Baldur’s Gate 3 10 cose che ha migliorato rispetto a Divinity Original Sin 2

Baldur's Gate 3 10 improvements over Divinity Original Sin 2

I fan dei giochi di ruolo possono godersi Baldur’s Gate 3 come la traduzione più accurata delle regole di Dungeons & Dragons 5e in un videogioco fino ad ora, trasformando l’esperienza di solito “carta e penna con il tavolino da battaglia occasionale” del TTRPG in uno spettacolo visivo a turni. Tuttavia, Baldur’s Gate 3 non è il primo gioco di Larian Studios a avvicinarsi a un’esperienza alla D&D. Alcuni fan considerano Divinity: Original Sin 2 come una “prova di concetto” che Larian Studios può realizzare un adattamento di un videogioco D&D 5e.

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I giocatori di Divinity interessati a Baldur’s Gate 3 potrebbero voler sapere in cosa il gioco si migliora rispetto al già acclamato Original Sin 2. Tuttavia, a parte il cambio di ambientazione e le meccaniche diverse, come BG3 mostra un miglioramento nell’approccio RPG di Larian Studios?

10 Faerun offre più profondità di Rivellon

Dove Faerun si migliora rispetto a Rivellon è nella sua profondità, poiché decenni di letteratura possono aiutare a raffigurare catene di eventi più coerenti basate sugli intrecci di trama che Larian Studios vuole utilizzare nel gioco di Baldur’s Gate. Questa profondità è visibile immediatamente nell’Atto 1. Sulla base dell’amo di trama di un Mindflayer che lancia un’invasione su vasta scala di Faerun attraverso parassiti psionici, possono accadere determinate situazioni in risposta.

Innanzitutto, i Githyanki probabilmente cercheranno di combattere i loro ex padroni (i Mindflayer) per assicurarsi che non facciano più danni nel Piano Astrale. Successivamente, i Goblin disorganizzati potrebbero essere la perfetta forza di invasione “locale”, spingendo le società vicine al panico e creando potenziali lotte interne. Infine, i giocatori infettati ma che non si trasformano in Mindflayer possono essere un amo personale che li coinvolge nella trama più ampia.

9 Le storie dei personaggi sono più personali per l’ambientazione

Similmente a Divinity: Original Sin 2, i giocatori di Baldur’s Gate 3 possono selezionare un Origin predefinito come personaggio principale e Compagni importanti, con le loro storie personali che diventano una parte significativa della costruzione delle relazioni con i giocatori. Come in DOS2 dove i giocatori diventano Sourcerers e eventuali Divinità future, i personaggi di Baldur’s Gate 3 sono True Souls il cui possesso del parassita Mindflayer è strumentale per l’invasione di Faerun.

Tuttavia, Baldur’s Gate 3 migliora questo approccio ai personaggi con interessi più personali invece di storie del passato che hanno una connessione “casuale” con la trama. Ad esempio, il parassita di Astarion gli permette di esistere alla luce del giorno nonostante sia un vampiro, Gale ha una misteriosa voglia di Oggetti Magici, l’infezione di Wyll lo ha interrotto nella sua caccia all’Origin Karlach, e l’Urge Oscuro costringe i giocatori a lottare non solo con un verme Mindflayer ma anche con tendenze omicide.

8 Le limitazioni meccaniche creano situazioni più interessanti

La libertà di creare personaggi diventa uno dei punti salienti dell’esperienza di Divinity: Original Sin 2, specialmente quando tutti i personaggi possono imparare tutte le Abilità esistenti (un amalgama di abilità marziali e magiche) nel titolo. Baldur’s Gate 3, adattando le meccaniche di D&D, impone limitazioni rigide alle costruzioni dei personaggi, con Classi che hanno Caratteristiche fisse e un pool di Incantesimi che li differenziano dalle altre selezioni.

