MercurySteam commenta la controversia sullo sviluppo di Metroid Dread

MercurySteam commenta la controversia su Metroid Dread

Due anni dopo l’uscita del criticamente acclamato Metroid Dread, il CEO di MercurySteam, Enric Alvarez, commenta lo sviluppo del gioco e le accuse mosse allo studio. Metroid Dread è la seconda collaborazione tra Nintendo e MercurySteam, dopo l’uscita di Metroid: Samus Returns su Nintendo 3DS nel 2017. Dread è stata anche una delle sorprese più grandi del 2021, essendo un gioco che molti credevano fosse stato cancellato e non avrebbe mai visto la luce del giorno. Nonostante le difficoltà, Metroid Dread è stato pubblicato riscuotendo un grande successo sia dalla critica che dai fan, diventando uno dei giochi più venduti della serie. Tuttavia, questo successo è stato un po’ offuscato quando MercurySteam è stato accusato di condizioni di lavoro precarie poco dopo l’uscita del gioco.

Queste accuse sono originate da un sito web di giochi spagnolo, Anaitgames, dove ex membri di Metroid Dread hanno accusato MercurySteam di favorire un ambiente di lavoro “negativo” e “stressante”. Un certo numero di ex programmatori e artisti, in particolare, hanno reso pubbliche le loro esperienze lavorando sul gioco, descrivendolo come “caotico” e affermando che i dirigenti non valorizzavano i loro dipendenti. Enric Alvarez, il CEO dello studio, ha commentato su queste accuse.

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In un’intervista con il sito web spagnolo GameReactor (traduzione fornita da NintendoEverything), gli è stato chiesto direttamente del rapporto pubblicato da Anaitgames e se ci fosse qualche verità dietro di esso. Alvarez ha semplicemente affermato di non credere che fosse “caotico”, commentando che se fosse stato davvero così caotico come viene descritto, allora non avrebbe portato Metroid Dread a vincere un premio ai The Game Awards o a vendere tre milioni di copie.

Anche se questo commento di Alvarez potrebbe essere la verità, questa non è stata l’unica controversia che è emersa dallo studio. Diversi ex membri dello staff hanno anche affermato di essere stati esclusi dai crediti di Metroid Dread a causa di una politica ufficiale, cosa che ha suscitato l’indignazione di alcuni fan. Il commento di Alvarez ha anche infastidito alcune persone, poiché hanno pensato che la risposta sembrasse un modo per evitare di rispondere direttamente alla domanda.

Il successo critico e commerciale di Metroid Dread è stato uno dei catalizzatori del rinnovato rinascimento della serie Metroid. Nintendo ha lanciato alcune riedizioni di vecchi giochi di Metroid negli ultimi anni, come il rilascio improvviso di Metroid Prime Remastered, la versione Nintendo Switch Online di Metroid Fusion, insieme a voci di un remaster del secondo capitolo di Prime. Tuttavia, molti credono che il successo di questi giochi non debba avvenire a discapito della salute dei loro sviluppatori.

Metroid Dread è ora disponibile esclusivamente su Nintendo Switch.

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Fonte: GameReactor (tramite NintendoEverything)