Another Code Recollection – Un Riemake Moderno Che Rimane Appena Al Di Sotto della Grandezza

Un incantevole remake di Nintendo con difficoltà facile.

Recensione di Another Code Recollection di GameTopic

Introduzione: Modernizzare i giochi di avventura puzzle di nicchia

Nintendo è noto per il suo approccio conservativo ai remake, concentrandosi solitamente sull’aggiornamento dei grafici mentre lascia il gameplay e la storia in gran parte invariati. Tuttavia, lo sviluppatore Arc System Works ha compiuto un coraggioso salto con Another Code: Recollection, un remake doppio del gioco DS Trace Memory e del suo sequel per Wii, Another Code R: Journey Into Lost Memories. Questo remake modernizza completamente i giochi, introducendo l’esplorazione rinnovata, una nuova prospettiva in terza persona e uno script rielaborato con un doppiaggio decente. È rinfrescante vedere un grande editore dare attenzione a una serie più piccola come questa. Sebbene Another Code: Recollection abbia molti miglioramenti, non raggiunge la grandezza a causa di enigmi poco entusiasmanti e di una storia prevedibile.

Scoprire i ricordi dimenticati

In Another Code: Recollection, i giocatori si calano nei panni dell’adorabile adolescente Ashley Mizuki Robins mentre intraprende un viaggio per scoprire i ricordi dimenticati della sua infanzia. Questo remake tratta sia Trace Memory che Another Code R: Journey Into Lost Memories come due metà della stessa storia, combinandole in un narrativa coerente. Il gameplay datato dall’alto del DS originale e l’ibrido strano tra punto e clic e scorrimento laterale del sequel Wii sono stati sostituiti da una moderna prospettiva in terza persona e zone 3D completamente esplorabili. Pensate a Life is Strange per un pubblico più giovane, dove i giocatori possono godersi il divertente monologo interiore di Ashley mentre esaminano oggetti, parlano con personaggi e fanno progredire la storia.

La forza del personaggio di Ashley

Ashley Mizuki Robins è l’elemento chiave che fa davvero funzionare Another Code: Recollection. È estremamente simpatica e facilmente identificabile, navigando relazioni familiari complesse mentre si occupa di cliché adolescenziali classici. Nonostante la sua giovane età, Ashley mostra maturità emotiva e compassione, preoccupandosi sinceramente di chi le sta intorno. Man mano che i giocatori avanzano nella storia, si ritroveranno a tifare per Ashley e sperare di vederla in future avventure.

Un mistero in gran parte prevedibile

Sebbene Ashley brilli come personaggio, gran parte del mistero generale che la circonda risulta piatto. La storia si basa troppo su cliché stanchi di amnesia, con un esito prevedibile che è pesantemente preannunciato fin dall’inizio. Sebbene il sequel per Wii cerchi di evitare questo problema introducendo un cast più ampio di personaggi con storie secondarie divertenti, entrambi i giochi dipendono largamente da momenti apparentemente convenienti in cui i personaggi ricordano informazioni cruciali. I flashback si verificano frequentemente, contribuendo a un metodo narrativo confuso che può lasciare i giocatori esausti. Nonostante un finale migliorato in Journey Into Lost Memories, il racconto è più adatto a un pubblico nuovo che non ha sperimentato svolte e colpi di scena simili in giochi come Ace Attorney, Professor Layton e Life is Strange.

Enigmi poco entusiasmanti

Dove Another Code: Recollection fallisce davvero è nel design dei suoi enigmi. Sebbene gli enigmi siano stati completamente rielaborati per questo remake, sembrano un punto trascurabile piuttosto che sfide coinvolgenti. Ci sono caccia al tesoro, enigmi fotografici, eventi a tempo e enigmi di controllo del movimento sparsi in tutto il gioco. Sebbene nessuno di essi sia particolarmente emozionante, sono fortunatamente abbastanza brevi da evitare la monotonia. L’aspetto deludente è che gli enigmi sembrano più delle quest di ricerca o delle liste di controllo piuttosto che vere e proprie sfide per il cervello. È un’occasione mancata data le atmosfere suggestive e il fantastico sistema di suggerimenti integrato che fornisce ai giocatori vari livelli di assistenza.

Assorbire l’atmosfera

Nonostante gli enigmi poco entusiasmanti, Another Code: Recollection eccelle nel creare un’atmosfera avvincente. La misteriosa villa di Trace Memory e il nostalgico Lago Juliet di Journey Into Lost Memories sono pronti per essere esplorati. Anche la presentazione del gioco è encomiabile, con conversazioni coinvolgenti che presentano uno stile unico a fumetti, doppiaggio ben eseguito e una piacevole colonna sonora al pianoforte. Sebbene alcuni ambienti potrebbero avere bisogno di più dettagli, le scene tagliate durante i momenti importanti della storia sono visivamente accattivanti. Il nuovo stile artistico cattura con successo il tono dei personaggi e della storia, dimostrando l’attenzione dedicata al rifacimento di questi giochi a lungo trascurati.

Contenuto Q&A:

Q: Ci sono differenze tra Another Code: Recollection e i giochi originali?

A: Sì, Another Code: Recollection è un remake completo dei giochi originali, Trace Memory e Another Code R: Journey Into Lost Memories. Il remake introduce una moderna prospettiva in terza persona, aree 3D completamente esplorabili, uno script rielaborato e un miglior doppiaggio. Gli enigmi sono stati completamente rielaborati, anche se possono sembrare poco entusiasmanti rispetto all’originale.

Q: Posso giocare Another Code: Recollection se non ho giocato ai giochi originali?

A: Assolutamente! Another Code: Recollection tratta i giochi originali come due metà della stessa storia, rendendolo un’esperienza indipendente. Sebbene la familiarità con i giochi precedenti possa migliorare la comprensione dei personaggi e dei riferimenti, non è necessaria per goderti il remake.

Q: Another Code: Recollection è adatto ai giocatori più giovani?

A: Sì, Another Code: Recollection è rivolto a un pubblico più giovane, con temi e gameplay adatti agli adolescenti. Il gioco incorpora alcuni elementi sovrannaturali, simili a Life is Strange, ma con un approccio più adatto all’età.

Conclusion: Un’Esperienza Memorabile

Another Code: Recollection potrebbe non raggiungere le vette della grandezza, ma è comunque un remake meritevole di essere sperimentato. Il gameplay modernizzato e i personaggi coinvolgenti, in particolare l’amabile Ashley Mizuki Robins, offrono un’avventura piacevole. Sebbene gli enigmi possano non soddisfare le aspettative, l’atmosfera del gioco, la presentazione e la cura dedicata al remake lo rendono un viaggio apprezzabile. Quindi prendi il tuo cappello da detective e preparati a scoprire ricordi dimenticati in Another Code: Recollection.

Elenco di riferimento:

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Nota: Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Nome del Sito Web.