Tomb Raider 1-3 Remastered Un viaggio nostalgico potenziato con meraviglie moderne

La recensione tecnologica di John Linneman su Tomb Raider 1-3 Remastered un confronto con gli originali

Tomb Raider 1-3 Remastered: Un’impresa meticolosamente realizzata ed eseguita con maestria.

Introduzione: Riportando in vita un classico

C’era una volta, Tomb Raider regnava come una delle serie di giochi più iconiche al mondo. Tuttavia, col passare degli anni, le prime versioni sono rimaste largamente sconosciute a coloro che non le hanno mai giocato da piccoli. Ecco quindi che arriva Tomb Raider 1-3 Remastered, una collezione dei primi tre titoli rivisitati con miglioramenti di illuminazione, maggiore dettaglio, texture ad alta risoluzione e prestazioni migliori. Questa collezione rimasterizzata riesce a catturare l’essenza dei giochi originali, regalandogli un tocco fresco e retrò. Così, ho deciso di tuffarmi in questa avventura nostalgica per vedere come si compara agli originali in termini di grafica, controlli e altro ancora.

L’evoluzione di Tomb Raider

Prima di iniziare questo viaggio nostalgico, prendiamoci un momento per apprezzare come la serie di Tomb Raider sia evoluta nel tempo. Nel 2016, ho creato un episodio di DF Retro in cui ho confrontato le versioni PlayStation, Saturn e PC del primo Tomb Raider. Da allora, la scena di Tomb Raider è continuata a prosperare, con il rilascio del motore Tomb Raider open-source OpenLara. Questo motore non solo presenta nuove funzionalità visive impressionanti, ma consente anche alla community di portare il gioco su console classiche come Sega 32x, 3DO e Game Boy Advance.

Un genio rimasterizzato

Mentre aspettiamo con ansia un nuovo capitolo della serie riavviata, possiamo goderci la nuovissima riedizione dei primi tre giochi di Tomb Raider grazie ad Aspyr. Tomb Raider 1-3 Remastered offre una serie di miglioramenti opzionali, permettendo ai giocatori di godere dei giochi con grafica potenziata oppure di mantenere gli asset originali. Inoltre, è possibile scegliere tra i classici controlli a “tank” o optare per un moderno sistema analogico completo. Tuttavia, il vero punto forte qui sono le migliorie visive e devo dire che hanno fatto un lavoro fantastico.

Preparando il palco: Visuali migliorate

La prima cosa che colpisce l’occhio sono le nuovissime texture ad alta risoluzione. Queste texture riescono a mantenere l’aspetto e il feeling degli originali, aggiungendo dettagli inesistenti in precedenza. È possibile passare facilmente tra la grafica migliorata e quella originale per confrontarle di persona. Quello che spicca delle texture rimasterizzate è come riescono a mantenere l’estetica e la palette di colori originali, regalando al gioco un’atmosfera che richiama i primi anni 2000 o persino la sensazione di installare il pacchetto di texture S3TC per Unreal Tournament. La combinazione di texture ad altissimo dettaglio su superfici semplicistiche è un piacere nostalgico.

Per migliorare ulteriormente l’esperienza visiva, Aspyr ha apportato modifiche alle texture animate, inclusa la superficie dell’acqua. Sebbene potrebbe non raggiungere il livello di realismo visto in OpenLara, la texture dell’acqua aggiornata si fonde meglio con lo stile visivo del gioco. Nel complesso, le texture di Tomb Raider 1-3 Remastered sono nitide e sapientemente adattate, evitando abilmente i segni tipici dell’upscaling tramite intelligenza artificiale presenti in altre rimasterizzazioni.

Una moltitudine di nuove immagini

Le migliorie non si fermano alle texture. Aspyr ha anche introdotto ulteriori modelli 3D nel gioco. Le versioni originali si basavano pesantemente su spriti o asset di scenografia a bassa poligonalità, ma le versioni rimasterizzate presentano ora modelli più dettagliati. L’aggiunta di elementi come l’erba migliora sottilmente la presentazione complessiva senza sovraccaricare l’atmosfera originale.