Sebbene i giocatori possano fare Multiclasse per scegliere un’altra Classe e accedere ai loro vantaggi, questo impedisce alla Classe originale di accedere ai loro benefici finali. Questo approccio sfida i giocatori di BG3 a creare costruzioni più adatte alle loro esigenze, invece della formula di DOS2 in cui i personaggi possono praticamente avere quasi lo stesso set di Abilità.

7 I tiri diventano più soddisfacenti

I giocatori di giochi come Divinity: Original Sin 2 potrebbero notare quel cambiamento interattivo una volta che i personaggi raggiungono una soglia con attributi o abilità specifiche, che indicano che sono “esperti” abbastanza da riuscire a eseguire manovre speciali come minacce, persuasioni e simili. Questi miglioramenti basati sulla competenza riflettono i Controlli di Abilità in D&D e in altri RPG, dove i giocatori possono eseguire azioni uniche in base alle specializzazioni del loro personaggio.

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A differenza di DOS2, dove raggiungere determinate soglie di attributi garantisce un dialogo unico, nel caso di BG3 raggiungere gli stessi punti apre solo la possibilità di compiere determinate azioni. I giocatori devono comunque tirare per vedere se le loro manovre funzionano, con il gioco che offre bonus attraverso le competenze esistenti e i potenziamenti. Questo sistema simula il “rizzing” in una conversazione che ha ancora la possibilità di fallire, creando incontri sia soddisfacenti che divertenti.

6 I Tiri del Background danno importanza agli Attributi

Come in Divinity: Original Sin 2 e in altri RPG, i giocatori di Baldur’s Gate 3 ricevono opzioni di dialogo uniche in base ai loro attributi. Questa volta, BG3 proporrà controlli casuali che permetteranno al narratore di ampliare ciò che l’NPC ha detto in base a ciò che il personaggio conosce dell’argomento nel contesto della sua classe e del suo background.

Adattando il modo in cui un tradizionale Maestro del Dungeon chiederebbe ai giocatori di effettuare tiri “casuali”, il gioco effettua automaticamente i tiri nelle situazioni in cui sono richiesti. Ad esempio, entrare in un tempio richiederà controlli religiosi forzati davanti a una statua e il successo farà sì che i compagni generino risposte in base a ciò che sanno. Controlli casuali su Insight, Natura e Percezione possono anche far apparire oggetti interattivi unici come tumuli e pulsanti, arricchendo l’esplorazione e il dialogo.

5 I Dialoghi Speciali Accadono Più Spesso

Essendo un gioco incentrato sul dialogo, Baldur’s Gate 3 prende spunto da altri RPG come Divinity: Original Sin 2, dove avvicinarsi a una conversazione attiva tra NPC può provocare interazioni. Sullo stesso tema, anche interagire con i compagni di squadra in DOS2 può alla fine portare a un dialogo unico con loro, denotando la loro crescente relazione con i giocatori.

Sebbene anche questo avvenga in Baldur’s Gate 3, il gioco basato su D&D migliora l’approccio dei dialoghi di DOS2 attraverso piccoli cambiamenti che portano a interazioni completamente diverse tra un gameplay e l’altro. Ad esempio, a seconda delle interazioni del giocatore con altri personaggi e dei compagni scelti, due partite che cercano di corteggiare Shadowheart possono vivere diversi insiemi di mini-cutscene personali tra gli stessi eventi di pietra miliare della relazione.

4 La Vittoria del Campo contro il Sacco a pelo

Il sacco a pelo rende le avventure in Divinity: Original Sin 2 molto più convenienti per i giocatori, specialmente perché li cura istantaneamente. Ciò li rende pronti al combattimento senza dover utilizzare abilità curative come il Primo Soccorso ripetutamente. Con Baldur’s Gate 3 che adatta le meccaniche di D&D, i giocatori hanno ora accesso a Riposi Brevi e Lunghi, quest’ultimi che avvengono appunto nel Campo.

