I dev di Path of Exile 2 commentano la reazione negativa della Stagione 1 di Diablo 4

Path of Exile 2 devs comment on negative reaction to Diablo 4 Season 1.

Grinding Gear Games ha iniziato a mostrare l’intera portata della sua visione per Path of Exile 2, ma durante un’intervista recente, lo studio ha offerto anche alcuni spunti sulla situazione attuale che affligge Diablo 4. Sebbene la comunità di giocatori consideri le due franchise rivali, Path of Exile e Diablo hanno in gran parte tratto beneficio dall’esistenza reciproca. Path of Exile è nato da un’ammirazione per ciò che Diablo 2 ha fatto per il genere hack-and-slash, e per molti fan di Diablo è stato un rifugio durante i giorni più bui di Diablo 3.

Col tempo, Reaper of Souls e Path of Exile si sono affermati come due pilastri filosoficamente diversi, ma altrettanto riusciti del genere, e ora Path of Exile 2 e Diablo 4 rappresentano la seconda generazione di questa camaraderia. Il tanto atteso sequel di Path of Exile sta eliminando l’eccesso di sistemi del suo predecessore, e Grinding Gear Games ha annunciato una Closed Beta per l’estate del 2024. Al contrario, Diablo 4 ha recentemente lanciato la Stagione del MalTopicanto, il suo primo contenuto post-lancio, e la reazione dei giocatori è stata tutto tranne che entusiasta.

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In un’intervista con GameTopic durante l’ExileCon 2023, il direttore Jonathan Rogers ha reagito alle critiche che Blizzard stava affrontando per le sue recenti scelte di design, affermando che è un processo di apprendimento difficile per gestire un titolo di live-service con un formato a stagioni. Chris Wilson ha aggiunto che ci sono momenti in cui uno sviluppatore guarda le caratteristiche del proprio gioco e si rende conto di voler rallentare le cose. Sebbene ciò possa spiegare la controversia attuale in Diablo 4, la soluzione alla fine è nelle mani di Blizzard.

Rogers ha continuato dicendo che si sentiva male per gli sviluppatori di Diablo 4 e, sebbene fosse certo che l’approccio del gioco potesse avere successo, non è quello che preferisce personalmente. Come contrasto a Path of Exile 2, Rogers ha affermato che Diablo 4 sta seguendo una traiettoria da MMO, citandola come la principale differenza tra i due giochi. Tempi di recupero più lunghi e un mondo aperto esteso sono perfetti per Diablo 4, ma sono antitetici alla filosofia di design in Path of Exile 2.

Per quanto riguarda ciò che i fan di Path of Exile possono aspettarsi dal sequel, ci sarà un maggiore focus sul combattimento, con un tocco hardcore. Invece di dover gestire i tempi di recupero delle abilità, Path of Exile 2 consentirà ai giocatori di avere sempre il pieno controllo del proprio personaggio e di reagire di conseguenza alla situazione di fronte a loro. Data la notorietà degli aggiustamenti di bilanciamento che Path of Exile ha subito nel corso degli anni, Rogers spera che il team riesca a fare un buon lavoro durante la Closed Beta. Anche se il gioco è ancora lontano di più di un anno, i fan di Diablo 4 potrebbero trovare in Path of Exile 2 una fonte preziosa di feedback su cui Blizzard può contare, poiché il genere hack-and-slash è stato più forte quando entrambe queste franchise prosperavano.

Path of Exile 2 è attualmente in sviluppo per PC, PS5 e Xbox Series X/S.

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Fonte: GameTopic