Black Mirror The National Anthem Un’indagine inquietante e memorabile su fama e politica

La conclusione del primo episodio di Black Mirror, intitolato The National Anthem, mostra le conseguenze di una controversia politica.

Spiegazione della fine di “The National Anthem” di Black Mirror

Come la conclusione dell’episodio di Black Mirror “The Waldo Moment”, la fine di “The National Anthem” avvolge una storia memorabile e inquietante su fama e politica. In questo acclamato primo episodio di Black Mirror, il Primo Ministro Michael Callow si trova di fronte a una richiesta impensabile che lo mette in una terribile posizione.

“The National Anthem” offre un’analisi intelligente di cosa accadrebbe se questo shockante incidente avvenisse nella vita reale, rendendolo un must-watch per i fan della serie. La conclusione dell’episodio approfondisce le conseguenze di uno scandalo politico, addentrandosi in territori che non vengono sempre esplorati.

Come finisce “The National Anthem” di Black Mirror?

Alla fine di “The National Anthem”, il Primo Ministro Callow ascolta il rapitore che ha preso la Principessa Susannah e prende una decisione sconvolgente. In una sconcertante svolta degli eventi, accetta di compiere un atto intimo con un maiale in diretta televisiva. 1,3 miliardi di telespettatori sintonizzano per guardare, lasciando Callow sopraffatto dalla situazione in cui si trova. Egli sa che rifiutarsi di obbedire potrebbe causare la morte di Susannah e mettere a rischio anche la sua famiglia.

Tuttavia, la svolta nella storia è ancora più cupa. Poco prima della trasmissione di Callow, il rapitore rilascia la Principessa Susannah illesa sul Millennium Bridge di Londra, rendendo l’intero evento privo di significato. Il Ministro degli Interni, Alex Cairns, fa una valutazione lapidaria della reazione del pubblico alla trasmissione, sottolineando le disastrose conseguenze che Callow dovrà affrontare:

“Tutti lo vedranno. Il mondo lo vedrà. L’atmosfera sfiorerà l’insurrezione e tu sarai distrutto, te lo garantisco. Distrutto completamente… Non sarai solo un politico disonorevole. Sarai un individuo disprezzato. Il pubblico, il palazzo e il partito insistono sul rispetto delle condizioni.”

Questa citazione mette perfettamente in mostra uno dei tratti distintivi di Black Mirror: la sua raffigurazione terrificante ma realistica della società. Si scopre che il rapitore era un famoso artista di nome Carlton Bloom, che si toglie la vita mentre Callow è ancora in diretta televisiva. Bloom arriva persino a tagliarsi un dito e ad inviarlo, fingendo che sia quello di Susannah.

L’episodio si conclude con la Principessa Susannah incinta, per sempre gravata dal trauma che ha vissuto. Sebbene il Primo Ministro Callow riconquisti popolarità, il suo matrimonio è in rovina e lui e sua moglie Jane non si sono comunicati dal giorno della trasmissione. La conclusione dimostra brillantemente il destino potenziale di un politico coinvolto in una simile situazione. Risorsi dal disonore e dall’attenzione sarebbero un compito arduo per la sua famiglia.

Rory Kinnear, che interpreta il Primo Ministro Callow, offre una performance sfumata e complessa come un politico diviso tra il salvataggio della Principessa Susannah e il terribile prezzo che deve pagare. L’interpretazione di Kinnear aggiunge profondità all’episodio e lo rende ancora più coinvolgente.

Di cosa tratta l’episodio “The National Anthem” di Black Mirror?

Una delle caratteristiche distintive degli episodi migliori di Black Mirror è l’esame del comportamento delle persone di fronte alla tecnologia e alle situazioni politiche. “The National Anthem” non fa eccezione. L’episodio esplora la fascinazione della società per un politico o una celebrità che compie qualcosa di incredibilmente terribile in diretta televisiva.

All’inizio dell’episodio, il Primo Ministro Callow si trova di fronte alla notizia del rapimento della Principessa Susannah, preparando il terreno per la trama tesa che si sviluppa. L’intero episodio ruota attorno alla domanda se Callow compirà l’atto scioccante richiesto di lui. La sua lotta interiore è palpabile in ogni scena, mentre combatte con le devastanti conseguenze della sua decisione.

