The Outlast Trials Un’Esperienza Horror Co-op Deliziosamente Caotica

Le prove di Outlast una spaventosa vetrina di orrore, che si basa sulla serie cult per offrire un'esperienza multiplayer PvE inquietante, che serve come prequel. Con mappe e missioni aggiuntive.

The Outlast Trials Un’esperienza elettrizzante e caotica in cooperativa.

🎮 Informazioni rapide

  • Data di uscita: 5 marzo 2024
  • Piattaforma(i): PC, Xbox Series X, PS5, PS4, Xbox One
  • Sviluppatore: Interno
  • Pubblicato da: Red Barrels

Quando penso a tutti i giochi horror là fuori che potrebbero essere più adatti a uno spin-off multiplayer online, Outlast non sarebbe stato in cima alla mia lista. Le sue terribili psico-terrore e tematiche pesanti non sono esattamente ciò che cerco quando mi rilasso con gli amici dopo il lavoro, e credo che Outlast 2 abbia contribuito almeno in parte ai miei ricorrenti incubi. Forse è proprio per questo motivo – il fatto che non dovrebbe funzionare così bene come fa – che rende The Outlast Trials così delizioso.

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Recensione di The Outlast Trials Credito immagine: Red Barrels

Il fatto che The Outlast Trials sia un gioco live service non è intrinsecamente una cosa negativa. Il fatto che le microtransazioni probabilmente giocheranno un ruolo nel futuro di The Outlast Trials non mi infastidisce affatto, specialmente quando tanti cosmetici, oggetti e decorazioni possono essere sbloccati in gioco. Ma non è un segreto che i titoli live service possano essere molto altalenanti in questi giorni – se una community si unirà, spesso è a causa di un’impegno chiaro per futuri sviluppi e di una meccanica di gioco di base che beneficia della ripetizione. Ed è qui che The Outlast Trials mi preoccupa.

È tutto legato al fattore della rigiocabilità. Una tipica sessione di The Outlast Trials si svolge nella Sinyala Facility dove, da solo o lavorando con fino a tre compagni Reagenti, attraversi una serie di enigmi incentrati sulla furtività su una delle cinque mappe distinte, evitando i nemici aggressivi che pattugliano lo spazio. Come tipico di Outlast, sei per lo più disarmato e incapace di difenderti senza l’aiuto di strumenti acquistabili o trovati nell’ambiente. Il tuo personaggio si è offerto volontario per far parte di questo deviato esperimento psicologico, e l’obiettivo più ampio è apparentemente semplice: raccogliere 20 gettoni (aumentati da 10 durante la finestra di Accesso Anticipato, grazie all’aggiunta di nuove mappe e tipi di missioni) per guadagnare la tua libertà, con fino a due gettoni concessi al termine di una prova. Una volta liberato il tuo attuale Reagente, assumi il ruolo di un altro, mantenendo il tuo livello di esperienza e eventuali potenziamenti acquistati.

L’idea è che giocherai e rigiocherai agli stessi tipi di missioni nella tua ricerca per fuggire, solo per rivivere l’incubo una volta riuscito. È una deviazione interessante dal limite di livello apparentemente infinito come visto in giochi come Dead by Daylight, ed è certamente un adeguamento per me. Non c’è alcuna fantasia di potere qui, dove vedi il tuo personaggio diventare sempre più forte nel tempo. Questo funziona per un gioco di Outlast, ma rischia di sembrare un po’ disconnesso come esperienza multiplayer online.

Onestamente, è difficile definire The Outlast Trials un’esperienza “divertente”. Avendone giocato la maggior parte da solo, posso dirti che non ho alcun desiderio di continuare a mettermi attraverso questo tormento ancora e ancora, coinvolgente e agghiacciante come è. Ho giocato ciascuno dei giochi di Outlast esattamente una volta, ed è stato sufficiente per traumatizzarmi per gran parte della mia adolescenza, oltre a farmi stancare a morte degli obiettivi di missione ripetitivi del tipo nascondino. The Outlast Trials non è diverso: l’esperienza in solitario non è divertente nel senso clinico, ma ha successo nel trasformare il mio sangue in cenere e nel farmi sentire eccitato per questo.

Ad ogni prova sembra che tu stia appena sopravvivendo.

Ad ogni prova sembra che tu stia appena sopravvivendo, e poco dopo, mi ritrovo vittima del condizionamento di Murkoff. Correre verso la mia cella dopo un fallimento particolarmente brutale – “Voto: F, Diagnosi: Cibo per cani” – sembra tornare in un’oasi di calma, il mio piccolo angolo di normalità che ho scavato nel modo più anormale. Le lenzuola non sono mie. Il grazioso vaso a forma di pesce e la macchina per scrivere non sono mie. Tutto questo verrà eliminato quando il mio attuale Reagente guadagnerà la sua libertà, reinserito nel sistema e riciclato per la gioia sintetica di un altro individuo colpito dalla sindrome di Stoccolma in attesa della prossima prova. Lavare, risciacquare, ripetere. Di nuovo, non esattamente divertente nel senso tradizionale – ma molto efficace nell’esecuzione dei suoi temi.

