Translation explanation The translation faithfully captures the meaning of the question while maintaining a catchy and engaging style. The phrase ‘an engine change for the worse’ is translated as ‘un cambio di motore per il peggio’ to convey the negative

Spiegazione della traduzione un cambio di motore per il peggio

Lo sviluppatore britannico Codemasters ha una ricca storia di 37 anni di giochi di corse, con il suo motore EGO utilizzato per creare ogni tipo di gioco di corse che si possa immaginare. Dalle corse su asfalto in F1 e Grid all’adrenalina off-road di Dirt e alla più realistica Dirt Rally, ha tutto coperto. Ma i tempi stanno cambiando, e anche la tecnologia. Nel 2020, Dirt 5 ha adottato una forma evoluta del motore Onrush, con grande successo, mentre quest’anno il lancio di EA Sports WRC segna una svolta più radicale con lo studio che utilizza Unreal Engine 4.

Questa affascinante transizione solleva alcune domande. I grafici hanno davvero tratto vantaggio dal cambiamento? Rispetto a giochi come Dirt Rally 2.0, un titolo basato su EGO Engine che è stato sviluppato dallo stesso team nel 2019, l’esperienza rally di EA WRC è migliorata? E come funziona oggi su PlayStation 5, Xbox Series X, S e PC? Questo è ciò che abbiamo cercato di scoprire, testando su tutte e quattro le piattaforme.

La ragione ufficiale per il cambio di motore, come riportato in interviste agli sviluppatori, è permettere circuiti più ampi. In EA Sports WRC è possibile tracciare percorsi rally lunghi fino a 30 km. Sembra che ci fosse un limite di dimensioni con il proprio motore EGO, mentre Unreal Engine 4 consente al team di superare questa barriera. E senza dubbio, il passaggio a Unreal Engine consente anche a Codemasters di ottenere determinati vantaggi nativi della tecnologia, come la scalabilità della piattaforma e l’upscaler TAAU di Epic. Inoltre, è evidente che WRC può fungere da ottimo campo di prova per verificare se il motore sia adatto a giochi futuri.

Ecco una panoramica completa di EA WRC in formato video, che copre le console di generazione attuale e il PC.

Anche se la tecnologia di rendering è cambiata con il nuovo motore, il modello di gestione multi-superficie e la fisica delle auto del team sono ancora presenti. Vale la pena sottolineare che Codemasters ha scelto per prima Unreal Engine 4, anziché passare a UE5 con tutte le sue ultime funzionalità. Quindi, tecnologie come Lumen e Nanite sono fuori questione in EA Sports WRC, cosa che è un peccato dato che ciascuna di esse ha un grande potenziale per un gioco di corse. È interessante anche la scelta delle piattaforme: EA Sports WRC è disponibile solo per la generazione attuale di console, che comprende PS5, Xbox Series X, Series S e anche PC.

I risultati visivi in EA Sports WRC sono piuttosto misti. Francamente, l’upgrade rispetto a Dirt Rally 2.0 del 2019 non è sempre evidente e a volte si registra un passo indietro in termini di qualità dell’immagine e frame rate. Principalmente, è un peccato che non ci sia un supporto per la tecnologia del ray tracing qui, e neanche una modalità a 120Hz su PS5 o Xbox Series X, come abbiamo invece in F1 23 di Codemasters che utilizza ancora l’EGO Engine. Tuttavia, il gioco supporta la tecnologia AMD’s FSR 2 e la tecnologia Nvidia’s DLSS 3 per aumentare la risoluzione dell’immagine e la generazione dei frame, almeno su PC, per aiutare a soddisfare le alte richieste del supporto VR. In ogni caso, il risultato non rappresenta sempre un chiaro passo avanti.

Uno dei confronti più evidenti è con Dirt Rally 2.0, l’ultimo titolo rally basato sul motore EGO del team. Provando Dirt Rally 2.0 oggi su Xbox Series X, tantissime cose risultano ancora straordinarie dopo quattro anni. Come la luce che colpisce le carrozzerie delle auto lucide, le impronte lasciate dalle gomme nel fango e persino l’alta densità di erba nella fase in Nuova Zelanda. La sporcizia sulle auto, la deformazione dei danni e il bagliore del sole sono tutti ben rappresentati. Certo, le piste non sono così ampie come nell’ultimo sforzo rally, ma il gioco gira a una risoluzione bloccata a 4K e 60fps su Series X, cosa che non si può dire esattamente di EA Sports WRC.

