Recensione del simulatore Thrustmaster T818 Ferrari SF1000 la ruota da corsa definitiva per i fan della Ferrari F1.

Recensione Thrustmaster T818 Ferrari SF1000 la ruota da corsa definitiva per i fan della Ferrari F1.

Le auto di Formula 1 sono stupende, icone dell’ingegneria che sembrano belle sia ferme che sfrecciando a 320 chilometri all’ora su una pista. Ma uno dei componenti più affascinanti è uno che puoi ammirare solo quando sei nel cockpit: il volante. Realizzato in fibra di carbonio, ricco di comandi e con uno schermo a colori al centro che fornisce informazioni sul bilanciamento dei freni, i tempi dei settori e le modalità del motore, questi volanti sono pezzi di tecnologia bellissimi a sé stanti, anche se i piloti di F1 a volte li lanciano fuori dal cockpit per la rabbia dopo essere finiti nella ghiaia.

Uno dei volanti più famosi in F1 proviene dalle scuderie della Ferrari, quello della SF1000 del 2020, ed è proprio questo che è alla base del simulatore T818 Ferrari SF1000 di Thrustmaster che ho testato nelle ultime settimane. È la configurazione di guida definitiva per i fan della Ferrari, con il logo del cavallino rampante in bella vista al centro del volante in fibra di carbonio e pannelli ‘Rosso Corsa’, il rosso da competizione italiano, sulla base del volante T818 da 10Nm.

A £940/$1099, non è certo un acquisto impulsivo, ma se vuoi un volante a trazione diretta di alta qualità per giocare ai giochi di Formula 1 e ad altri titoli di corse su PC, questo sicuramente fa al caso tuo. Dopo diverse settimane di test del volante, della base e dei pedalini T-LCM di Thrustmaster, devo dire che sono impressionato, ma prima di impegnarti in un acquisto di questa portata dovresti sapere a cosa vai incontro.

Questo volante sembra incredibile – ma non mi sarebbe dispiaciuto se avesse avuto etichette discrete per ogni pulsante. | Credito immagine: Digital Foundry

Saltando in avanti nell’installazione per un momento, accendere il volante SF1000 e vederlo prendere vita è un momento magico. È incredibile avere un volante di Formula 1 a grandezza naturale tra le mani, con i materiali avanzati che producono qualcosa di facile da manovrare e piacevolmente denso al tatto. Lo schermo al centro fornisce informazioni dai giochi supportati come F1 23, mentre i pulsanti e le manopole ben distanziati sono facili da premere anche indossando i guanti da corsa.

Anche se si tratta di un periferico focalizzato su PC, non troverai icone semplificate o etichette numerate utili su ciascuno dei 25 pulsanti, ma solo descrizioni accurate come DRINK o RADIO. Questo è fantastico per l’immersione e lo stile, ma forse non ideale quando F1 23 ti chiede di premere il pulsante 15 e devi capire quale sia il pulsante 15 premendoli tutti in sequenza. Allo stesso modo, il display LCD da 4,3 pollici al centro del volante può essere configurato per mostrare una grande quantità di informazioni, ma per regolare come queste informazioni vengono visualizzate è necessario girare manopole che su una macchina da corsa farebbero completamente altre cose. C’è almeno un joystick accuratamente nascosto sul lato sinistro che ti consente di navigare nei menu, purché tu riesca a ricordare che il pulsante 5 serve per avanzare e il pulsante 6 per tornare indietro, che credo siano etichettati come “1+” e “10-” rispettivamente. Non è esattamente un’esperienza intuitiva.

Impara a conoscere i pulsanti, però, e questo volante rivela tutto il suo potenziale. Poter agganciare i pollici al volante, come fanno i piloti di F1, fa una grande differenza nella quantità di feedback di forza che puoi sopportare, e quel dettaglio extra fornisce informazioni vitali su come la macchina aderisce alla pista da corsa (o meno), se sei su un cordolo e in generale se è sicuro dare gas.

Credito immagine: Thrustmaster/Digital Foundry

Qui c’è fino a 10Nm di coppia, che è più che sufficiente per strappare il volante dalle mani di un pilota inesperto, ma fortunatamente viene fornito con una configurazione più morbida di default e può essere regolato di conseguenza. Anche i grandi paddle posteriori si sentono fantastici, anche se preferisco quasi il clic più leggero del volante Fanatec DD Pro. In modo intrigante, qui ci sono anche due pad analogici, che potrebbero essere utilizzati per diverse cose, tra cui frenare e accelerare per le persone con mobilità insufficiente dei piedi.

Il display può essere utile per fare riferimento quando hai un attimo di respiro sulle rettilinee, anche se i LED nella parte superiore e laterale del volante che indicano il numero di giri e le condizioni del percorso (ad esempio bandiere gialle e safety car) sono più costantemente utili durante tutto il giro. Puoi regolare il display girando alcune delle manopole inferiori, con una gamma di informazioni e stili di presentazione quasi schiaccianti disponibili.

