Perché un sequel di Zelda Tears of the Kingdom deve rispettare l’eredità dei dispositivi Zonai

Perché sequel di Zelda Tears of the Kingdom rispetta l'eredità dispositivi Zonai

Quando Nintendo ha rivelato che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom avrebbe utilizzato la stessa mappa di Breath of the Wild, i fan avevano qualche motivo di preoccupazione. Dato che molti avevano trascorso centinaia di ore ad esplorare Hyrule in BotW, tornare alla stessa mappa rischiava di essere noioso. Fortunatamente, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom ha apportato più cambiamenti di quanto si lasciasse intendere, aggiungendo nuovi sistemi di caverne ad Hyrule, così come le vaste Profondità che riflettevano il mondo superficiale e nuove isole celesti. Degne di nota sono state le nuove reliquie e i luoghi Zonai sparsi per il mondo, che hanno avuto un grande impatto sulle civiltà di Hyrule.

In molti modi, i reperti Zonai occupano lo stesso posto in TotK che le costruzioni Sheikah facevano in BotW. Sono combinazioni immense e antiche di magia e scienza che punteggiano il paesaggio e rompono la tranquillità della natura selvaggia. I Zonai occupano un posto particolarmente importante nel gameplay di TotK, forse ancora più importante del posto dei Sheikah nel gameplay di BotW, ma il loro impatto sul mondo e sulla lore potrebbe essere il più cruciale. La tecnologia Zonai ha rapidamente plasmato la società in Hyrule in un modo che gli antichi Sheikah non hanno fatto in BotW, e se TotK avrà un sequel diretto, dovrà riconoscere l’impatto dei dispositivi Zonai.

COLLEGATO: Come Zelda: Tears of the Kingdom ha finalmente trovato un tema di dungeon divisivo giusto

I Dispositivi Zonai Non Possono Seguire la Stessa Strada dei Santuari e delle Torri Sheikah

Forse la cosa più strana di Tears of the Kingdom è il modo in cui gestisce la tecnologia e le strutture Sheikah. I Guardiani sono praticamente scomparsi dal paesaggio, così come le torri e i santuari che un tempo costellavano l’orizzonte, e nessuno dei personaggi di TotK sembra riconoscerlo. Non è chiaro se siano semplicemente scomparsi dopo la caduta di Calamity Ganon, o se i cittadini di Hyrule li abbiano smantellati. È comprensibile che Nintendo voglia che Tears of the Kingdom sia giocabile anche senza esperienza con Breath of the Wild, ma questo porta a un ambientazione incoerente che a volte fatica a sembrare un vero sequel.

Nintendo sembra interessata a creare altri giochi di Zelda open world, e questo potrebbe significare un sequel diretto di Tears of the Kingdom. Se così fosse, dovrebbe incorporare i dispositivi Zonai in modo proprio, perché farli semplicemente sparire sarebbe ancora più grave. Mentre solo alcuni NPC di BotW mostravano interesse per le emergenti strutture Sheikah, TotK ha tonnellate di NPC dedicati allo studio e all’utilizzo della tecnologia Zonai, dallo scientifico Zonai Survey Team guidato da Purah e Robbie ai piloti di corse che imparano ad usare la tecnologia Zonai per divertimento. La tecnologia Zonai sta diventando parte della vita quotidiana in Hyrule, quindi rimuoverla sembrerebbe un grande passo indietro.

Incorporare la tecnologia Zonai in un sequel di TotK potrebbe non essere facile, poiché Nintendo dovrebbe inventare un sostituto quasi identico per Ultrahand se questa tecnologia fosse ancora una meccanica di gioco centrale. Al posto di concentrarsi sulla costruzione con la tecnologia Zonai, questi dispositivi potrebbero potenzialmente passare in secondo piano pur rimanendo una presenza comune nel mondo. Piuttosto che Link stesso costruire costantemente con loro, potrebbe semplicemente vedere molti cittadini di Hyrule utilizzare macchine che hanno progettato e occasionalmente prendere in prestito parte della loro tecnologia. Il fatto che Link si allontani dall’ingegneria Zonai mentre gli NPC di Zelda diventano ancora più abili nell’utilizzarla sarebbe un buon modo per mostrare un vero sviluppo in Hyrule tra i giochi.

Le probabilità che il sequel di Tears of the Kingdom si concentri sui Zonai sono basse; i sequel diretti di Zelda spesso hanno storie che sono in gran parte slegate dal gioco precedente, incluso TotK. Tuttavia, se la serie continua a svolgersi nella versione di Hyrule di BotW, Nintendo deve stabilire un senso di progressione, altrimenti rischierà di sembrare una serie di giochi autonomi che condividono semplicemente una mappa. In termini di costruzione del mondo, dare alla tecnologia Zonai un ruolo continuo nello sviluppo di Hyrule potrebbe essere il modo perfetto per creare quella sensazione di crescita.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è disponibile ora per Nintendo Switch.

ALTRO: Il ruolo della storia di Zelda: Tears of the Kingdom per la Principessa Zelda è una spada a doppio taglio