confronto between xbox series x, series s e ps5 di EA Sports WRC
confronto between xbox series x, series s e ps5 di EA Sports WRC
confronto between xbox series x, series s e ps5 di EA Sports WRC
confronto between xbox series x, series s e ps5 di EA Sports WRC
Confronto tra Xbox Series S, Series X e PS5 in diverse scene. Si nota che PS5 ha ombre più dettagliate, mentre Series S è notevolmente meno nitida a causa della sua risoluzione interna più bassa. | Crediti immagine: EA/Digital Foundry

Passando a EA WRC, è possibile notare alcuni miglioramenti. C’è una grande varietà di auto, enormi tappe che si estendono e un modello di gestione che premia la pratica su diversi tipi di terreno. Oltre a questo, la geometria delle rocce è visibilmente più dettagliata, mentre gli stati meteorologici e i cambiamenti stagionali del terreno sono tutte aggiunte ben fatte. È impossibile fare un confronto perfetto 1:1 con Dirt Rally 2.0 con tutte queste variabili – e nessuna pista comune tra di loro – ma è sicuramente difficile distinguere un salto generazionale da un gioco all’altro. In effetti, è concepibile che il gioco possa essere ben adattato a sistemi più vecchi come PS4 e Xbox One con una riduzione della risoluzione e delle impostazioni.

Ci sono anche alcuni punti deboli evidenti. Si possono notare il tearing dello schermo e cali di frame rate su PS5 e Series X, con una risoluzione visibilmente inferiore al 4K sulle macchine di fascia alta che arriva fino a 1080p. C’è anche il problema del tremolio della telecamera, che non è correlato al frame rate e colpisce tutte le console e i PC. È più evidente nel primo piano panoramico intorno alla tua auto, dove la telecamera si muove a scatti anziché in modo fluido nello spazio, anche quando il gioco viene eseguito a 60 fps.

EA Sports WRC non offre alcuna modalità grafica su console. Hai un unico modo per giocare, con PS5 e Series X che puntano entrambi al 4K con ridimensionamento dinamico della risoluzione e 60 fps come obiettivo. I valori di risoluzione come 1296p (60 percento del 4K) sono una misura comune qui, ma il risultato nell’ingrandimento su un display 4K non è nitido come l’immagine spesso nativa a 4K di Dirt Rally 2.0 sulle ultime console. Series S funziona anche a cifre basse, con un obiettivo di 1440p che può scendere a 720p. Inoltre, Codemasters ha rivelato apertamente che sia Series X che PS5 funzionano con impostazioni elevate equivalenti a quelle di un PC, mentre Series S si accontenta di una combinazione di medio e basso.

A confronto, è evidente che i possessori di PS5 e Series X ottengono un pacchetto simile in termini visuali, mentre i frame rate sono simili. L’unico punto di contesa è che PS5 ottiene ombre di qualità superiore – affilando i loro contorni – mentre le macchine Xbox Series X e S condividono lo stesso settaggio delle ombre. Tuttavia, Series X e PS5 sembrano molto simili in movimento in ogni altro aspetto. Series S è quella che ha la differenza più evidente nella qualità delle impostazioni in generale e nella risoluzione.

Focalizzandoci sulle console Xbox Series, ci sono alcuni compromessi nel far funzionare Series S a 60 fps. La riduzione a una risoluzione interna di 720p tende a causare la scomparsa di dettagli come i cavi di alimentazione o le recinzioni metalliche, con troppi pochi dettagli pixel per costruire la linea reale. Oltre a ciò, si noterà una riduzione della qualità delle ombre e della distanza di visione, mentre la densità della vegetazione è ridotta. Anche le tasche meno frequenti di spettatori in città sono esaurite. Le altre differenze rientrano nell’area della critica dettagliata: la qualità dell’occlusione ambientale è ridotta e le riflessioni di minor qualità si estendono sulle carrozzerie delle auto su Series S.

