La Finale raggiunge i 200.000 giocatori contemporanei su Steam entro 12 ore – GameTopic

La Finale raggiunge i 200.000 giocatori contemporanei su Steam entro 12 ore - Un successo epico per GameTopic

Lo sparatutto di successo di Embark Studios, The Finals, ha già raggiunto 200.000 giocatori simultanei su Steam, appena 12 ore dopo essere stato rilasciato.

I dati dal sito web di tracciamento dei giocatori SteamDB mostrano che The Finals attualmente conta 200.213 giocatori simultanei, un numero che è stato lentamente ma sicuramente in aumento dal suo primo rilascio durante The Game Awards il 7 dicembre. È quindi improbabile che questo numero rappresenti il picco per la giornata, ma è probabile che aumenti ulteriormente ed esploda nel fine settimana.

The Finals è uno sparatutto gratuito con un tema di game show. “I concorrenti si collegano a un mondo virtuale e si uniscono a squadre in tornei in rapido aumento”, spiega la sua sinossi. “Combatti insieme ai tuoi compagni di squadra in arene virtuali che puoi modificare, sfruttare e persino distruggere”.

Non sorprende quindi che si sia rivelato così popolare così velocemente, considerato che la sua versione beta è stata giocata simultaneamente da oltre 267.000 giocatori ad novembre 2023. Il gioco è stato rilasciato inaspettatamente, il che significa che i giocatori non stavano seduti pronti per accedere appena è stato rilasciato ed è disponibile non solo su Steam, ma anche su PlayStation 5, Xbox Series X e S.

Nonostante la popolarità, The Finals attualmente ha una valutazione “Mista” degli utenti su Steam. Apparentemente alcuni cambiamenti apportati tra la beta e il gioco effettivo hanno allontanato alcuni fan, in particolare per quanto riguarda la velocità di movimento, mentre altri si lamentano di problemi di connessione causati dall’afflusso di giocatori ai server.

Non tutto ciò che riguarda la sua accoglienza pre-lancio è stato positivo, dato che Embark è stato criticato per l’utilizzo di doppiaggi AI. Criticate dai numerosi doppiatori e persino da altri sviluppatori, Embark ha dichiarato a GameTopic che “creare giochi senza attori non è un obiettivo finale” e ha affermato di utilizzare una combinazione di voci registrate e audio generato tramite strumenti di sintesi vocale (TTS) basati su intelligenza artificiale per i suoi giochi.”

Ryan Dinsdale è un reporter freelance di GameTopic. Parlerà di The Witcher tutto il giorno.