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The Outlast Trials recensione Crediti immagine: Red Barrels

Di conseguenza, The Outlast Trials presenta un’ipotesi piuttosto cupa, che non riesco a immaginare di affrontare di nuovo da solo – nonostante quanto mi stia divertendo, in quel modo malato di cui solo Outlast può essere apprezzato. Questo perché, nonostante quanto solitarie e angoscianti siano i giochi principali, si può sempre trovare un piccolo conforto in un fatto: che la fine di tutto questo orrore si avvicina sempre di più. Lo stesso non si può dire per The Outlast Trials. Si propone di continuare all’infinito, finché può – e anche se il sottile frammento di storia disponibile al lancio vede i giocatori cercare prove per costruire un caso contro la Corporation, sarei sorpreso se mettere effettivamente fine a Murkoff fosse possibile. Senza Murkoff, niente Sinyala Facility. Senza Facility, niente più Outlast Trials.

Detto ciò, The Outlast Trials non è pensato per essere un’esperienza single-player dall’inizio alla fine. Ogni aspetto dell’esperienza, dal gameplay al fattore di immersione, brilla nel multiplayer. Quando giochi con gli altri, The Outlast Trials diventa una bestia completamente diversa – un gioco diverso dalle tensioni tese e prolungate del gioco da soli. Puoi fare braccio di ferro, giocare a una partita a scacchi e poi prepararti per affrontare una delle numerose prove o sfide MK; tutto sembra stranamente normale, il che testimonia quanto bene Red Barrels sia in grado di creare atmosfera.

The Outlast Trials è anche molto più tattico e strategico in multiplayer, specialmente una volta che ciascun giocatore ha preso un equipaggiamento per aiutare a pareggiare le probabilità e può dividere per cercare chiavi, oggetti o deliziosi cuori umani. È un’esperienza così diversa che la modalità single-player sembra quasi ingiustamente sbilanciata in confronto. Hai lo stesso numero di obiettivi da completare, lo stesso numero di nemici che ti seguono con sguardo acuto che ritornano alla tua ultima posizione nota, e sembrano tutti inseguirti per molto più tempo prima di rinunciare. Tutto questo fa sì che il gioco da soli di Outlast Trials si senta come una sorta di modalità hardcore non ufficiale, se quello è il tipo di cosa masochistica a cui punti, ma sappi che la difficoltà già impegnativa aumenterà e ti farà interrogare su perché diavolo hai deciso di fare questo a te stesso in primo luogo.

Conclusione 🎬

Mentre il sangue si asciuga su un’altra alba senza sole, The Outlast Trials ha lasciato un’impronta indelebile su di me. È un’esperienza emozionante e compulsiva che distruggerà ogni nervo nel tuo corpo, ma è anche un parco giochi caotico in cui correre sfrenati con i tuoi amici più coraggiosi. Il fattore multiplayer appanna la tensione acuta e l’atmosfera di ciò che rende questo un vero gioco Outlast? Forse, ma l’opzione di andarci da soli è sempre lì per umiliarti. Come sta adesso, The Outlast Trials ha il potenziale per diventare una storia di successo con gli amanti dell’horror multiplayer e gli appassionati della serie, ma con troppe domande senza risposta lasciate dalla sua esistenza come gioco di servizio live in corso, il tempo sarà il banco di prova finale per chi rimarrà per il grande finale – se mai ci sarà.


Q&A

Q: Posso giocare a The Outlast Trials da solo?

A: Sì, puoi giocare a The Outlast Trials da solo. Tuttavia, vale la pena notare che il gioco brilla veramente nel multiplayer, offrendo un’esperienza diversa ricca di gioco tattico e decisioni strategiche.

Q: È divertente The Outlast Trials?

A: The Outlast Trials potrebbe non essere considerato “divertente” nel senso tradizionale. Offre un’horror insensato e una costante sensazione di tensione che potrebbe non appassionare tutti. Tuttavia, esegue efficacemente i suoi temi e riesce a creare un’esperienza esaltante.

Q: In che cosa differisce The Outlast Trials dai precedenti giochi di Outlast?

A: The Outlast Trials offre un’esperienza cooperativa multiplayer, che lo distingue dalla natura focalizzata sul single-player dei precedenti giochi di Outlast. Pur conservando l’atmosfera intensa e il gameplay impegnativo, l’aggiunta del multiplayer porta una nuova dinamica alla serie.


Riferimenti: – Sito Ufficiale di The Outlast TrialsRecensione di Outlast 2Sito Ufficiale di Dead by DaylightGiochi Horror in Multiplayer: Un Genere Emozionante per i Gamer

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