Dipendente ex Krafton intenta causa per licenziamento ingiusto dopo denuncia di aggressione sessuale 💔😡

Krafton affronta una querela per aver licenziato una donna che ha denunciato un aggr

Krafton, il proprietario di PUBG, sta subendo una causa per aggressione sessuale e licenziamento ingiusto.

Un’ex dipendente di Krafton, l’azienda produttrice di PlayerUnknown’s Battlegrounds (PUBG), ha presentato una denuncia contro l’azienda, affermando di essere stata licenziata ingiustamente dopo aver segnalato un’aggressione sessuale da parte di Kevin Kimball, ex responsabile della strategia e del business di Krafton. 🕵️‍♂️📝

👉 Le Allegazioni e la Denuncia

La denuncia, presentata nel dicembre 2023 presso la Los Angeles Superior Court, include gravi accuse di molestie sessuali, discriminazione, ritorsioni, false imprigionamenti e licenziamento ingiusto. La donna, che è stata impiegata da Krafton dal 2021 al 2023, afferma che l’aggressione sessuale presumibilmente sia avvenuta l’8 dicembre 2022, durante una festa legata al lavoro dopo i Game Awards a Los Angeles. 😲

L’evento iniziò inizialmente in un bar per poi trasferirsi a una festa organizzata da Striking Distance, una sussidiaria di Krafton che si occupa di giochi narrativi nell’universo di PUBG. Secondo la denuncia, la donna afferma che Kevin Kimball le ha fatto avances sessuali, offrendole più alcolici, il che ha portato infine a uno “stupro forzato in uno stand del bagno.” 😱

👉 Mancata Gestione dell’Aggressione

La donna ha segnalato l’aggressione sessuale alla dirigenza di Krafton, ma secondo la denuncia, le sue lamentele non sono state adeguatamente indagate e sono state essenzialmente ignorate. La denuncia sostiene che la dirigenza di Krafton aveva l’autorità e la responsabilità di proteggere i dipendenti dalle molestie sessuali e dalle aggressioni, ma in questo caso non ha svolto questo compito. 😠

👉 Ritorsioni e Stress Emotivo

Come conseguenza della segnalazione dell’aggressione, la donna afferma di essere stata licenziata ingiustamente da Krafton solo due mesi dopo, cosa che la denuncia sostiene come atto di ritorsione. Questo licenziamento non solo l’ha lasciata senza reddito, ma ha anche causato un grave stress emotivo, comprensivo di paura, vergogna, costante preoccupazione e imbarazzo. 😢

👉 Nessuna Risposta da Krafton o Kimball

Al momento della pubblicazione, né Krafton né Kevin Kimball hanno risposto alle richieste di commento di GameTopic. Il silenzio da parte degli imputati aggiunge un ulteriore motivo di preoccupazione e solleva dubbi sulla loro gestione della situazione. 😶

🤔 Domande e Risposte dei Lettori:

D: Quali azioni possono intraprendere le aziende per affrontare le accuse di aggressione sessuale sul posto di lavoro? Le aziende dovrebbero prendere sul serio tutte le accuse di aggressione sessuale e condurre indagini approfondite. Devono fornire un ambiente sicuro per i dipendenti e sostenerli quando segnalano comportamenti scorretti. Ciò include proteggere le vittime da ritorsioni e prendere adeguate misure disciplinari contro gli autori. Inoltre, politiche chiare riguardo alle molestie e all’aggressione, insieme a programmi di formazione, possono contribuire a prevenire tali incidenti in primo luogo.

D: Cosa possono fare i dipendenti se subiscono aggressioni sessuali o molestie sul lavoro? Se un dipendente subisce aggressioni sessuali o molestie, è importante documentare gli episodi e segnalarli immediatamente alla dirigenza o all’ufficio risorse umane. Cercare consulenza legale e consultare professionisti specializzati in illeciti sul posto di lavoro può anche aiutare i dipendenti a conoscere i propri diritti e le opzioni a loro disposizione.

D: Quali risorse sono disponibili per i sopravvissuti di aggressioni sessuali o molestie? Ci sono numerose organizzazioni e hotline disponibili per fornire supporto ai sopravvissuti di aggressioni sessuali o molestie. Alcune risorse ben note includono RAINN (Rape, Abuse & Incest National Network) e il National Sexual Violence Resource Center. Gruppi di supporto locali e servizi di terapia possono essere preziosi anche per i sopravvissuti.


Questa triste causa legale ci ricorda l’importanza di affrontare accuse di aggressioni sessuali e molestie in qualsiasi ambiente lavorativo. Le aziende devono avere solide politiche e procedure per prevenire tali incidenti, proteggere le vittime e adottare le giuste misure contro gli autori. Come giocatori e consumatori, dobbiamo chiedere responsabilità e un impegno per creare ambienti sicuri e rispettosi nell’industria del gaming. Uniamoci contro qualsiasi forma di illecito e rendiamo il gaming uno spazio in cui tutti possano sentirsi a proprio agio e valorizzati.

🔗 Riferimenti: 1. Epic Games Vittoriosa nel Caso Antitrust contro Google