Come il Developer di Black Dragon Mage definisce il genere ‘Survivorslike

The Black Dragon Mage developer defines the genre as 'Survivorslike'.

Di tanto in tanto un gioco crea un intero genere tutto per sé. Metroid e Castlevania hanno creato le basi del Metroidvania, Demon’s Souls ha dato origine ai Soulslike, ed è facile immaginare come i Roguelike abbiano ottenuto il loro nome. Forse il più recente a farlo è stato Vampire Survivors, con il prossimo Black Dragon Mage che si definisce come un “Survivorslike”.

Black Dragon Mage non è certo il primo gioco a essere paragonato a Vampire Survivors. Tom Nemec, sviluppatore di Black Dragon Mage, in un’intervista a GameTopic, ha sottolineato rapidamente alcuni elementi del nuovo genere che risalgono addirittura ad Asteroids, ma è impossibile negare l’impatto che Vampire Survivors ha avuto sul panorama dei giochi dal suo rilascio nel 2021. E per Black Dragon Mage, l’invocazione di Vampire Survivors è assolutamente intenzionale. È stata un’ispirazione diretta per il gioco e il definirsi un Survivorslike fa parte del marketing di Black Dragon Mage.

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Nemec ha descritto ciò che secondo lui caratterizza il genere emergente e dove il suo gioco si colloca tra i titoli precedenti.

“Penso che ci siano molte influenze diverse che si fondono nel genere… Hai questa dinamica di potenziamento scalabile, orde di nemici, progressione meta, ma anche schemi relativamente semplici per quanto riguarda il comportamento dei nemici: meccaniche di movimento piuttosto dirette, controlli abbastanza accessibili, abbondanza di potenziamenti, scalabilità dei poteri relativamente dinamica. E, cosa più importante, penso anche che i tempi di gioco siano molto brevi, da 10 a 30 minuti. Questo è qualcosa che ritengo accessibile anche per le persone che mettono il gioco da parte per un po’ e vogliono riprendere più tardi. La barriera per il rientro è molto bassa.”

C’è un altro elemento chiave che Nemec ha citato, ciò che ha chiamato un “paradiso delle pallottole”. Contrariamente alla popolare nozione di un inferno di proiettili, Nemec definisce un paradiso delle pallottole come un’inversione del concetto più familiare; invece che il giocatore schivare tra innumerevoli esplosioni che saturano lo schermo, il giocatore diventa l’origine di quelle esplosioni e lo scopo cambia da schivare a controllo di folla. In pratica, un paradiso delle pallottole è quando il giocatore diventa il boss dell’inferno delle pallottole del nemico.

Ma Nemec non voleva semplicemente creare un gioco che rappresentasse le nuove idee di Survivorslikes o paradisi delle pallottole. Black Dragon Mage sfida anche la formula di base che si sta cristallizzando al centro del Survivorslike. In particolare, Nemec ha dedicato molto sforzo a rendere il Survivorslike più solido dal punto di vista della fisica, consentendo una migliore percezione del movimento dei nemici o dei pericoli ambientali e, ovviamente, permettendo ai giocatori di riposizionare i nemici in modi che risultino più soddisfacenti. Ha anche menzionato un lavoro più dettagliato sugli sprite che spera aiuterà Black Dragon Mage a distinguersi tra i suoi concorrenti.

Black Dragon Mage si differenzia anche per la sua maggiore attenzione a un legame narrativo tra mago e drago. All’inizio, il mago protegge un uovo, lo incuba e lo aiuta a difendersi dai pericoli dei territori in cui si trovano. Ma man mano che il gioco avanza, il drago schiude, cresce e diventa un assetto in combattimento simile a un’abilità ultima in giochi come Overwatch, ha spiegato Nemec.

“Di solito, il genere è molto orientato a ‘riempire tutto da soli’ per quanto riguarda la trama e lo sfondo, ma io fornisco un po’ di ambientazione dietro l’autore con la storia del mago, che atterra nel deserto per merito di un incidente di teletrasporto, un incidente, e il mago si ritrova in questo inferno arido. È una sorta di situazione di loop temporale in cui il mago viene attaccato da tutte queste abominazioni demoniache, il mondo vegetale sembra ostile anche. Tutto è ostile. Il mago scopre un uovo, che è stato lasciato nel deserto, non è stato ancora incubato, ma c’è ancora spazio per farlo. Il mago sente un forte istinto nel proteggere l’uovo essendo solo nel deserto e lo porta con sé in questa area centrale.”

Quel legame e compagnia, secondo lui, danno ai giocatori uno scopo narrativo per le loro azioni. Il drago è sia un Nintendog che un assetto di combattimento. Non vogliono solo progredire per evitare la morte, ma anche per prendersi cura di qualcosa e, a sua volta, essere protetti da essa. Per Nemec, il drago simboleggia protezione e resilienza, e questo simbolismo si riflette nella storia e nelle meccaniche del gioco.

Black Dragon Mage uscirà nel quarto trimestre del 2023 su Steam.

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