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Il Campo presenta tende personalizzate per i compagni di squadra e, cosa più importante, offre un modo per ripristinare completamente le azioni del team a patto che si disponga di abbastanza provviste da campo. Prima di riposare, i giocatori possono interagire con i compagni di squadra riguardo agli eventi della giornata, aprendo la strada a interazioni memorabili per approfondire le loro relazioni. Sebbene il Campo svolga le funzioni del sacco a pelo come strumento curativo, le opportunità aggiuntive di tempo libero rendono il riposo qualcosa a cui guardare con interesse.

3 Il Riposo Breve è Meglio del Primo Soccorso

Anche se il Campo offre ai giocatori un facile accesso a cure complete, è comunque necessario disporre di provviste da campo. Con il cibo che diventa una risorsa attiva, i giocatori in difficoltà potrebbero avere problemi a razionare le proprie scorte. Ecco dove entrano in gioco i Riposi Brevi, in cui i giocatori non devono necessariamente spendere provviste da campo per ottenere cure leggere e il ripristino di alcune risorse, sufficienti per un o due incontri mentre si procurano cibo per il Campo.

Questo processo sembra più complicato rispetto all’equivalente di un Riposo Breve in Divinity: Original Sin 2, la competenza del Primo Soccorso. Accessibile a chiunque abbia un punto in Cacciatore, il Primo Soccorso cura completamente un bersaglio oltre a curare le malattie. Tuttavia, sebbene sia un’abilità utile per curare istantaneamente, la gestione delle risorse offerta dai Riposi Brevi può dare un tocco di realismo ai giocatori che vogliono prendere più seriamente l’esperienza di gioco di Baldur’s Gate 3.

2 Il Cibo Importa in Faerun

L’immersività in Divinity: Original Sin 2 deriva dal fatto che il gioco offre molti oggetti interattivi, inclusi singoli pezzi di cibo che possono essere lanciati o consumati per ripristinare un po’ di Salute. Anche in Baldur’s Gate 3 il cibo è presente nel gameplay, ma non solo per essere consumato o lanciato casualmente in luoghi casuali. Ora che Baldur’s Gate 3 presenta un sistema di accampamento che combina il completo ripristino delle energie e attività avventurose ricreative, anche una singola bottiglia di vino è essenziale per la sopravvivenza del giocatore.

In Baldur’s Gate, un Riposo Lungo nell’accampamento richiede 40 Forniture da Accampamento, fornite tutte da Pacchetti di Rifornimenti o oggetti simili al cibo. Difficoltà più sfidanti possono costringere i giocatori a riposare più spesso, il che può rapidamente ridurre le loro Forniture da Accampamento. I giocatori dovrebbero considerare di saccheggiare il più cibo possibile per evitare questi contrattempi, soprattutto perché lo spazio di archiviazione dell’accampamento è separato, quindi i giocatori non rischiano di essere Appesantiti.

1 La Mano del Mago è Più Tematica della Telecinesi

Lanciare e impilare oggetti è diventata una tradizione associata ai giochi di Larian Studios, l’intenzione del quale è quella di fornire ai giocatori più spazio di manovra per manipolare l’ambiente. Questa meccanica è un elemento caratteristico del gameplay di Divinity: Original Sin 2 e Baldur’s Gate 3. Tale meccanica e le stravaganze ad essa associate (impilare oggetti per creare scale, lanciare oggetti pesanti per infliggere danni) hanno reso l’abilità di Telecinesi un must-have per ogni gruppo di DOS2. E il suo equivalente di D&D, la Mano del Mago, è anche essenziale nella profondità tattica di Baldur’s Gate 3.

Tuttavia, la Telecinesi ha lo svantaggio di essere un’abbreviazione glorificata per la manipolazione degli oggetti. Questo contrasta nettamente con la Mano del Mago, che viene come un “famiglio” con un limite di peso che rimane tematico alla sua associazione con gli incantatori. Il limite di peso intrinseco sfida anche la creatività del giocatore, rendendo ancora più soddisfacente impilare e lanciare oggetti.

Baldur’s Gate 3 è attualmente disponibile per PC ed è previsto per il 6 settembre 2023 per PlayStation 5.

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