Non limitandosi ai miglioramenti ambientali, Aspyr ha ricreato anche i menu e i video del gioco in alta risoluzione. Sebbene i video originali fossero a bassa risoluzione, le versioni rimasterizzate riescono a mantenere un aspetto gradevole grazie all’upscaling tramite intelligenza artificiale. I menu offrono opzioni per passare istantaneamente tra musica, effetti sonori e immagini originali e rimasterizzate. Come sorpresa aggiunta, i giocatori possono sfogliare le versioni ricreate dei menu principali di ciascuno dei tre giochi. Sono questi tocchi premurosi che fanno risplendere l’esperienza rimasterizzata.

Sia fatta la luce: Illuminazione potenziata

Una delle maggiori migliorie in Tomb Raider 1-3 Remastered riguarda l’illuminazione. Il primo Tomb Raider utilizzava una combinazione di illuminazione statica e per-vertex per gli oggetti dinamici, che aveva delle limitazioni date dalla tecnologia del 1996. Tuttavia, nelle versioni rimasterizzate, gli sviluppatori hanno implementato un moderno sistema di illuminazione pre-calcolata che riproduce accuratamente luci, ombre e trasferimento di colore.

Quando si entra in una stanza con un colore dominante, si nota un leggero bagliore di quel colore sui personaggi e in tutta la stanza. Non stiamo parlando di caratteristiche di ray tracing sofisticate, ma il nuovo passaggio dell’illuminazione aggiunge un livello di realismo e un’atmosfera naturale che si sposa magnificamente con le forme geometriche semplici del gioco. Tuttavia, è importante notare che a causa dell’illuminazione più realistica, le aree che erano troppo illuminate nel gioco originale potrebbero ora apparire più scure, il che potrebbe rappresentare una sfida per i nuovi giocatori. Sul lato positivo, la distanza di visualizzazione è stata ampliata, consentendo ai giocatori di vedere molto più lontano in ogni livello.

Un Makeover per il Personaggio

Un’ulteriore rivoluzione in Tomb Raider 1-3 Remastered riguarda i modelli migliorati dei personaggi. Questi modelli somigliano ora molto da vicino ai primi giochi di Tomb Raider sviluppati da Crystal Dynamics, colpendo un equilibrio tra retro e moderno. Anche le cutscene in tempo reale hanno ricevuto un lifting, presentando un’effettiva animazione facciale che corrisponde al dialogo, a differenza degli originali che si basavano sul movimento delle teste. Questi miglioramenti visivi non solo migliorano la esperienza complessiva ma assicurano anche la leggibilità dei livelli, un aspetto fondamentale di Tomb Raider, rimane intatta.

Platform Showdown: Dove giocare?

Tomb Raider 1-3 Remastered è disponibile su numerose piattaforme, tra cui PlayStation, Xbox, PC, Steam Deck e persino Nintendo Switch. Ho testato il gioco su Xbox Series X e S, PS5, PC, Steam Deck e Switch, e l’esperienza è stata eccellente su tutte le piattaforme. Tuttavia, devo notare che la modalità classica, che limita la frequenza di fotogrammi a 30fps, presenta problemi di sincronizzazione dei fotogrammi su tutte le piattaforme. Questo è un grande dispiacere rispetto a OpenLara, che non ha tali limitazioni. Speriamo che una patch risolva questo problema e porti la modalità classica al livello adeguato.

