Remnant 2 Come Battere il Nexus delle Radici

Come sconfiggere il Nexus delle Radici in Remnant 2

Remnant 2 ha più che la sua giusta dose di boss, ognuno dei quali ha abilità uniche per cercare di uccidere minacce e tenere i giocatori in allerta. Nonostante sembri vulnerabile e indifeso, il Root Nexus di Yaesha si adatta al modello del popolare genere Soulslike dando ai giocatori più di quello per cui hanno chiesto in un implacabile scambio di combattimento.

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Il Root Nexus è un boss unico in Remnant 2 poiché non attacca apertamente i giocatori per proteggersi ma si lascia aperto ad un attacco. Ciò che distingue questo boss dagli altri è la sua capacità di evocare una propria forza per proteggersi dai danni, anziché l’usuale sequenza di attacchi offensivi che i giocatori si aspettano da un nemico di tipo boss. Ecco alcuni consigli per superare questo avversario ingannevolmente impegnativo.

Suggerimenti per sconfiggere il Root Nexus

Sii preparato

I giocatori dovranno attraversare gran parte di Yaesha prima di incontrare il Root Nexus, il che potrebbe significare che hanno consumato una parte delle loro munizioni, salute e reliquie. Dato l’entità della sfida, è meglio che i giocatori riforniscano i loro consumabili e ripristinino la salute prima di impegnarsi con la creatura.

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Fortunatamente, il Root Nexus si trova proprio accanto ad un punto di controllo, quindi i giocatori dovrebbero far riposare il loro personaggio e affrontare il combattimento con un arsenale completo. Una volta iniziato l’engagement di combattimento, il punto di controllo non sarà disponibile, quindi questa dovrebbe essere la prima cosa da fare prima di affrontare la sfida frontalmente.

Preferisci gli attacchi corpo a corpo

Il Root Nexus, a differenza di quasi tutti gli altri boss in Remnant 2, è sempre vulnerabile agli attacchi, il che rende relativamente facile infliggere danni. Tuttavia, sono i suoi sgherri a rappresentare la vera sfida da superare per i giocatori.

Dato che le munizioni sono difficili da trovare nella maggior parte dei casi, si consiglia di riservare le armi da fuoco alle varie bestie del Root che emergono per proteggere il Nexus. Per quanto riguarda il Nexus stesso, una serie di attacchi corpo a corpo sarà efficace sulla creatura e non andrà a discapito delle munizioni del giocatore. In effetti, gli attacchi corpo a corpo sono i più dannosi per la bestia a causa del suo esterno carnoso e della mancanza di armatura, quindi l’offensiva a distanza ravvicinata è la migliore per fare presto il lavoro della creatura e conservare le risorse.

Non essere troppo aggressivo

Anche se è facile per i giocatori scatenare una serie di attacchi per liberare Yaesha dal Root Nexus, prima dovrebbe essere compreso che attaccare la creatura avrà conseguenze. Man mano che il Nexus raggiunge determinate soglie di salute, evoca una nuova serie di sgherri per combattere al suo fianco, con ogni ondata che aumenta di difficoltà. Ciò significa che se un giocatore trascorre troppo tempo sul Nexus stesso e infligge una quantità significativa di danni, potrebbe trovarsi facilmente sopraffatto dal numero di creature del Root che appaiono per proteggere il loro padrone.

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La strategia più efficace contro questo boss è essere pazienti. Il Nexus evoca le creature solo a determinati intervalli, quindi il modo più gestibile per superare questa sfida è infliggere danni in quantità più piccole, sconfiggere le ondate di creature del Root mano a mano che appaiono, poi tornare a lavorare sul Nexus.

Sfrutta lo spazio disponibile

Ci sono diversi spazi aperti intorno al Root Nexus e i giocatori non dovrebbero avere paura di allontanarsi dal boss e utilizzare questi campi a loro vantaggio. L’area in cui si trova il Root Nexus può diventare congestionata molto rapidamente, rendendo più difficile gestire il numero di creature del Root che attaccano il giocatore, quindi un temporaneo ritiro verso le zone più aperte della mappa può creare una strategia di combattimento più efficace.

I protettori del Root Nexus varieranno in dimensioni, forza e attacchi e combineranno manovre offensive sia a corto che a lungo raggio, quindi trovarsi in un’area libera da ostacoli aiuterà i giocatori a schivare con successo gli attacchi in arrivo e mantenere una distanza di sicurezza dai nemici più formidabili. Una volta sconfitte le creature, i giocatori possono tornare facilmente al Root Nexus per infliggere ulteriori danni.

Remnant 2 è ora disponibile su PS5, Xbox Series X/S e PC.

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