FTC pare pronta a mettere in pausa il processo interno dell’acquisizione di Microsoft di Activision Blizzard

FTC pronta a mettere in pausa l'acquisizione di Microsoft di Activision Blizzard

L’agenzia antitrust statunitense Federal Trade Commission sta preparando una pausa nel suo prossimo processo interno che si concentra sull’acquisizione proposta da Microsoft di 69 miliardi di dollari USD di Activision Blizzard, aprendo potenzialmente la strada a trattative per un accordo tra le varie parti.

La FTC si è da tempo opposta all’accordo proposto da Microsoft e ha intentato una causa per bloccare il suo progresso nel dicembre dello scorso anno, sostenendo che l’acquisizione consentirebbe all’azienda di sopprimere la concorrenza nell’industria dei videogiochi. L’agenzia è stata più recentemente protagonista delle notizie dopo aver fallito nel tentativo di ottenere un’ingiunzione che impedisse a Microsoft di concludere l’accordo mentre il suo tribunale interno deliberava se l’acquisizione dovesse essere bloccata.

Dopo questa sconfitta e un successivo tentativo fallito di ottenere un provvedimento cautelare, la FTC si sta preparando a sospendere il proprio processo, che doveva essere trattato dal suo tribunale amministrativo interno ad agosto, in risposta a una richiesta da parte di Microsoft e Activision. Bloomberg, citando fonti a conoscenza del caso, afferma che la richiesta deve essere accolta secondo le regole della stessa agenzia dopo il fallimento del suo ricorso federale.

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Bloomberg riporta che la FTC si appresta a emettere l’ordine di ritirare il caso più tardi oggi, dopo di che Microsoft e Activision potranno cercare di persuadere i commissari dell’agenzia ad accettare un accordo o a rinunciare del tutto alla loro opposizione all’acquisizione.

La scadenza per concludere la fusione era originariamente fissata per il 18 luglio di quest’anno, ma Microsoft e Activision Blizzard hanno ora accettato di estendere tale scadenza al 18 ottobre, seppur con penali di risoluzione più elevate, affermando di essere “ottimisti sul portare a termine l’operazione”.

Quell’ottimismo si estende probabilmente ben oltre la FTC; Microsoft e Activision hanno recentemente raggiunto un accordo con l’Autorità per la Concorrenza e i Mercati del Regno Unito – che ha ufficialmente bloccato l’acquisizione ad aprile – per richiedere uno “stop delle controversie” di due mesi mentre si discutevano possibili soluzioni. Tale richiesta è stata ora provvisoriamente accolta dal Competition Appeal Tribunal, che avrebbe dovuto originariamente esaminare l’appello di Microsoft contro la CMA il 28 luglio.

La CMA ha anche esteso la scadenza per la sua decisione finale sull’acquisizione proposta da Microsoft di Activision Blizzard dal 18 luglio al 29 agosto.