Parlando di PC, i requisiti sono sorprendentemente bassi, supportando hardware datato al 2012. Il gioco sembra adattarsi alla risoluzione e al refresh rate del desktop attuali senza alcuna impostazione grafica, rendendo estremamente facile entrare in azione. Tuttavia, c’è un inconveniente da menzionare: il tremolio intermittente nelle immagini. Per fortuna, ho scoperto che l’aggiustamento di una specifica impostazione nel pannello di controllo della scheda grafica risolve il problema su GPU Nvidia. Gli utenti AMD e Intel possono utilizzare il triplo buffering OpenGL come soluzione alternativa. È importante notare che queste soluzioni alternative dovrebbero idealmente essere sostituite da una correzione ufficiale in una futura patch.

Considerazioni Finali: Abbracciando la Sfida

Giocando a Tomb Raider 1-3 Remastered, non posso fare a meno di apprezzare come cattura la sfida e l’coinvolgimento dei giochi originali. Serve come un promemoria che i giochi moderni hanno spesso semplificato meccaniche come saltare e arrampicarsi e quanto abbiamo perso come risultato. Inoltre, le immagini rimasterizzate, l’illuminazione migliorata e i modelli dei personaggi perfezionati creano un’esperienza immersiva che colpisce un equilibrio tra nostalgia e modernità.

In conclusione, Tomb Raider 1-3 Remastered raggiunge quello che si propone di offrire su tutte le piattaforme. Che tu scelga la modalità grafica classica o opti per le immagini potenziate, ti aspetta una piacevole sorpresa. La versione PC, con i suoi frame rate più alti, si distingue come la migliore opzione, purché regoli le impostazioni tramite il pannello di controllo della scheda grafica. Tuttavia, indipendentemente dalla piattaforma, Tomb Raider 1-3 Remastered è un’esperienza da provare per i fan dei giochi originali e anche per i nuovi arrivati.

Argomenti Aggiuntivi di Interesse

Q&A: Rispondendo alle tue Curiosità

Q: Ci sono importanti cambiamenti di gameplay in Tomb Raider 1-3 Remastered?

A: No, l’attenzione delle versioni rimasterizzate è incentrata sul miglioramento delle immagini e delle prestazioni. Il gameplay rimane fedele ai giochi originali, consentendo sia ai fan di lunga data che ai nuovi arrivati di sperimentare la classica formula di Tomb Raider.

Q: Ci sarà una versione rimasterizzata degli altri giochi di Tomb Raider della serie?

A: Al momento, non ci sono annunci ufficiali riguardo a versioni rimasterizzate degli altri giochi di Tomb Raider. Tuttavia, dati i successi di Tomb Raider 1-3 Remastered, non sarebbe sorprendente vedere in futuro ulteriori uscite rimasterizzate.

Q: Posso trasferire i miei salvataggi dai giochi originali a Tomb Raider 1-3 Remastered?

A: Purtroppo, la compatibilità dei salvataggi tra i giochi originali e le versioni rimasterizzate non è supportata. Dovrai iniziare da capo e intraprendere nuovamente la tua avventura di Tomb Raider.

Q: C’è una funzionalità multiplayer in Tomb Raider 1-3 Remastered?

A: No, le versioni rimasterizzate si concentrano solo sull’esperienza in giocatore singolo. Le modalità multiplayer presenti in alcuni dei giochi originali di Tomb Raider non sono incluse in questa collezione.

Q: Quanto tempo ci vuole per completare ogni gioco in Tomb Raider 1-3 Remastered?

A: Il tempo necessario per completare ogni gioco dipende da vari fattori, come la tua familiarità con la serie, il tempo dedicato all’esplorazione e le abilità nel risolvere enigmi. In media, ogni gioco può richiedere circa 15-20 ore per essere completato.

Risorse Aggiuntive

Per ulteriori informazioni su Tomb Raider 1-3 Remastered e la storia della serie Tomb Raider, dai un’occhiata ai seguenti link:

  1. Digital Foundry Tech Review Video
  2. Unreal Engine 5: Troppo Grande per Steam Deck?
  3. OpenLara – Il Motore di Tomb Raider Open Source
  4. L’Evolution di Tomb Raider
  5. Tomb Raider Remastered su Diverse Piattaforme

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