8 Platform dimenticati della PS1 (che sono ancora fantastici)

8 dimenticati platform della PS1 (ancora fantastici)

La PS1 ha avuto difficoltà a trovare una mascotte, a differenza di Nintendo che ha trovato Mario piuttosto rapidamente. Va detto che Mario esisteva già prima del NES nelle sale giochi, ma il punto rimane comunque vero. Sony aveva bisogno di un successo per la loro nuova console e alla fine, quella mascotte sarebbe arrivata tramite Crash Bandicoot nel 1996.

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Non solo i platform principali sono stati un successo, ma anche spin-off come Crash Team Racing hanno dato filo da torcere a Mario. La trilogia principale era di gran lunga il miglior platformer sulla PS1. Ciò non significa che non ci siano altri giochi da apprezzare. Dai platformer con mascotte ai giochi che inseriscono un po’ più di azione nella loro meccanica di salto, questi sono alcuni notevoli gioielli perduti. Ciò, però, non significa che siano perduti per sempre.

8 Ape Escape

Ape Escape sembrava che sarebbe stata la mascotte della PS1 per un po’. Era un progetto interno di Sony e i grafici brillanti e colorati lo rendevano attraente per tutte le età. Il concetto era abbastanza semplice da seguire. Un gruppo di scimmie si è scappato da un laboratorio e i giocatori dovevano catturarle.

I giocatori erano armati inizialmente di una mazza paralizzante e di una rete, ma lungo il percorso si sbloccavano altri gadget. Era una progressione lineare attraverso livelli come i classici platformer, ma non era una cosa negativa. Ora sembra che questa serie non significhi nulla per PlayStation come marchio.

7 Bubsy 3D

Bubsy è una meme personificata, perché ogni volta che viene menzionato in un contesto moderno, è attraverso una lente scherzosa. È un miracolo che nel 2017 sia stato realizzato un nuovo gioco chiamato Bubsy: The Woolies Strike Back, che era anche brutto. Bubsy: The Woolies Strike Back non si avvicina agli orrori di Bubsy 3D però. È un platformer in 3D molto iniziale con alcune delle peggiori meccaniche di questo periodo.

È come se qualcuno avesse cercato di trasformare Resident Evil in un platformer, poiché tutto è goffo e al contrario. Quell’idea potrebbe sembrare attraente se Capcom l’avesse fatta bene. A parte i platformer di Resident Evil, Bubsy 3D è un gioco bizzarro che dovrebbe essere dimenticato, anche se è divertente prenderlo in giro decenni dopo.

6 Croc: Legend Of The Gobbos

Croc: Legend of the Gobbos è iniziato come un gioco di Yoshi secondo lo sviluppatore Argonaut. Avevano già lavorato con Nintendo su giochi come Star Fox, ma avevano anche molte idee scartate da loro. Quindi, hanno rielaborato la loro idea per creare Croc: Legend of the Gobbos, che è più un coccodrillo che un dinosauro come Yoshi.

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Era un discreto platformer 3D basato su livelli con controlli a tank simili a quelli di Resident Evil, il che rendeva difficile fare i salti. Ci sono stati due giochi su PS1, due su Game Boy Color e diversi anni dopo sono stati realizzati alcuni spin-off per dispositivi mobili.

5 Gex: Enter The Gecko

Gex: Enter The Gecko è il secondo gioco di quello che sarebbe diventata una trilogia. Il primo era un platformer 2D mentre gli altri due sono platformer 3D. Gex: Enter The Gecko è probabilmente il gioco della serie più giocato sulla PS1 grazie all’esistenza di numerosi demo. Era una parodia dei platformer con Gex che spesso faceva battute sui videogiochi e su altri argomenti popolari come il cinema e la TV.

Era un gioco incentrato sulle battute e si vede perché il platforming non è troppo complicato. Era una serie che è spuntata all’improvviso in un’epoca in cui la commedia satirica era regina. Nonostante la loro natura mediocre, è stata recentemente annunciata una raccolta, quindi forse non sono così dimenticati dopo tutto.

4 Jumping Flash

Jumping Flash non era un gioco di lancio per il PS1, ma è stato rilasciato nei primi mesi in Nord America. I giocatori erano un coniglio robotico e il punto di vista era in prima persona. I livelli erano piccoli e la maggior parte degli obiettivi ruotava attorno al recupero di contenitori a forma di carota. I giocatori potevano saltare o sparare ai nemici.

Lo stile di gioco non è così diverso da Star Fox, per riprendere ancora una volta quel gioco, se la navicella del personaggio titolare potesse saltare invece di volare. Sono stati rilasciati due giochi su PS1 nel West, mentre il finale, Robbit mon Dieu, è rimasto bloccato in Giappone.

3 The Lost Vikings 2

Chi ricorda The Lost Vikings? Era un puzzle platformer realizzato da Blizzard, in cui i giocatori potevano passare tra tre personaggi per risolvere puzzle nei livelli. Era un gioco intelligente per il SNES nel 1993. Ora, chi sapeva che c’era un sequel?

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Il sequel è un po’ più un gioiello nascosto, forse perché è stato rilasciato nel 1997 su SNES molto tempo dopo la rilevanza della console. Onestamente, è uscito anche su PS1 e Sega Saturn nel 1997. Potrebbe aver mancato il bersaglio all’epoca, ma non è mai troppo tardi per trovare questo gioco o l’originale.

2 Mega Man Legends

Mega Man è un nome importante nei videogiochi e ci sono molti titoli di nicchia nella serie tra cui scegliere. Mega Man Legends è uno di questi e ha un seguito dedicato che desidera sia un sequel che una raccolta rimasterizzata.

Da notare, un terzo gioco principale stava per accadere su 3DS prima di essere cancellato, il che avrebbe potuto rendere la serie più memorabile e non solo agli occhi dei fan più accaniti. Il gioco segue Mega Man Trigger molto nel futuro in un’avventura d’azione simile a The Legend of Zelda ma con sparatorie. Non è così incentrato sui salti come i titoli precedenti, ma conta comunque.

1 Tomba

Tomba è un incredibile platformer in 2D che il mondo semplicemente non era pronto ad accogliere all’epoca. È stata una scelta coraggiosa realizzare un gioco in 2D per qualsiasi genere sul PS1. Il mondo bramava il 3D, specialmente dopo il rilascio di Super Mario 64 che ha mandato in visibilio i fan ovunque.

Alcuni giochi in 2D hanno avuto successo, come nel caso di Castlevania: Symphony of the Night, che ha continuato la sua eredità attraverso molti sequel. Ha anche contribuito a plasmare il genere dei Metroidvania. Sfortunatamente, Tomba non ha avuto un’eredità duratura, dato che c’è stato solo un sequel su PS1 e basta. La buona notizia è che, come Gex, Tomba sta ricevendo un re-release tramite Limited Run Games.

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