L’utilizzo di una funzionalità esclusiva di PS5 in Final Fantasy 16 è stranamente divertente

L'uso di una funzionalità esclusiva di PS5 in FF16 è stranamente divertente.

Per molte ragioni, Final Fantasy 16 sembra essere un vero esclusiva PlayStation 5. Il gioco è visivamente impressionante, a parte alcune critiche sul motion blur, con le battaglie contro gli Eikon, come quella contro Titan, che sembrano davvero di nuova generazione grazie alla loro imponente scala. I tempi di caricamento sono particolarmente impressionanti, infatti, dopo una breve transizione con schermo nero, i giocatori si sposteranno da un’area di Valisthea all’altra. Tuttavia, è l’uso del DualSense che porta a dei momenti inaspettatamente divertenti.

Per essere chiari, non tutto ciò che Final Fantasy 16 fa con il DualSense è involontariamente divertente. Alcuni piacevoli dettagli di feedback aptico permettono ai giocatori di sentire i momenti in cui Clive viene colpito durante le scene e rendono la cavalcata del chocobo più coinvolgente, mettendo in evidenza i vantaggi del controller della PlayStation 5. Tuttavia, l’uso del DualSense che probabilmente verrà in mente ai giocatori per primi sono le porte e le leve, e più precisamente, la lotta di Clive per superarle.

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Le porte e le leve di Final Fantasy 16 sembrano eccessivamente complesse

Sulla carta, far sentire ai giocatori il processo che si compie per aprire una porta pesante non è nulla di troppo stravagante, ma è il modo in cui Final Fantasy 16 presenta l’apertura delle porte che rende la cosa comica. Clive spinge aperta una grande porta durante una delle dungeon della storia di Final Fantasy 16 e i giocatori dovranno seguire un prompt sullo schermo, tenendo premuto il pulsante R2 per interagire con la porta. La telecamera si sposta per dare l’impressione di un grande momento, ma sembra piuttosto superflua, come se Square Enix cercasse di utilizzare i grilletti adattivi del DualSense solo perché può farlo.

Avere un protagonista incredibilmente potente come Clive Rosfield che fatica a sollevare una grande porta va bene, ma alcune delle porte che richiedono una pressione del pulsante R2 non sembrano così difficili da aprire per Clive. Aggiungendo al bizzarro delle QTE delle porte il fatto che Clive può effettivamente fallirle se i giocatori si fermano a metà nel processo di apertura, allontanandosi come se si fosse confuso e avesse improvvisamente dimenticato come aprirle. Tuttavia, le porte non sono l’esempio più lampante di questi momenti con i grilletti adattivi.

Ancora più assurdi sono i segmenti in cui i giocatori devono tenere premuto il pulsante R2 per tirare una piccola leva come Clive. Nonostante il personaggio compia questa azione con una mano e chiaramente senza sforzo, ai giocatori viene chiesto di guardare un’animazione speciale come se le leve che Clive sta tirando fossero importanti in qualche modo. Sebbene i giocatori premendo il pulsante R2 sia almeno in qualche modo simile a Clive che preme un interruttore in una direzione verso il basso, questo non merita davvero un momento stile QTE, risultando veramente superfluo nel grande schema delle cose. Nonostante ciò, queste porte e leve si ripresentano ancora e ancora.

In definitiva, queste aperture di porte eccessivamente stilizzate mostrano che anche i grandi giochi come Final Fantasy 16 non sono perfetti. Mentre i grilletti adattivi sono stati utilizzati in modo brillante in Returnal e Ratchet and Clank: Rift Apart per attivare modalità di fuoco alternative per certe armi, qui vengono utilizzati per far sì che Clive faccia fatica ad aprire certe porte. A causa di ciò, i grilletti sembrano più un trucco che una caratteristica all’avanguardia, ed è difficile non immaginare cosa altro Square Enix avrebbe potuto fare con questa funzione DualSense Edge.

Forse i giocatori avrebbero potuto attivare versioni più potenti degli incantesimi di Clive tenendo premuto il pulsante R2, simulando così il fatto che caricare una grande esplosione di fuoco o ghiaccio richieda un po’ più di sforzo. In alternativa, si potrebbe aver aggiunto lo slam corpo a corpo più potente legato al pulsante Quadrato a uno dei grilletti. Anche se ciò avrebbe richiesto una diversa disposizione dei comandi, l’approccio avrebbe sicuramente reso i grilletti adattivi memorabili per le giuste ragioni. Attualmente, si distinguono per quelle sbagliate, poiché le animazioni speciali per le porte e le leve sembrano ridicolmente casuali. Sebbene non sottraggano nulla al gioco, sono involontariamente divertenti perché non aggiungono molto, sembrando una perdita di tempo e risorse.

Final Fantasy 16 è disponibile ora in esclusiva per PS5.

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