L’esclusività delle console dovrà affrontare il Mietitore prima o poi

Le console dovranno affrontare il Mietitore dell'esclusività prima o poi.

L’esclusività delle piattaforme tra PlayStation, Xbox e Switch è stata una forza trainante nel settore dei videogiochi fin dai primi tempi delle console. Giochi come Marvel’s Spider-Man e The Last of Us hanno dato ai giocatori una ragione per acquistare una PlayStation, mentre successi come Halo e Gears of War hanno attirato i giocatori verso Xbox. Questi giochi non solo hanno sostenuto i rispettivi sistemi, ma hanno anche offerto ai fan esperienze uniche ed emozionanti da provare, ovunque decidessero di giocare. Questo modello è diventato il focus principale di questi studi per anni, ma presto potrebbero esserci dei cambiamenti.

Negli ultimi anni, alcuni dei più grandi studi sembrano allontanarsi dai giochi esclusivi per un’industria più aperta. Microsoft ha iniziato a dividere la sua attenzione tra PC e Xbox, Sony ha iniziato a rilasciare giochi su Steam e titoli online come Final Fantasy 14 Online stanno finalmente abbandonando il loro status di esclusività. Questo sta creando un panorama molto diverso per il mercato delle console e sembra stia dando risultati positivi agli studi. Se questa tendenza continua, il concetto di giochi esclusivi potrebbe scomparire del tutto.

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L’esclusività delle console potrebbe essere una cosa del passato

Il concetto di giochi esclusivi ha assunto molte forme nel corso degli anni, ma è rimasto una parte fondamentale del mercato delle console. I produttori di console investivano ingenti somme di denaro per acquisire questi contratti esclusivi o sviluppare giochi esclusivi per convincere i giocatori a passare al loro sistema. Ogni volta che una nuova console arrivava sul mercato, venivano rilasciati numerosi nuovi titoli di lancio di prima parte. Le migliori console sono quelle che hanno ricevuto un enorme supporto dai loro studi, mentre quelle che non sono riuscite a fare un impatto venivano spesso messe da parte.

Il successo delle console Nintendo è spesso attribuito al potere dei suoi giochi esclusivi. Nintendo è l’unico luogo in cui i giocatori possono vivere esperienze con Super Mario, Pokemon, The Legend of Zelda e Super Smash Bros. Queste esclusive uniche hanno contribuito a consolidare Nintendo come un nome familiare, ad esempio. Anche Microsoft, Sony e Valve hanno costruito enormi librerie di giochi esclusivi per le loro piattaforme e probabilmente continueranno a farlo per anni a venire.

Negli ultimi anni, sembra che il concetto di esclusività delle console stia lentamente scomparendo mentre gli studi spostano la loro attenzione sui servizi di abbonamento. C’è stato un tempo in cui queste esclusive erano necessarie, ma è diventato meno importante man mano che l’industria è cresciuta. Ora, le console devono vendersi sulla base della loro potenza e dei servizi che offrono più che sui giochi che possiedono. Sebbene ci siano ancora molti giochi esclusivi là fuori, sembra che ne vengano rilasciati sempre meno ogni anno.

Microsoft ha iniziato a rilasciare i suoi giochi di prima parte sia su Xbox Series X che su PC, Sony ha iniziato a rilasciare lentamente titoli come The Last of Us e Ratchet and Clank: Rift Apart su Steam, giochi come Final Fantasy 14 Online hanno finalmente abbandonato l’esclusività e giochi online come Destiny 2 sono rimasti multi-piattaforma. Una volta che Microsoft acquisirà Activision Blizzard, Call of Duty sarà disponibile su più piattaforme rispetto a prima anziché diventare un’esclusiva Xbox. Inoltre, funzionalità come il crossplay hanno abbattuto ulteriormente le barriere tra queste console.

Sembra che l’industria si stia allontanando dagli esclusivi e stia invece cercando di vendere le console PlayStation, Xbox e Switch basandosi sui loro meriti. Sebbene i giochi esclusivi esisteranno ancora per un po’, c’è la possibilità che la prossima generazione elimini del tutto il concetto, forse con Nintendo come eccezione. Gli studi sono più concentrati sulla costruzione dei loro servizi e quella corsa probabilmente cambierà il mondo dei videogiochi per sempre.

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