Elon Musk non sa che la sua fissazione per Mercy è noiosa.

Elon Musk non sa che il suo ossessione per Mercy è noiosa.

Mercy (da Overwatch) mira la sua pistola al Torbjorn caduto ai suoi piedi
Immagine: Blizzard Entertainment tramite GameTopic

Caricare quella foto di Amber Heard è stato anche un comportamento da perdenti

Nel maggio 2016, il miliardario Elon Musk e l’attrice Amber Heard hanno trascorso del tempo insieme al Met Gala, appena poche settimane prima che la Heard chiedesse il divorzio da Johnny Depp. I due si erano conosciuti diversi anni prima, mentre la Heard stava girando Machete Kills, per cui Musk era stato chiamato come consulente. Tuttavia, è stato durante il prestigioso evento di beneficienza nel settore della moda che i due hanno cominciato a frequentarsi come amici. Nello stesso mese, Blizzard Entertainment ha lanciato la sua nuova e colorata franchise di videogiochi, Overwatch, uno sparatutto in prima persona che avrebbe venduto oltre 50 milioni di copie. E, anni dopo, questi due momenti della storia della cultura pop si sono incrociati.

Il 12 settembre, è stato pubblicato Elon Musk, una biografia scritta da Walter Isaacson. Isaacson ha passato due anni con il proprietario attuale di X (ex Twitter), producendo un esauriente resoconto della vita di Musk come imprenditore e delle sue battaglie con la famiglia, la salute mentale e le relazioni. Discorrendo casualmente sul suo intreccio on-off con la Heard, è stata resa nota questa bomba di due frasi, senza ulteriori dettagli:

L’ha detto che gli ricordava Mercy, il suo personaggio preferito del videogioco Overwatch, così ha passato due mesi a fare GameTopica e commissionando un costume da capo a piedi per poter fare il gioco di ruolo.

Almeno una recensione del libro ha notato questo dettaglio, che è immediatamente diventato un nuovo motivo per prendersi gioco di Musk su Internet. Nonostante la vergogna, Musk ha risposto in un post su un tweet scherzoso che condivideva la copertura di Dexerto, postando senza commenti la prova sotto forma di una foto privata della Heard in costume (presumibilmente senza il suo permesso) e menzionando separatamente quanto fosse cool. La foto candida dell’attrice in una versione succinta e corsetta dell’armatura del personaggio di supporto si è diffusa rapidamente sui social media, in particolare nella comunità di Overwatch. Tutti sembravano essere troppo felici di sbirciare una foto pubblicata in modo pericolosamente vicino alla vendetta porno.

Il miliardario è da tempo un fan di Overwatch: nel 2017 ha menzionato che questo è uno dei suoi giochi preferiti e nel 2020 ha scambiato tweet con l’account Twitter ufficiale di Overwatch più volte, rivelando di essere un fan principale di Torbjorn.

Nonostante il suo denaro, Elon Musk si comporta come un tipico giocatore sessista, che in questo caso ha scelto Overwatch come suo gioco preferito. GameTopicare la privacy della sua ex-ragazza (che in passato ha parlato di essere stata “aggredita sessualmente”) solo per dimostrarlo e guadagnare punti cool non è diverso da quando un qualsiasi altro ragazzo casuale si vanta di qualcosa del genere, nonostante Musk sia stato nominato una delle persone più influenti di quest’anno. Il fatto che la comunità di Overwatch si sia unita rapidamente, utilizzando lo scambio come un’opportunità per prendersi gioco dei fan principali di Mercy, non sorprende neanche. Entrambe le parti hanno lo stesso strano e misogino rapporto con eroe del gioco.

Mercy occupa uno spazio specifico nella cultura di Overwatch, gran parte del quale è legato alla persistenza di atteggiamenti sessisti nella più grande comunità di giocatori. È profondamente amata dalle persone che la scelgono come personaggio principale, ma allo stesso tempo è considerata un’eroina a bassa abilità a causa del suo stile di gioco collaborativo e della minore enfasi sull’obbiettivo (anche se questa caratterizzazione è una semplificazione eccessiva). Questo si collega alla percezione che solo le donne giocano Mercy, così come alla percezione che le donne non siano brave nei videogiochi. Ciò comporta una valanga di molestie sessiste sia tramite testo che tramite chat vocale rivolte ai giocatori principali di Mercy, indipendentemente dal genere.

Nonostante sia così odiata, Mercy ha un aspetto visivo accattivante, il che rende l’interesse di Elon più comprensibile. Essere bianca, bionda, avere un corpo normativo e essere femminile permette a Mercy di conformarsi alle idee stereotipate (e anche suprematiste bianche) di purezza e santità, consentendo anche di proiettare fantasie sessuali ampie su di lei. Anche se il porno di Overwatch è da tempo una categoria di interesse leader nelle classifiche di Pornhub, Mercy stessa domina molte di queste ricerche in particolare, sia nella forma animata che attraverso performer vestiti come lei. L’idea che una fidanzata faccia questo in privato sarebbe sicuramente il sogno di alcuni ragazzi.

Qui è dove il concetto di Mercy come personaggio giocabile, oggetto mediatico e performance si realizza; quando qualcosa è specificamente legato al genere femminile, tutte queste idee si riproducono in modi strani. È un’eroina a bassa abilità, ma viene giocata a livello professionale nell’eSport. È preferita da ragazze “tossiche”, ma gli uomini ancora fantasticano sull’aver la propria fidanzata che giochi come lei, o sull’innamorarsi delle Mercy che si “pockettano”.

Non è uno sforzo, quindi, comprendere perché esista una “comunità delle healsluts” in Overwatch; gran parte del porno su Mercy la ritrae come pudica e coquettish, o più esplicitamente sottomessa. Quindi la conclusione logica: non sarebbe fantastico avere una fidanzata attraente e nerd che si affida a ogni tua parola, obbedisce a ogni tuo comando e rispetta incondizionatamente il tuo potere? Sebbene questo sia un feticcio praticabile in spazi appositamente dedicati ad esso, questa concezione di Mercy ha anche una genesi nel comportamento strano della comunità di Overwatch nei suoi confronti, che può essere sovrapposta alle esistenti dinamiche di potere eteropatriarcali al di fuori degli spazi orientati al feticcio. Tutto ciò accade nel contesto del post di Musk di una foto di Amber Heard che rimbalza sui social media.

La biografia di Musk dedica molto tempo a come sia riuscito a raggiungere il successo attraverso le difficoltà dovute al bullismo, eppure sembra essere il bullo più grande di tutti, soprattutto nei confronti delle donne nella sua vita. Nonostante abbia descritto un “vortice oscuro” che circondava il suo tempo con Heard, Musk si sentiva comunque autorizzato a sembrare figo agli altri uomini sconosciuti online condividendo questa foto privata. È un comportamento profondamente insicuro da parte di qualcuno che, grazie alla sua ricchezza e privilegi, è già virtualmente immune alle critiche, ma è anche tipico di un giocatore DPS aver bisogno di un supporto sottovalutato e sottopagato per mantenere alta l’autostima.