Una guida per principianti all’installazione di un PSU per il tuo PC da gaming

Un manuale per neofiti sull'installazione di un PSU per il tuo PC da gaming

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La PSU (unità di alimentazione) fornisce energia elettrica al tuo PC e ai suoi componenti, incluso la scheda madre, l’hard disk e la scheda grafica.

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Installare una PSU non è difficile, ma è importante assicurarsi di collegare tutti i componenti correttamente. Scegliere la PSU corretta per il tuo PC da gaming è anche fondamentale, poiché una PSU di fascia bassa potrebbe non fornire abbastanza energia per configurazioni di gioco robuste.

Scegliere una PSU per il tuo PC da gaming

Ci sono quattro cose da considerare quando si acquista una PSU:

  1. Wattaggio
  2. Fattore di forma
  3. Modularità
  4. Tensione

Il fattore più significativo quando si acquista un’unità di alimentazione è il wattaggio. 500W di potenza è il minimo indispensabile, ma se hai componenti PC di fascia alta, come ad esempio un processore Intel i9 o schede grafiche multiple, considera l’acquisto di una PSU con almeno 750 watt e possibilmente di più – fino a 1200W o anche 1300W.

È meglio essere prudenti, poiché avere una PSU più potente non comporta molti svantaggi oltre al costo aggiuntivo. Ti offre anche maggiore flessibilità, permettendoti di installare componenti più potenti successivamente.

Acquista sempre una PSU con almeno 100-200 watt extra per tener conto dei picchi di consumo di energia.

Se la tua PSU non è abbastanza potente, il tuo sistema potrebbe avere ritardi, crash o spegnimenti improvvisi.

Per la maggior parte delle configurazioni di gioco, acquisterai una PSU di fattore di forma ATX (Advanced Technology Extended), che si adatta ai case del computer che supportano schede madri ATX e micro-ATX. Esistono anche PSU di fattore di forma SFX (small form factor), ma sono molto più piccole e tendono ad essere meno potenti delle PSU ATX. Sono consigliate solo se si dispone di una scheda madre mini-ITX o più piccola.

Un altro fattore da considerare è se la PSU è modulare o non modulare. La maggior parte delle PSU non è modulare; hanno cavi multipli permanentemente collegati.

Nel frattempo, le PSU modulari hanno prese vuote che ti consentono di scegliere quali cavi collegare all’unità. Il vantaggio di una PSU modulare è che puoi risparmiare spazio nel case del tuo computer rimuovendo i cavi che non stai utilizzando. Ti offre anche maggiore flessibilità su quali cavi inserire, a seconda dei componenti del PC che installi ora o in futuro.

La maggior parte delle PSU modulari viene fornita con una varietà di cavi nel pacchetto, ma tendono ad essere più costose delle unità non modulari.

Le PSU semi-modulari hanno i cavi di base, come i cavi del processore e della scheda madre, collegati permanentemente, ma ti offrono flessibilità sugli altri cavi. Il punto di prezzo tende ad essere tra le PSU non modulari e completamente modulari, rendendolo un’ottima scelta per coloro che hanno un budget medio.

Infine, è importante acquistare una PSU con tensione appropriata per la tua regione. In America del Nord, gli elettrodomestici utilizzano 110V, mentre in Europa utilizzano 220-230V.

Alcuni PSU sono dotati di un interruttore o un pulsante di tensione che ti consente di impostare la tensione in base alla tua regione e alla presa di corrente. Assicurati che l’interruttore di tensione sia impostato correttamente prima di accendere il tuo PC. Se viaggi con il tuo PSU in un’altra regione, cambialo di conseguenza.

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Installare il PSU nel tuo case per computer

In alcuni casi, il PSU va in alto, mentre in altri va in basso. Cerca un’area rettangolare o quadrata con una copertura rimovibile sul case per vedere dove inserire il tuo PSU.

Rimuovi le viti che tengono la copertura in posizione. Successivamente, inserisci il tuo PSU nel case e nello slot (potresti dover aprire il lato o il fondo del case per farlo), allineando i quattro fori di montaggio del PSU con i quattro fori sul case.

