PS5 Test pubblici della beta sperimentano il cloud gaming in risoluzione 4K

PS5 beta public tests experience cloud gaming in 4K resolution.

Sony sta ora testando ufficialmente il cloud gaming 4K per la PS5. In precedenza, l’azienda aveva accennato di essere interessata ad esplorare più attentamente il cloud gaming tramite la PS5 a causa dell’interesse crescente nel settore. Ora, sembra che Sony stia portando avanti i suoi piani mentre i giocatori ottengono un’anticipazione di ciò che arriverà sulla piattaforma.

Ovviamente, gli sforzi di Sony nel campo del cloud gaming sono stati in corso da un po’ di tempo. Lo scorso anno, Sony ha brevettato un dispositivo di streaming cloud insieme a un brevetto per una funzione di cloud gaming basata sul browser. Più di recente, un altro brevetto ha indicato che Sony potrebbe essere al lavoro su un proiettore per il cloud gaming. Con i nuovi test beta di cloud gaming PS5 in corso, il produttore di PlayStation sembra puntare tutto sulle sue speranze per questa tecnologia.

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Dopo i commenti del CEO di PlayStation sui piani aggressivi di cloud gaming, l’azienda ha ora confermato che i test beta pubblici di cloud gaming 4K sono iniziati per la PS5. Mentre Sony deve ancora specificare i dettagli del beta pubblicamente, alcuni giocatori sostengono che offre opzioni tra risoluzioni 720p, 1080p, 1440p e 2160p (4K). Al momento, non è chiaro se il 4K di Sony si riferisce alla risoluzione di rendering o alla risoluzione dello streaming. In ogni caso, i giochi caricheranno automaticamente i salvataggi precedenti dal cloud, il che significa che i giocatori possono semplicemente riprendere da dove avevano lasciato. Secondo ArashiGames su ResetEra, i titoli PS5 già disponibili in cloud streaming includono God of War: Ragnarok, Horizon Forbidden West, Fortnite, Fall Guys, Destiny 2, Returnal, Demon’s Souls, Death Stranding, Sackboy A Big Adventure e Destruction All Stars.

L’azienda deve ancora commentare sulla possibilità di estendere queste capacità di cloud gaming all’imminente Sony Q handheld. Il produttore di PlayStation ha lavorato sul Sony Q handheld dal 2015 fino alla sua presentazione ufficiale di quest’anno come piattaforma di streaming per i giochi PS5.

Curiosamente, la spinta di Sony nel cloud gaming arriva proprio nel momento in cui il suo rivale Microsoft affronta pressioni regolatorie per la sua imminente acquisizione di Activision Blizzard per 68,7 miliardi di dollari. Lo scorso aprile, l’autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA) ha bloccato l’accordo tra Microsoft e Activision, specificando le sue preoccupazioni sul potenziale dominio di Microsoft nel cloud gaming. Naturalmente, la polvere sembra essere calata da allora, con Sony che addirittura ha annunciato un accordo di 10 anni su Call of Duty con Microsoft. Ora, con Sony che prende sul serio il cloud gaming, sarà interessante vedere come si svilupperà il settore nel prossimo futuro.

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Fonte: ResetEra