La copia di The Last of Us rimossa dal Nintendo eShop mentre Sony fa valere il proprio diritto d’autore

The Last of Us copy removed from Nintendo eShop as Sony enforces copyright

The Last Hope: Dead Zone Survival – il plagio di The Last of Us che è apparso sul Nintendo eShop il mese scorso – è stato rimosso dalla vendita.

Inoltre, i trailer del gioco sono stati rimossi a causa di una richiesta di copyright da parte di Sony.

Il team di Digital Foundry ha esaminato The Last Hope con occhio critico.

Se vai alla pagina dello store di The Last Hope su Nintendo eShop ora, sarai invece accolto da un messaggio di errore 404 e da un’immagine generica di Peppy Hare di Star Fox (che in realtà è più piacevole alla vista rispetto a quello che c’era in precedenza).

Nel frattempo, quando ho cercato The Last Hope sulla mia Switch, sono stato indirizzato a Mario and Rabbids’ Sparks of Hope.

Posso comunque giocare a The Last Hope: Dead Zone Survival in quanto l’ho acquistato e scaricato in precedenza, anche se dubito che lo farò mai più.

Eurogamer ha contattato sia Sony che Nintendo per ulteriori commenti.

Crediti immagine: Eurogamer
Crediti immagine: Nintendo eShop

Digital Foundry ha esaminato The Last Hope lo scorso luglio e lo ha definito “un disastro assoluto”. In effetti, il team ha detto che era il peggiore gioco che avessero mai testato.

“Testare The Last Hope è stato sia catartico che illuminante. Avevo in gran parte ignorato gli scaffali digitali infestati di prodotti scadenti e avevo supposto che molti di loro fossero innocui, ma quando si vede qualcosa del genere si spalanca il sipario sulla depravazione che serpeggia in certi angoli dell’industria”, ha scritto John.

“The Last Hope è progettato per fregarti soldi. Qui non c’è nessun gioco: questo è effettivamente una truffa. Lo sapevamo tutti dal trailer, ma il fatto che il gioco reale sia molto meno di quello che era già un trailer terribile è davvero scioccante.”

John ha concluso con queste sagge parole: “La prossima volta che ti trovi a guardare qualcosa come Redfall o Destruction AllStars e pensi ‘Accidenti, questi sono giochi brutti’, voglio che tu ti fermi, respiri profondamente e ricordi The Last Hope: Dead Zone Survivor.”