Charlie Brooker, il creatore di Black Mirror, spiega l’essenza di “The National Anthem” in un’intervista con GQ:

“Se ciò fosse reale, le persone si sintonizzerebbero. Poi la triste realtà si farebbe sentire; improvvisamente non sarebbe più divertente affatto.”

Brooker continua, evidenziando l’inclinazione della società a prendere piacere nei fallimenti degli altri:

“C’è un vero godimento nel vederli fallire.”

In modo interessante, un incidente realmente accaduto che coinvolgeva l’ex Primo Ministro del Regno Unito David Cameron, come riportato da The Daily Mail, ha suscitato echi di “The National Anthem”. Sebbene non confermato, la storia riguardava un libro che menzionava Cameron impegnato in un atto con un maiale morto, simile alla premessa scioccante dell’episodio. Questo incidente ha servito come un cupo ricordo della natura inquietante e realistica di Black Mirror.

In un’intervista con The Guardian, Brooker ha condiviso la sua riflessione sulla situazione, esprimendo candidamente la sua preoccupazione che la realtà potrebbe essere una simulazione progettata per ingannarlo, affermando: “Per un momento ho davvero pensato se la realtà fosse una simulazione, se esistesse solo per ingannarmi. Il che non vuole suonare narcisistico. È solo un po’ preoccupante.”

“The National Anthem” si presenta come una testimonianza della capacità di Black Mirror di esplorare gli angoli più oscuri del comportamento umano e della fascinazione della società per lo scandalo sia sul fronte della finzione che su quello della realtà. Serve come un inquietante promemoria del potere che la tecnologia e i media hanno sulla nostra vita.

Q&A

Q: Ci sono altri episodi di Black Mirror che esplorano temi politici?

A: Sì, diversi altri episodi di Black Mirror affrontano temi politici. “The Waldo Moment”, ad esempio, esamina l’incrocio tra politica e celebrità, proprio come “The National Anthem”. Inoltre, “Hated in the Nation” approfondisce le conseguenze della cultura dell’indignazione online e il suo impatto sulle figure politiche. Entrambi gli episodi offrono un commento stimolante sulla relazione tra politica e tecnologia.

Q: “The National Anthem” si basa su una storia vera?

A: No, “The National Anthem” è un’opera di finzione creata da Charlie Brooker per Black Mirror. Tuttavia, la sua premessa inquietante può sembrare troppo realistica, data la natura imprevedibile della politica e il potere dei media nel plasmare la percezione pubblica.

Q: Sono tutti gli episodi di Black Mirror oscuri come “The National Anthem”?

A: Sebbene “The National Anthem” sia conosciuto per la sua tenebrosità, non tutti gli episodi di Black Mirror sono altrettanto oscuri. La serie affronta una vasta gamma di temi e toni, dagli episodi stimolanti e introspettivi a quelli con finali più leggeri o agrodolci. Ogni episodio offre una prospettiva unica sull’impatto della tecnologia nella nostra vita, rendendo Black Mirror una serie affascinante e diversificata.

Q: “The National Anthem” ha ricevuto premi o riconoscimenti?

A: Sì, “The National Anthem” ha ricevuto elogi dalla critica al momento del suo rilascio. L’episodio è stato lodato per la sua trama disturbante e stimolante, ottenendo alte valutazioni sia dai telespettatori che dalla critica. Esso rappresenta la narrazione innovativa e il commento sociale che rendono Black Mirror una serie amata.

Q: Ci sono altre serie TV o film simili a Black Mirror?

A: Se ti piace la natura speculativa e stimolante di Black Mirror, potresti essere interessato a esplorare serie come “The Twilight Zone” e “Electric Dreams”, entrambe che approfondiscono temi simili di tecnologia e il suo impatto sulla società. Inoltre, film come “Ex Machina” e “Her” offrono esplorazioni affascinanti della relazione tra gli esseri umani e l’intelligenza artificiale.

Riferimenti:

  1. 10 Spettacoli da Guardare Se Ami Black Mirror
  2. Black Mirror’s “The Waldo Moment”: Uno Sguardo Oscuro sulla Fama e la Politica
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  6. The National Anthem – Black Mirror
  7. The Waldo Moment – Black Mirror
  8. Hated in the Nation – Black Mirror