Il trailer di Call of Duty Modern Warfare 3 non scatena teorie dei fan russe – GameTopic

Call of Duty Modern Warfare 3 trailer doesn't unleash Russian fan theories - GameTopic

L’ultimo trailer di Modern Warfare 3 include frammenti di gameplay che hanno fatto parlare nel mondo della community di Call of Duty.

Mentre è chiaro dal trailer (qui sotto) che Modern Warfare 3 vedrà il Capitano Price e la sua compagnia cercare di abbattere l’antagonista Vladimir Makarov una volta per tutte, i fan stanno speculando sulle missioni e gli ambienti che potrebbero essere presenti nella campagna di gioco.

Il punto focale qui è una potenziale nuova interpretazione di “No Russian”, uno dei livelli di gioco più controversi di tutti i tempi. Il “No Russian” originale è una missione di Modern Warfare 2 del 2009 in cui il giocatore partecipa a un massacro in un aeroporto russo. Sebbene il giocatore non sia costretto a sparare a civili e possa anche saltare il livello, “No Russian” è stata una rappresentazione grafica della morte dei civili per mano di terroristi che ha attirato l’attenzione della stampa e dei politici di tutto il mondo.

Avanti veloce di 14 anni e i fan di Call of Duty pensano che ci aspetti una nuova interpretazione di “No Russian”. Nel trailer di Makarov di Modern Warfare 3 è presente un breve frammento che mostra civili in preda al panico in quello che sembra essere lo Stadio di Verdansk. C’è un’immagine fugace dell’emblema della squadra di calcio fittizia Verdansk Sparks, confermando il ritorno dell’ambientazione originale di Warzone e Modern Warfare 2019.

Dato che si suppone che Verdansk sia stato distrutto definitivamente da una bomba nucleare nel 2021 (se credete agli sviluppatori), i fan speculano sul fatto che in realtà stiamo guardando una missione flashback che rivela che Makarov ha orchestrato l’invasione di Verdansk fin dall’inizio. Secondo questa teoria, il giocatore avrà una visione in prima persona di questa invasione in una nuova interpretazione di “No Russian”.

L’invasione di Verdansk, datata 3 marzo 2020, ha funguto da preludio alla guerra contro Al-Qatala. Il conflitto include l’Assedio dello Stadio di Verdansk, in cui Al-Qatala attacca, causando il panico tra una folla di tifosi di calcio che si stavano dirigendo verso una partita. Le truppe di Al-Qatala finiscono per uccidere centinaia di civili, prendendo infine il controllo dello stadio. La teoria è che Modern Warfare 3 includa una missione flashback che rende giocabile questo assedio, una missione simile a “No Russian” che presenta Makarov come il grande cattivo del gioco.

Questa è al 100% Verdansk, ragazzi. Ci stiamo tornando!#MW3 #CallofDuty pic.twitter.com/1RoRnJ7lTJ

— StickySnipes (@StickySnipes) 9 agosto 2023

Portando avanti questa teoria, l’utente reddit Equinox_106 ha suggerito che la parte in live action del trailer di Makarov, che mostra il terrorista in una sorta di prigione, in realtà ci mostri Makarov nel Gulag di Verdansk, in attesa di essere liberato durante l’invasione.

Tuttavia, in contrasto con ciò, c’è la suggestione che l’interpretazione di Modern Warfare 3 del “No Russian” originale sia invece un livello ambientato su un aereo. In una scena dopo i titoli di coda della campagna di Modern Warfare 2 del 2022, Makarov invia una cellula terroristica per dirottare un aereo russo con civili a bordo. Makarov ordina loro “No Russian” tramite un messaggio di testo poco prima dell’attacco. Forse Modern Warfare 3 catapulta il giocatore direttamente nel caos sull’aereo.

Ovviamente, per ora abbiamo solo speculazioni. Ma i marketer di Activision sanno esattamente cosa stanno facendo: stuzzicano la base di fan di Call of Duty con omaggi nostalgici a Modern Warfare 2, molto amato nel 2009, e all’esperienza originale di Warzone.

Scopriremo di più il 17 agosto, quando si terrà un evento di Modern Warfare 3 all’interno di Warzone. Il gioco stesso verrà rilasciato il 10 novembre.

Wesley è l’Editore delle Notizie del Regno Unito per GameTopic. Trovatelo su Twitter su @wyp100. Potete contattare Wesley all’indirizzo [email protected] o in modo confidenziale a [email protected].