariffe di partecipazione esorbitanti e li ha impediti di guadagnare tramite sponsorizzazioni. 😱 I giocatori sostengono che Activision non li abbia consultati o cercato il loro consenso per il suo nuovo setup di esports. 🤔

Il monopolio sugli esports di Call of Duty 🎮🏆

Activision, l’importante editore di giochi dietro l’apprezzata serie Call of Duty, sta affrontando un’azione legale da parte di un team di esports di Call of Duty. 🕹️🏁 Il team non è soddisfatto del modo in cui Activision ha gestito i tornei e l’organizzazione del gioco nella scena competitiva. I giochi Call of Duty sono sempre stati molto apprezzati tra i giocatori professionisti di sparatutto in prima persona (FPS), ed è per questo che stanno denunciando le pratiche dell’azienda.

Attualmente, l’organizzazione dei tornei di alto livello in Call of Duty è concentrata nella Call of Duty League, che ha preso il posto della Call of Duty World League nel 2020. Questa nuova organizzazione ha seguito il formato dell’Overwatch League di Blizzard, con franchigie basate sulle città. Sebbene i fan si siano presto stancati della nuova lega, essa è stata l’unica opzione per il gioco di alto livello fin dalla sua istituzione.

La causa e le richieste 💰💣

Hector “H3CZ” Rodriguez e Seth “Scump” Abner di OpTic Texas hanno intentato una causa contro Activision in cerca di un’enorme compensazione di 680 milioni di dollari. 😮 Il loro argomento è che Activision ha essenzialmente trasformato la scena professionale di Call of Duty in un suo monopolio. Sostengono che l’azienda abbia troppo controllo sul Call of Duty professionale di alto livello, sia sulle organizzazioni franchising che sui giocatori, mentre raccoglie i frutti senza compensare adeguatamente i professionisti che si sono impegnati duramente.

La principale accusa contro Activision è che avrebbe costretto i giocatori professionisti di Call of Duty ad unirsi alla sua lega bloccando altre organizzazioni e poi avrebbe addebitato alle franchigie una cifra considerevole di 27,5 milioni di dollari per partecipare. Di conseguenza, i giocatori e i team non hanno potuto guadagnare tramite sponsorizzazioni e contratti di endorsement. Rodriguez, proprietario di OpTic Gaming, afferma di essere stato costretto a fare affari con investitori che volevano il 92,5% delle quote della sua azienda e pagare la quota per entrare nella Call of Duty League. 😩

Ciò che rende ancora più ingiusto il tutto è che a Activision viene contestato di non aver cercato la consultazione o l’approvazione dei giocatori per il suo nuovo setup di esports. La causa afferma che i giocatori non avevano altra scelta se non adeguarsi al sistema imposto dall’azienda per continuare a guadagnare giocando al gioco. In sostanza, Activision viene accusata di sfruttare la passione dei giocatori professionisti per un gioco popolare, eccitante e altamente competitivo come Call of Duty e i giocatori vogliono essere giustamente compensati per il tempo e lo sforzo dedicati al perfezionamento di esso. 💔💪

Le conseguenze per Activision ⚔️📉

Questa causa legale rappresenta un altro colpo per gli sforzi competitivi di Activision, soprattutto alla luce del ritiro di importanti sponsor come T-Mobile dalle leghe di Call of Duty e Overwatch a causa degli scandali passati di Blizzard. Anche se la vasta base di fan di Call of Duty potrebbe ancora sostenere la lega, il fatto che giocatori di alto profilo si schierino contro le pratiche di Activision solleva interrogativi sul futuro. 🤔

Q&A: Cosa vogliono sapere i giocatori e i fan? 🤔🔎

D: Come ha monopolizzato Activision la scena competitiva di Call of Duty? R: Secondo la causa, Activision avrebbe costretto i giocatori ad unirsi alla sua lega bloccando altre organizzazioni e addebitando alle franchigie ingenti tariffe di partecipazione. Questa mossa ha impedito ai giocatori e ai team di guadagnare tramite sponsorizzazioni e contratti di endorsement.

D: Perché i giocatori citano in giudizio Activision? R: I giocatori affermano che Activision non li abbia consultati o cercato il loro consenso per il suo nuovo setup di esports. Affermano che Activision ha sfruttato la loro passione e dedizione per Call of Duty senza compensarli adeguatamente per le loro competenze e il loro duro lavoro.

D: Qual è l’impatto di questa causa legale sugli sforzi competitivi di Activision? R: Questa causa rappresenta un altro colpo per gli sforzi competitivi di Activision, in quanto importanti sponsor come T-Mobile hanno già ritirato il sostegno alle leghe di Call of Duty e Overwatch a seguito di precedenti controversie. Il futuro degli esports di Activision potrebbe essere incerto se i giocatori di alto profilo continuano a esprimere il loro dissenso.

Q: Sarà sufficiente la massiccia base di fan di Call of Duty per mantenere la lega in piedi? A: Anche se la leale base di fan di Call of Duty potrebbe offrire una certa stabilità, il coinvolgimento di giocatori di spicco nella causa legale potrebbe potenzialmente influenzare il futuro della lega. Il risultato rimane da vedere.

Per maggiori informazioni su questo argomento, puoi dare un’occhiata ai seguenti link:

  1. “I giochi di Call of Duty sono un successo” – Link
  2. “Il capo di Activision Blizzard, Bobby Kotick, parte giorni dopo la causa legale devastante” – Link
  3. “Importanti sponsor come T-Mobile si ritirano dalla lega di Call of Duty e Overwatch” – Link

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