Il libro inseparabile di Hogwarts Legacy deve tornare in un sequel

Hogwarts Legacy's indispensable book must return in a sequel.

Le enormi vendite e l’encomio critico che hanno accolto Hogwarts Legacy al momento del suo rilascio farebbero pensare che un seguito sia probabile, potenzialmente significando che lo sviluppatore Avalanche Software ha tra le mani un franchise di successo a lungo termine. Eventuali futuri giochi hanno molto da dimostrare, ma anche molto da migliorare, dato che il primo è stato afflitto da problemi di prestazioni e una storia in gran parte poco spettacolare, ma avvolto in un mondo perfetto per il genere RPG.

Anche in mezzo a una moltitudine di altri giochi fantastici in quello che si sta configurando come un anno eccezionale per i videogiochi, Hogwarts Legacy verrà ricordato nel tempo. Uno dei motivi è perché offre la migliore trasposizione del mondo dei maghi nel medium dei videogiochi fino ad oggi, e poiché i fan hanno chiesto qualcosa di questa portata da decenni, si possono perdonare alcuni dei suoi difetti. La lore è sufficientemente documentata nella guida di campo del gioco, e anche se è già stata utilizzata nel primo gioco, il sequel non può abbandonare la formula.

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La guida di campo di Hogwarts Legacy è pratica e alimenta il progresso

La guida di campo di Hogwarts Legacy ha molto senso, non solo per quanto riguarda la progressione, ma si inserisce perfettamente anche nella narrazione. Essere un nuovo studente alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts significa che il protagonista ha molto da imparare, e avere uno strumento conciso che può utilizzare per apprendere e documentare le proprie scoperte mentre esplora il bellissimo mondo aperto è un’intuizione saggia. Non è una meccanica di gioco unica, tuttavia, poiché molti RPG hanno qualche tipo di compendio per ottenere lo stesso risultato.

Se un sequel di Hogwarts Legacy decide di seguire lo stesso protagonista del primo gioco, avrebbe senso riportare la guida di campo. Sono i suoi occhi e le sue orecchie, e se il gioco include più luoghi da visitare e nemici da superare, i giocatori hanno un posto in cui documentare gli aggiornamenti, mostrando quanto il sequel sia migliorato rispetto all’ultimo. La guida di campo di Hogwarts Legacy non è solo utile per dare più contesto all’ambientazione, al mondo e ai personaggi, ma trovare le sue pagine può permettere al giocatore di provare un senso di realizzazione semplicemente esplorando e scoprendo nuove aree e luoghi di interesse.

La lore è essenziale a Hogwarts

Senza la lore di Harry Potter a sostenerlo, Hogwarts Legacy sarebbe in gran parte ridotto a una sorta di action RPG standardizzato. È la relazione con la licenza di cui fa parte che rende l’esperienza degna di nota. Sfogliare i libri nella sezione vietata della biblioteca e fare una visita alle aule di erbologia è un’occasione per apprezzare i luoghi dei libri e dei film a proprio piacimento.

La guida di campo è anche il mezzo per raggiungere la vera conclusione di Hogwarts Legacy; sebbene ciò presenti i suoi problemi, collegare l’aspetto collezionabile del gioco alla trama non è un’idea sbagliata, anzi, dovrebbe essere sviluppata anziché scartata. Hogwarts Legacy brilla di più quando mette il mondo al primo piano, offrendo frequentemente ai fan di Harry Potter qualcosa da amare, preservando allo stesso tempo un senso di storia e originalità che può accogliere nuovi giocatori. La guida di campo è uno strumento essenziale per la progressione e la giustificazione più ovvia per la meravigliosa costruzione del mondo nel capolavoro di Avalanche Software. Sarebbe un errore costoso ometterlo nel sequel.

Hogwarts Legacy è disponibile ora su PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S, con una versione per Switch prevista per il 14 novembre 2023.

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