L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe essere conclusa questa settimana.

Microsoft potrebbe concludere l'acquisizione di Activision Blizzard questa settimana.

Il tentativo di Microsoft di acquisire Activision Blizzard potrebbe alla fine avere successo, secondo gli ultimi aggiornamenti sull’accordo. Nonostante l’American Federal Trade Commission stia cercando di rallentare i progressi dell’acquisizione da oltre un anno, sembra che le cose si stiano finalmente mettendo bene per l’accordo, con le aziende interessate che sembrano ora pronte per la chiusura.

Sony ha finalmente siglato un accordo su Call of Duty con Microsoft dopo un lungo periodo di scambi legali sulla questione, e sembra che, a meno dell’opposizione della CMA del Regno Unito, tutti gli ostacoli legali e commerciali principali siano stati superati per poter procedere con l’accordo. A meno che non emerga qualcosa di significativo in tempi molto brevi, è estremamente probabile che Microsoft diventi il nuovo proprietario di Activision Blizzard, dando a Xbox un enorme vantaggio in termini di IP.

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Secondo il contratto, Microsoft e Activision Blizzard devono concludere l’affare entro martedì 18 luglio. Se l’accordo non verrà completato entro quella data, anche se per motivi di antitrust di terze parti, Microsoft sarà tenuta a pagare ad Activision Blizzard una tassa di 3 miliardi di dollari, a meno che entrambe le parti non accettino di prorogare la scadenza. Ciò significa che l’accordo è ora sulla via veloce per il completamento se tutto va bene. Sebbene l’acquisizione non sia ancora del tutto certa, la buona notizia per Microsoft e Activision Blizzard è che un giudice federale ha recentemente impedito alla FTC di bloccare l’accordo. Ora che anche Sony è in qualche modo a favore dell’acquisizione, sembra che la maggior parte dei principali detrattori sia diventata più concorde con l’idea che Microsoft possieda Activision Blizzard.

Non è un segreto che la preoccupazione più grande di Sony riguardasse la franchigia di Call of Duty e se Microsoft avrebbe continuato a finanziarne lo sviluppo per le console PlayStation. Tuttavia, l’accordo decennale di Sony su Call of Duty garantisce che la franchigia resterà su PS per un po’ di tempo, come Xbox e Microsoft hanno promesso fin dall’inizio. Ha senso anche per Microsoft mantenere COD su PlayStation, poiché la piattaforma è una fonte di guadagno enorme per Activision.

In effetti, sembra che Microsoft sia interessata a portare Call of Duty su quante più piattaforme di gioco possibile. L’azienda ha recentemente dichiarato che togliere Call of Duty da Steam è stato un errore da parte di Activision Blizzard, suggerendo che è molto improbabile che la franchigia finisca per essere bloccata in un singolo ecosistema di gioco a breve termine.

L’agitazione intorno al tentativo di Microsoft di acquisire Activision Blizzard ha suscitato un po’ di rinnovamento delle vecchie guerre tra console, in cui i giocatori con un interesse particolare in una sola piattaforma di gioco non riescono a concordare su quale sia la migliore. Con un editore così importante come Activision Blizzard sotto il controllo di Microsoft, la prossima battaglia in questa continua “guerra” sarà davvero molto interessante.

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