L’aggiustamento della ruota è in gran parte effettuato tramite software per PC, che ti consentono di regolare il feedback di forza, riassegnare i pulsanti, e così via. C’è anche un’opzione di aggiornamento del firmware, che sembra un po’ troppo complicata rispetto al normale mouse o tastiera, ma purtroppo è un po’ più comune per i volanti da corsa. C’è un pulsante di emergenza sul basamento stesso, ma per il resto userai principalmente il display e il software per regolare le impostazioni.

Ecco cosa c’è nella scatola, da sinistra a destra: supporto da scrivania, basamento del volante, adattatore a sgancio rapido, volante | Credito immagine: Thrustmaster/Digital Foundry

Il volante viene fornito con un adattatore a sgancio rapido, che ti consente di cambiare le impugnature rapidamente senza preoccuparti di piegare i contatti, ma l’adattatore stesso si inserisce così saldamente nel volante che ho avuto bisogno di una cacciavite per rimuoverlo quando è arrivato il momento di restituire il volante a Thrustmaster. Ciò significa che avrai bisogno di un adattatore per ogni volante Thrustmaster che possiedi invece di condividerne uno tra più unità, il che si somma rapidamente a £35/$35 a pezzo.

Un altro fastidio è che avrai bisogno di un adattatore di montaggio da £35/$40 per fissare saldamente il volante su una postazione di guida invece di bloccarlo su una scrivania, a causa della dimensione più piccola del basamento del volante da corsa Thrustmaster T818 che non si allinea con nessuna delle postazioni di guida che avevo a disposizione (a differenza dei basamenti del volante che ho testato di Fanatec, Logitech e Thrustmaster stessi che hanno dimensioni più ampie). Alla fine ho utilizzato il kit di montaggio incluso per fissare in modo approssimativo il volante sulla struttura GTtrack di Next Level Racing con alcuni bulloni extra che avevo a disposizione, ma dato il prezzo di questo pacchetto, dovrebbe essere incluso un vero e proprio kit di montaggio fisso nella scatola.

I pedali non sono inclusi nel bundle del Ferrari SF1000, quindi ho chiesto a Thrustmaster di inviarmi i loro pedali a cella di carico T-LCM da £180/$230 per poter testare il sistema. Hanno funzionato bene, con il freno a cella di carico che dà una sensazione molto più realistica rispetto ai freni a potenziometro standard a cui sono abituato con il Fanatec GT DD Pro. L’idea qui è che se calci il freno forte, l’auto inizia subito a frenare bruscamente, anziché applicare la massima forza frenante solo quando il pedale del freno ha raggiunto la fine del suo percorso. Ciò rende più facile applicare la forza di frenata in modo coerente ogni volta, il che dovrebbe tradursi anche in tempi sul giro migliori.

Questi tipi di pedali richiedono una maggiore forza delle gambe (e i tuoi pedali/sedile devono essere correttamente fissati), ma è possibile sostituire le molle con varianti più leggere o più pesanti per rendere tutto più facile se necessario, oltre a regolare l’altezza, l’inclinazione e lo spaziamento di ogni pedale. In caso contrario, i pedali sembravano ben fatti e funzionavano bene, anche se la copertura in metallo testurizzato per il basamento del pedale non si abbina molto bene al resto dell’allestimento Ferrari.

Credito immagine: Thrustmaster/Digital Foundry

Nel complesso, il simulatore Thrustmaster T818 SF1000 da £940/$1099 è un ottimo prodotto, ma con un focus sull’autenticità piuttosto che sull’usabilità, non è un set di volante e basamento ideale per il pilota principiante. Il gran numero di pulsanti non etichettati può essere un fastidio all’inizio, ma lo stesso approccio realistico fa sì che il volante sia fantastico da usare una volta che te ne sei fatto padrone, ed è anche l’allestimento più bello che abbia mai usato.

Vale anche la pena ricordare che questo è solo una parte di un simulatore di guida completo, nonostante il nome: avrai anche bisogno di un budget per i pedali come l’ammirevole unità T-LCM da £180/$230 che ho testato e per una postazione di guida robusta che possa gestire questo livello di feedback di forza, entrambi non particolarmente economici, per non parlare del kit di montaggio fisso per la postazione di guida che dovrebbe essere incluso. Al momento è anche una soluzione solo per PC, anche se non c’è nulla che impedisca a Thrustmaster di aggiungere il supporto per PlayStation in futuro da quello che ho capito.

Per il momento, però, questa è senza dubbio un’opzione interessante per i fan della Ferrari F1 che hanno anche l’esperienza di guida simulata per sfruttarla al meglio, e il basamento del volante T818 di Thrustmaster si comporta bene rispetto alle alternative a basamento diretto di Fanatec e Logitech che ho testato.

Prossimamente: una recensione del volante e dei pedali da corsa Pro di Logitech con la postazione di guida Trophy di Logitech x Playseat.