Questo film del 2005 sull’esorcismo sottovalutato potrebbe essere l’ultima grande opera nel genere

This underrated 2005 film on exorcism might be the last great work in the genre.

Alcuni concetti dell’orrore hanno ispirato così tanti imitatori da ferire gravemente l’industria cinematografica. Jaws ha portato a un eccesso di film sugli squali che continua a riempire i servizi di streaming ancora oggi. The Exorcist ha aperto le porte a un’offerta infinita di copie e nuove interpretazioni. Gli esempi moderni sono perlopiù terribili, ma l’opera del 2005 di Scott Derrickson, The Exorcism of Emily Rose, ha contribuito alla conversazione.

Nel tardo 2022, Lionsgate ha scatenato Prey for the Devil sul mondo. È una catastrofe senza precedenti. Ogni nota del film è presa in prestito da film sull’esorcismo precedenti. Ogni personaggio è un cliché, e il modo in cui la storia affronta questioni reali si avvicina alla propaganda cattolica. È il culmine di un lungo declino nel genere, ma i primi anni 2000 erano un’epoca diversa.

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Di cosa parla The Exorcism of Emily Rose?

The Exorcism of Emily Rose segue un processo in cui il sacerdote Richard Moore è accusato di omicidio colposo a causa di una serie di riti andati storti. L’ambiziosa giovane avvocatessa Erin Bruner prende il caso, desiderosa di fare progressi nella sua carriera. La presunta vittima è l’omonima Emily Rose, una studentessa universitaria di 19 anni costretta a abbandonare gli studi a causa di spasmi muscolari cronici e allucinazioni. Emily non riesce a dormire e è spesso tormentata da strani comportamenti. Dopo essere tornata a vivere con i suoi genitori, Emily viene curata con medicine tradizionali. Prende antipsicotici per le sue allucinazioni e anticonvulsivanti per le sue crisi. Nulla sembra funzionare. Disperati, i genitori di Emily si rivolgono a padre Moore per chiedere aiuto. Moore ritiene che Emily sia sotto l’influenza di uno spirito maligno. Esegue un esorcismo, ma non riesce a liberare l’anima del demonio. Moore sostiene che la colpa sia dei farmaci, ma lo stato accusa il prete.

Il pubblico ministero si rivolge a medici e specialisti per stabilire una causa di morte medica per Emily Rose. Mentre il processo si infiamma, Moore chiede di testimoniare. Bruner e Moore iniziano a fare strani sogni. Si svegliano nel cuore della notte con visioni e odori insoliti che li tormentano. Moore vuole raccontare la storia di Emily. Bruner ha bisogno di mantenere il suo lavoro. Mentre un antropologo spiega la travagliata storia degli esorcismi, il processo si intromette in questioni al di là della loro comprensione. È una battaglia legale intensa che mette contemporaneamente alla prova la giustezza delle autorità legali e spirituali.

Come ha cambiato il genere The Exorcism of Emily Rose?

La sintesi di The Exorcism of Emily Rose è geniale. È un film horror di possessione demoniaca e un dramma processuale. La domanda centrale del film è se la diagnosi della chiesa sia sempre stata una spiegazione poco convincente per condizioni mediche inspiegabili. La scienza medica è un tentativo di minare la potenza di Dio, o il fanatismo religioso è nemico di una vita sana? È una preoccupazione sollevata da numerosi film sull’esorcismo, ma Emily Rose è il veicolo perfetto per la sua complessità infinita. Il film mantiene la sua ambiguità fino alla fine amara, chiedendo agli spettatori di trarre le proprie conclusioni.

La fonte originale è leggermente meno confusa. The Exorcism of Emily Rose è stato ispirato dalla storia di Anneliese Michel. Michel era una donna tedesca che ha iniziato a soffrire di crisi epilettiche all’età di 16 anni. Le è stata diagnosticata l’epilessia del lobo temporale, per la quale è stata curata con anticonvulsivanti e antipsicotici. Michel è diventata depressa durante la cura presso il suo ospedale psichiatrico locale. Ha avuto allucinazioni vivide, soprattutto durante la preghiera. È diventata convinta di essere dannata all’inferno. Padre Ernst Alt ha insistito per poter esorcizzare il demone che credeva fosse dentro Michel. I suoi sintomi sono peggiorati, costringendo i suoi genitori ad acconsentire. Alt ha eseguito 67 sessioni di esorcismo per dieci mesi prima che Michel morisse di fame. Alt e i genitori di Michel sono stati condannati per omicidio colposo. I vescovi tedeschi successivamente hanno ritrattato la loro affermazione che Michel fosse posseduta. La storia ha ispirato finora tre film.

Come termina The Exorcism of Emily Rose?

Contro la volontà del suo capo, Bruner permette a Moore di prendere la parola. Legge una lettera in cui Emily spiega di aver incontrato la Vergine Maria e di aver deciso di rimanere sulla Terra anziché ascendere in cielo. Emily ha subito le ferite dello stigmatismo, che il pubblico ministero vede come chiari segni di autolesionismo. Moore racconta la storia di Emily, convincendo in parte la giuria. La giuria condanna Moore, ma chiede una condanna già scontata. Moore viene liberato. Bruner rifiuta la promozione che cercava. Moore e Bruner visitano la tomba di Emily Rose. Moore crede che un giorno diventerà una santa. Nonostante sia stato dichiarato colpevole, Moore non ha mai presentato appello contro la sua condanna.

L’Esorcismo di Emily Rose è una stella d’oro in un genere malato. Affrontando le domande difficili che altre opere appena accennano, il film si aggrappa a un’idea sincera. È più di semplici spaventi e immagini cattoliche poco convincenti. Il livello delle pellicole sul possesso è molto basso, ma Emily Rose lo supera di gran lunga.

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