Todd Howard afferma che ci sono voluti 7 anni per rendere Starfield divertente da giocare Pensavo che avremmo trovato le risposte più velocemente.

Todd Howard dice che ci sono voluti 7 anni per rendere Starfield divertente da giocare. Mi aspettavo di trovare le risposte più rapidamente.

In una nuova intervista, il direttore di Starfield, Todd Howard, ha dichiarato che ci è voluto parecchio tempo per lo studio per trovare il divertimento nel suo epico RPG di fantascienza.

Sebbene l’idea di Starfield sia stata in circolazione nella Bethesda per molto tempo, l’intervista di GQ a Howard suggerisce che il gioco sia stato ufficialmente in sviluppo per otto anni. Howard afferma che Starfield è diventato divertente da giocare solo nel 2022, aggiungendo che “pensavo che avremmo trovato le risposte più velocemente”.

Non è una storia rara che i giochi si uniscano davvero solo nelle fasi finali dello sviluppo, anche se mentre i cicli di sviluppo per i giochi principali si stanno allungando ben oltre il mezzo decennio, otto anni sembrano comunque un periodo di sviluppo insolitamente lungo. Sebbene Starfield sia stato annunciato al pubblico nel 2018, la sua prima data di uscita concreta non è stata stabilita fino all’E3 2021, quando Bethesda ha annunciato il lancio per l’11 novembre 2022, apparentemente proprio quando lo studio stava finalmente rendendo il gioco divertente.

Un altro dettaglio divertente della nuova intervista è che Starfield era inizialmente chiamato Genesis, un nome apparentemente ispirato sia dalla Bibbia che da Star Trek 2: L’ira di Khan. (Nessuna connessione apparente con il nome americano della console più nota di Sega, anche se Howard ha rivelato in passato alcune grandi influenze del gaming retro su Starfield.)

Howard ha anche rivelato che Starfield avrà una sorta di “twist” nella modalità New Game+, e che ha alcuni rimpianti su come è avvenuto l’annuncio di The Elder Scrolls 6.

Phil Spencer, capo di Xbox, ha giocato molto a Starfield e pensa che sia “più simile a Oblivion che a Skyrim”.