Di solito, gli PSU hanno una ventola di aspirazione e una ventola di scarico. La ventola di scarico dovrebbe essere rivolta verso l’esterno, insieme al connettore che collega l’unità alla presa a muro. Probabilmente qui si trova anche l’interruttore di alimentazione sull’PSU.

Nel frattempo, la ventola di aspirazione dovrebbe idealmente essere rivolta verso l’esterno del case. In questo modo può aspirare aria fresca dall’esterno del case, raffreddando i componenti del tuo PC.

Tuttavia, se c’è una parete di metallo che blocca la ventola di aspirazione, senza zone di ventilazione (come accade spesso con i case più vecchi), o se hai un tappeto che ostacola il flusso d’aria, installa la ventola di aspirazione rivolta verso l’interno, nel resto del PC. In questo modo, aspirerà aria calda dall’interno del case e la espellerà all’esterno del case.

Una volta che l’PSU è nel suo slot, usa un cacciavite per avvitare le quattro viti e fissare l’PSU al suo posto. Evitare di utilizzare un trapano quando si lavora con i PC, in quanto possono facilmente causare danni irreparabili.

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Collegamento dei cavi dell’PSU ai componenti interni

Dopo aver installato l’PSU, il tuo compito non è ancora completato. Devi collegare i cavi dall’PSU ai componenti pertinenti, in modo che possano ricevere energia dall’unità. Questa è la parte più complessa e difficile del processo, ma è comunque semplice come trovare i punti giusti in cui inserire i cavi nel tuo PC.

Ci sono alcuni tipi di connettori che vedrai uscire dal tuo PSU.

Il primo è il connettore ATX, che fornisce energia alla tua scheda madre. Possono avere 20 o 24 pin.

La versione a 20 pin è lo standard più vecchio, ma la maggior parte delle schede madri moderne richiede un cavo da 24 pin. Alcuni connettori ATX sono disponibili in stile 20+4. Questi sono due connettori separati, uno con 20 pin e uno con quattro, che è possibile collegare per ottenere un connettore da 24 pin.

Nel frattempo, i connettori ATX12V, che hanno quattro, sei o otto pin, forniscono energia alla tua CPU. La maggior parte delle CPU moderne richiede un connettore a otto pin, ma alcuni cavi ATX12V sono dotati di un connettore 4+4, simile al connettore ATX da 20+4.

I connettori SATA vengono utilizzati per collegare SSD, HDD e unità ottiche, mentre i cavi PCIe (PCI Express) si collegheranno alle tue schede grafiche PCIe.

Mentre le schede grafiche PCIe ottengono energia dalle slot PCIe in cui sono installate, le schede grafiche di fascia alta potrebbero richiedere ulteriore alimentazione. I connettori PCIe sono disponibili con sei pin, otto pin o 6+2 pin.

I connettori Molex, anche chiamati connettori standard, sono meno comuni al giorno d’oggi e stanno lentamente cadendo in disuso, ma potrebbero essere ancora necessari per alimentare le ventole. In passato, venivano utilizzati per alimentare le unità ottiche, le unità IDE e altri componenti.

La maggior parte delle unità di alimentazione verrà fornita con uno o due connettori Molex, anche se sono considerati connettori obsoleti.

Se non hai abbastanza cavi per alimentare tutte le tue unità, acquista uno splitter Y, che è un piccolo cavo che si collega a un altro cavo e lo divide in due. Ad esempio, un connettore Y Molex o SATA può trasformare un connettore Molex o SATA in due connettori separati.

Ci sono anche adattatori che trasformano un tipo di connettore in un altro, come un connettore Molex in un connettore PCIe.

Se ci sono cavi in eccesso nella tua custodia del PC dopo l’installazione, utilizza un laccio di plastica o un ferma cavi per unire i cavi extra insieme, in modo che siano organizzati e non ostacolino il flusso d’aria.

Una volta collegati tutti i cavi, puoi chiudere la custodia del PC, collegare l’alimentatore al muro e accendere il PC.

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