Ho avuto anche la possibilità di provare la versione PC su un sistema ben attrezzato con una scheda grafica RTX 4080 e un processore Ryzen 7 5700X. Questo ha fornito abbastanza potenza per raggiungere un vero 4K con impostazioni ultra, offrendo un miglioramento simile nella qualità dell’immagine come passare da Series S a Series X. In questo caso, la densità di vegetazione e il disegno vengono ulteriormente potenziati, così come la risoluzione delle ombre, la qualità dell’occlusione ambientale e la qualità delle riflessioni. L’aggiornamento della risoluzione a un autentico 4K nativo è il cambiamento più evidente, soprattutto visibile nella chiarezza degli elementi fini come gli alberi. Hai anche la possibilità di superare i rapporti di aspetto di 16:9 e le modalità di gioco oltre i 60 fps, con più opzioni multimonitor previste in futuro.

screenshot di Xbox Series X di EA Sports WRC con cali di prestazioni e tearing dello schermo
screenshot di PS5 di EA Sports WRC con cali di prestazioni e tearing dello schermo
screenshot di Xbox Series S di EA Sports WRC senza problemi di prestazioni
In alcuni punti si nota che Xbox Series S si rivela come il campione delle prestazioni inaspettato rispetto a Series X e PS5. | Credito immagine: EA/Digital Foundry

Parliamo ora delle prestazioni. Tornando a PS5 e Series X, la frequenza di frame più comune è effettivamente di 60 fps, ma ci sono anche cali imperdibili a ~50 fps con un tearing a schermo intero. Ho visto questo nella fase di Monte Carlo oltre i quattro minuti – ed è ripetibile su ogni console. Un altro punto di stress importante si trova nelle segmenti delle città affollate, nelle aree fortemente alberate e soprattutto durante i replay dopo la gara. Questi cali di frame-rate interferiscono con la risposta agli input sullo schermo, ed è un peccato vedere che raggiungere i 60 fps sia diventato una sfida a certi punti, considerando che le precedenti unità EGO e Onrush riuscivano a raggiungere i 120 fps su PS5 e Series X.

Passando invece a Series S, c’è una buona notizia qui almeno. Nonostante tutti i downgrades visivi, le prestazioni sono allo stesso livello o addirittura migliori rispetto a Series X. Ora, i cali e il tearing si verificano ancora negli stessi punti, ma ci sono altri segmenti che girano a 60 fps dove PS5 e Series X non ci riescono, come la fase di Imola. In questo senso, è la versione che presenta la migliore performance tra le tre – anche se quando la GPU viene sottoposta a sforzo, notiamo ancora distorsioni e molti frame persi. Ho anche notato molti commenti che segnalano dei rallentamenti occasionali sulla console, anche se personalmente non ho ancora sperimentato questo problema nella versione 1.3. È comunque qualcosa di cui essere consapevoli.

Tornando alle prestazioni su PC nel nostro sistema RTX 4080, questa versione è stata patchata dal lancio per migliorare gli scatti nella compilazione degli shader, ma non è ancora completamente risolta. Qualsiasi primo impatto con un effetto shader, come gli spruzzi d’acqua o le collisioni con la geometria, può causare un brusco calo dell’immersione. Anche l’arrivo di nuovi pacenotes può causare un calo. Alla fine la cache degli shader si riempie dei dati pertinenti per evitare la maggior parte dei cali, ma rimane comunque un difetto nel pacchetto e non fa di certo una buona prima impressione.

uno stutter nella versione PC di EA Sports WRC
Rendering degli shader: continuano le difficoltà. Essere a metà di una curva non è sicuramente il momento ideale per un improvviso calo di frame-rate. | Credito immagine: EA/Digital Foundry

Per quanto riguarda le prestazioni generali, almeno il frame-rate è costante a 60 fps, con molte possibilità di recuperare prestazioni GPU abbassando le impostazioni; però, il problema del tremolio della telecamera è più evidente su PC, con il movimento della telecamera di inseguimento che si aggiorna a intervalli irregolari. Uniti agli scatti nella compilazione degli shader, questi fattori incidono negativamente sul senso di controllo che si ha sulla propria auto, e il risultato è un’esperienza peggiore rispetto al gioco su console.

Riguardo a PS5, Series X e S, nemmeno lì l’esperienza è ideale. EA WRC funziona al di sotto dei 60 fps a tratti, anche sulle console più potenti attualmente sul mercato, e tutte le mappe e i veicoli del mondo non risolvono questi problemi di performance fondamentali.

Come primo titolo di corse su Unreal Engine di Codemasters, EA Sports WRC ha molti aspetti positivi per quanto riguarda il contenuto, il modello di guida e la sensazione generale; però, se UE è il futuro di Codemasters, dobbiamo aspettarci molto di più in termini di funzionalità, miglioramenti visivi e stabilità delle prestazioni.