8 Platform dimenticati per PS2 (che sono ancora fantastici)

8 Platform dimenticati per PS2 ancora fantastici

A differenza della PS1 che ci ha messo un po’ a trovare un buon platformer con una mascotte, la PS2 non ci ha impiegato molto. La console aveva una serie di platformer tutti diversi. Jak and Daxter si è avvicinato di più al tipico platformer con mascotte fino a quando pistole e auto sono state aggiunte ai seguiti. Ratchet and Clank hanno infuso pistole ed elementi RPG nel gameplay caotico.

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E poi Sly Cooper ha adottato un approccio furtivo al platforming. Tutte e tre le serie sono tra le migliori sulla PS2, ma altri platformer non hanno ricevuto molta attenzione all’epoca ma avrebbero dovuto. Alcuni di questi tesori nascosti includono persino spinoff di queste potenti serie. Quindi, preparatevi per un viaggio nel passato.

8 Ape Escape 3

Questa serie di platformer d’azione aveva un concetto semplice in cui le scimmie scappavano da un laboratorio e i giocatori dovevano catturarle tutte livello dopo livello con vari gadget. Ape Escape 3 è stato l’ultimo sequel numerato della serie.

Tutto il resto da qui erano mini-giochi su PS3 e alcuni spinoff strani su PSP. Ape Escape 2 è stato reso disponibile come port migliorato per PS4 ma non questo gioco in Occidente. Come una delle prime serie di platformer di Sony su PS1, è triste vedere Ape Escape inutilizzato per così tanto tempo.

7 Castlevania: Lament Of Innocence

La transizione da 2D a 3D è stata facile per alcune serie come Mario tramite Super Mario 64, ma più difficile per altre come Castlevania tramite i due giochi su N64. Il prossimo tentativo di Konami è stato su PS2 tramite Castlevania: Lament of Innocence ed è stato alla fine un’esperienza molto migliore dei giochi su N64.

Era più simile a God of War, con l’azione al centro dell’attenzione, ma c’era anche del platforming. Potrebbe non raggiungere le vette degli episodi 2D di Metroidvania, ma Castlevania: Lament of Innocence merita più credito insieme all’altro gioco PS2, Castlevania: Curse of Darkness.

6 Herdy Gerdy

Herdy Gerdy era un gioco divisivo con recensioni molto diverse. Dal punto di vista visivo, è uno dei giochi più belli delle console. Lo stile cel-shading lo aiuta a resistere, anche senza aggiornamenti HD tramite emulazione.

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I disegni dei personaggi fanno sembrare che siano usciti da un film d’animazione di Don Bluth come “The Secret of NIMH”. I tempi di caricamento rendevano difficile giocare su qualsiasi console perché duravano un minuto o anche di più e si verificavano frequentemente. L’intelligenza artificiale legata ai meccanismi di conduzione era anche un po’ delicata, causando parecchie frustrazioni.

5 I-Ninja

I-Ninja è genuinamente un divertente platformer che offre ai giocatori più giovani l’opportunità di immergersi in un gioco di ninja senza tutto il solito macello che ci si aspetta da giochi di ninja con spade e assassini.

È stato sviluppato da Argonaut Games, che aveva una buona storia con giochi come Star Fox e persino la serie oscurata Croc su PS1 merita una menzione. I-Ninja potrebbe non aver reinventato la ruota, ma ha fatto esattamente ciò che doveva: divertire.

4 Jak And Daxter: The Lost Frontier

Jak and Daxter: The Lost Frontier non è stato sviluppato da Naughty Dog perché erano impegnati con la serie Uncharted. È stato invece sviluppato da High Impact Games, che si occupava di molto supporto per altri studi rinunciando ai loro iconici platformer. È stato rilasciato su PS2 nel 2009 e a quel punto era un miracolo che i giochi fossero ancora pubblicati sulla console.

La cosa tragica è che Jak and Daxter: The Lost Frontier è un ottimo capitolo della serie che presenta anche combattimenti aerei. È stato trascurato da molti perché l’era dell’HD era iniziata anni prima di questo.

3 Maximo: Ghosts To Glory

Maximo: Ghosts to Glory è un riavvio e spinoff della serie Ghosts ’n Goblins. È stato il primo gioco in pieno 3D e ha funzionato sorprendentemente bene. Era anche un po’ più permissivo per quanto riguarda la difficoltà, anche se rimaneva comunque impegnativo.

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I giocatori potevano raccogliere armature, combattere demoni e scheletri, raccogliere monete per negozi, e così via. C’era un seguito a questo, Maximo vs. Army of Zin, e c’erano anche piani per fare un terzo capitolo, ma alla fine i piani sono stati cancellati dall’interno della Capcom.

2 Secret Agent Clank

La serie Ratchet and Clank era l’altra famosa saga di platformer su cui High Impact Games ha lavorato. Prima fecero Ratchet & Clank: Size Matters per la PSP, che rispettava molte delle meccaniche del primo gioco. Poi fecero questo spinoff, Secret Agent Clank, che portò via Ratchet come il gioco Daxter portò via Jak da quello spinoff.

Secret Agent Clank era uno show all’interno dell’universo in cui Clank si cimentava per guadagnare qualche soldo extra, ma nel gioco viene reclutato come se fosse una spia. Non presentava le armi stravaganti dei giochi principali, ma Clank aveva a disposizione alcuni gadget fantastici.

1 Tokobot Plus: Mysteries Of The Karakuri

Tokobot Plus: Mysteries of the Karakuri è un porting di un gioco per PSP che è stato lanciato per la prima volta nel 2005, con questa edizione che è uscita un anno dopo. L’ambientazione dei robot e del mondo ricorda Mega Man Legends e il gameplay è simile a quello di Pikmin.

I giocatori controllano un esercito di robot che possono formarsi in varie configurazioni per risolvere puzzle o aiutare nel attraversamento. Non è così strategico o ponderato come i giochi di Pikmin. Tuttavia, ci sono pochissimi giochi di questo tipo in giro, quindi dovrebbe essere apprezzato. Un altro ottimo gioco simile a Pikmin, moderno, è Tinykin, uscito nel 2022.

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