L’assassino viene svelato nell’episodio 4 della commedia macabra di omicidi non morti

The murderer is revealed in episode 4 of the macabre comedy of undead killings.

Avviso: Questo contenuto potrebbe contenere spoiler per Undead Murder Farce, episodio 4, “The Headliner” ora disponibile in streaming su Crunchyroll.

Può essere detto senza ombra di dubbio che Undead Murder Farce abbia rappresentato un’esperienza coinvolgente nelle ultime tre settimane, grazie a protagonisti simpatici e una regia che si rifiuta di lasciare andare l’attenzione dello spettatore. Il primo arco narrativo è stato un classico mistero di omicidio che sembra aver colpito tutte le giuste note, e sebbene la regia sia raramente incerta, forse avrebbe potuto fare qualcosa in più.

Il primo caso di Murder Farce ruota attorno alla famiglia Goddard, una casa di vampiri che vivono pacificamente accanto agli umani e che stanno piangendo la morte di Hannah, la madre della famiglia. Dopo l’arrivo di Rindo, Shinuchi e Shizuka, iniziano a sospettare che l’assassino non sia un estraneo, ma qualcuno che era all’interno della casa, aumentando notevolmente le tensioni. Nonostante sia relativamente scarso di conflitti fisici, gli ultimi due episodi sono stati veloci, mantenendo le cose eccitanti senza mai travolgere lo spettatore con troppe informazioni. Alibi sono stati presi in considerazione, teorie sono state avanzate e un sospetto è stato quasi ucciso sul posto, ma Rindo sa chi è l’assassino, e la cosiddetta “farsa” sta arrivando alla fine.

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I Sette Problemi

Alla fine dell’episodio 2, gli sceneggiatori hanno lasciato il pubblico con un cliffhanger deliziosamente invitante: Rindo nota sette problemi sulla scena del delitto, ma ne condivide solo cinque. Tenendo gli ultimi due segreti, si lascia intendere che il detective abbia già capito un pezzo cruciale del puzzle, invitando lo spettatore a mettersi in pari e capire cosa si sia perso.

Se uno spettatore è del tipo che tiene un blocco note a portata di mano o uno che si accontenta di essere sorpreso dalle deduzioni del detective, la narrazione continua a essere divertente nel modo in cui dovrebbero essere i misteri. Le piste false, i sospetti aggressivi, la mancanza di alibi – ogni piccolo dettaglio conta, e il modo in cui la soluzione del mistero dipende dal tempo è incredibilmente intelligente.

Per gran parte del mistero, molte delle prove poggiano su particolari dettagli che la saggezza convenzionale porterebbe il pubblico a credere siano incrollabili. Cose come l’arma del delitto o la tempistica sono la base dell’indagine, ma se uno dei due si rivela falso, è necessario ripensare a tutto.

Questo è ciò che rende la soluzione del delitto così soddisfacente da vedere. Il metodo dietro di essa, che unisce così tanti dettagli contrastanti, è ingegnosamente concepito senza sembrare troppo stravagante. Inoltre, il mito dei vampiri si intreccia con i sospetti del responsabile. Solo un vampiro avrebbe potuto avvicinarsi abbastanza, ma come avrebbero potuto uccidere Hannah senza ferirsi con lo stecco d’argento?

Considerare la tradizione sovrannaturale di queste specie mitiche aggiunge una nuova dimensione al mistero che solo una storia come questa potrebbe fornire. Mescolare il fantastico con una storia di detective è proprio il tipo di miscela divertente che rende una storia eccitante, e questo mix è gestito in modo intelligente. Nel frattempo, la tensione si accumula costantemente mentre la prospettiva si sposta su tutti nella stanza, osservando attentamente i loro comportamenti.

Entra, The Headliner

Come detto nel precedente articolo, il modo in cui il tempo passa guardando questo spettacolo è la prova di quanto sia coinvolgente. È difficile credere che la prima metà si svolga in una sola stanza. Anche dopo che l’omicidio viene rivelato, la maggior parte del cast rimane isolata mentre Shinuchi combatte con loro. È un grande momento in cui l’Oni Slayer può dimostrare la sua reputazione di attrazione da fiera di lotta in gabbia.

Con tanta paziente pianificazione dedicata a trovare l’assassino, è facile dimenticare che a seconda di chi sia il colpevole, i detective dovranno affrontare un cacciatore sovrannaturale. Questo climax serve ad accentuare le abilità dei protagonisti e come riescono a chiudere un caso; Rindo smaschera un criminale, e se resistono con una forza sovrumana, Shinuchi li mette a tacere. È un peccato che Shizuka si senta un po’ sotto-utilizzata.

Quando tutto è detto e fatto, il mistero dell’omicidio di Hannah Goddard è davvero un rompicapo per il cervello. Il movente, il metodo e i falsi indizi sono tutti eseguiti bene, ma c’è un senso che si potesse fare di più per connettersi con i membri della famiglia. Forse qualche momento in più passato a conoscerli avrebbe reso la conclusione più forte.

È chiaro perché l’assassino l’ha fatto, ma potrebbe essere difficile preoccuparsene perché non c’era una vera relazione con loro. Alla fine, sembra un caso chiuso, come il forte sbattere di un libro che si chiude, eppure sembra che manchi una finalità emotiva nella storia di questa famiglia. D’altra parte, è difficile immaginare un altro episodio dedicato a questo mistero senza compromettere il ritmo che è, onestamente, quasi perfetto.

La prima trama di Undead Murder Farce è stata un piacere tecnico, fondendo senza sforzo il genere del mistero con il soprannaturale per creare qualcosa in cui è difficile non rimanere coinvolti. La conclusione lascia intravedere un possibile cambiamento nella storia, concentrato sulla caccia all’antagonista principale, ma speriamo che gli episodi futuri non smettano di offrire storie uniche come questa lungo il percorso.

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