Star Trek 10 Migliori Storie Klingon

Top 10 Klingon Stories in Star Trek

I Klingon sono da molto tempo una parte fondamentale dell’universo di Star Trek. Nonostante abbiano subito numerosi cambiamenti sia nell’aspetto fisico che nella personalità, i Klingon rimangono uno dei contributi più iconici del franchise alla cultura popolare, secondi solo forse ai Vulcaniani.

Anche se queste incongruenze nella costruzione del mondo possono irritare i fan (e far sì che gli scrittori si attorciglino cercando di giustificare i cambiamenti), è grazie a loro che i Klingon resistono. Possono essere rifatti per adattarsi alle tendenze del momento, dai quasi-sovietici della serie originale agli orchi di stile Medioevo di Discovery, e raccontare una serie di ottime storie.

10 Wej Duj (Lower Decks)

Si può dire che, anche se il personale di Starfleet commette talvolta errori, la maggior parte mantiene un buon record. Star Trek: Lower Decks fa scoppiare quella bolla di professionalità dando ai fan un’occhiata dietro le quinte ai personaggi che mantengono in funzione la galassia – più o meno.

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“Wej Duj” mostra la vita dei cosiddetti “lower deckers” a bordo di diverse navi nell’universo di Star Trek. In parte, l’episodio raffigura una lotta per il potere klingon a bordo di un Bird-of-Prey, l’IKS Che’Ta’. È raro che il franchise consideri una specie aliena attraverso una prospettiva non federale. Pertanto, “Wej Duj” offre uno sguardo non filtrato su un aspetto chiave della cultura klingon.

9 Affliction/Divergence (Enterprise)

Dato che non è raro per Star Trek rielaborare i propri alieni, è discutibile se gli spettatori avessero bisogno di una spiegazione del perché i Klingon originali avevano teste più lisce rispetto alle rappresentazioni successive. Tuttavia, gli episodi “Affliction” e “Divergence” hanno scelto di chiarire questo enigma, collegandolo a una leggenda sugli Augment, un gruppo di umani geneticamente modificati legati a Khan.

Il fatto che i Klingon sarebbero stati reinventati di nuovo per Star Trek: Discovery relega “Affliction” e “Divergence” a note a piè di pagina nella storia di Star Trek, ma gli episodi hanno, all’epoca, risposto a una domanda bruciante per molti fan.

8 The Time Trap (The Animated Series)

Nonostante la sua tendenza a inclinarsi verso la stupidità, ci sono momenti in cui The Animated Series offre grandi risultati. In “The Time Trap”, uno scontro con una forza di intervento Klingon vicino al misterioso Triangolo Delta porta sia l’Enterprise che una nave Klingon a rimanere intrappolate in un universo a tasca senza tempo. Alla deriva in un gigantesco cimitero di astronavi, Kirk e il suo equipaggio stanno esaurendo il tempo mentre i loro cristalli di dilithium essenziali si deteriorano.

Per superare la barriera del tempo, Kirk e i Klingon devono lavorare insieme. È una formula collaudata di Star Trek, anche se l’alleanza viene minata dalla tradizionale perfidia dei Klingon. Gli alieni pianificano di distruggere l’Enterprise dopo che li ha aiutati a fuggire. Tanto per l’onore – “The Time Trap” è il momento in cui i Klingon sono al loro più malvagio.

7 Errand of Mercy (The Original Series)

Nella loro prima apparizione, i Klingon causano problemi alla Federazione quando occupano Organia, un pianeta strategico vitale. Kirk e Spock cercano di convincere gli Organiani apparentemente primitivi a resistere ai Klingon, ma con scarso effetto. Infatti, quando il duo di Starfleet sabotere una struttura Klingon, gli Organiani tradiscono gli eroi al governatore Klingon Kor.

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Si scopre alla fine che gli Organiani hanno poteri divini e costringono Klingon e Federazioni a porre fine al loro conflitto. Gli Organiani prevedono persino che un giorno la Federazione e i Klingon saranno amici, prefigurando gli Accordi di Khitomer.

6 Facce (Voyager)

Spock, diviso tra la logica vulcaniana e le emozioni umane, è sicuramente il più noto esempio di Star Trek nell’esaminare personaggi di origine mista. Tuttavia, è stato Voyager a fornire l’esplorazione più estesa del tema attraverso B’Elanna Torres, metà umana e metà klingon.

In “Facce,” B’Elanna viene divisa in due individui da uno scienziato pazzo: un umano mansueto e un klingon aggressivo. L’attrice Roxann Dawson può esagerare con la sua interpretazione di B’Elanna completamente klingon, ma offre una performance eccellente nel suo ruolo di vulnerabile persona umana. L’episodio esplora sia la psicologia klingon che quella umana, oltre a presentare momenti memorabilmente cruenti.

5 Una Questione d’Onore (The Next Generation)

Le prime due stagioni di The Next Generation sono spesso sottovalutate dai fan. Tuttavia, per ogni episodio come “Justice” c’è un “Datalore,” e per ogni “Shades of Grey” c’è una storia come “Una Questione d’Onore.” L’episodio della seconda stagione, in cui il Comandante Riker assume un incarico a bordo di un’astronave klingon come parte di un programma di scambio, è uno di questi momenti salienti.

L’episodio offre ai telespettatori una profonda immersione nella cultura klingon, dalla loro cucina disgustosa alla loro politica sessuale e alla loro struttura di comando (i klingon ottengono promozioni uccidendo i loro superiori). Riker dimostra il suo valore superando il suo iniziale shock culturale, dimostrando che nonostante le loro differenze culturali, l’Impero Klingon e la Federazione possono trovare un terreno comune.

4 Prove e Tribolazioni (Deep Space 9)

Concepito per celebrare il 30º anniversario di Star Trek, l’ambizioso episodio “Prove e Tribolazioni” utilizza una tecnologia all’avanguardia per inserire digitalmente il cast di Deep Space 9 nell’episodio del 1967 “The Trouble With Tribbles.” Sisko e l’equipaggio devono proteggere Kirk da un assassino viaggiatore del tempo (con una bomba camuffata da Tribble, naturalmente) mentre Kirk affronta i klingon che infestano la stazione spaziale Deep Space K-7.

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“Prove e Tribolazioni” può sembrare una sciocca bagatella nostalgica, ma mantiene la sua promessa di onorare il passato di Star Trek. Dimostra anche che i guerrieri klingon si trovano a loro agio sia in una farsa sciocca che in una densa intrigo politica.

3 Star Trek VI: L’Ultima Frontiera

C’è un detto un po’ frivolo tra i fan secondo cui i film di Star Trek con un numero pari sono quelli buoni. Anche se ciò potrebbe non essere del tutto accurato, è vero che il sesto film di Trek, L’Ultima Frontiera, è uno dei punti salienti non solo delle storie incentrate sui klingon, ma dell’intera serie.

Dopo la distruzione di Praxis, una luna klingon vitale, i precedenti nemici della Federazione fanno un approccio diplomatico. Mentre Spock vede il potenziale di un’alleanza tra Klingon e Federazione, Kirk non riesce a comprenderlo. Nonostante gli assassinii, le cospirazioni e le audaci evasioni di prigione, L’Ultima Frontiera è uno dei film più introspettivi della serie, mostrando gli eroi originali di Star Trek che imparano a far fronte ai cambiamenti radicali del loro mondo.

2 La Via del Guerriero (Deep Space 9)

“Far crescere la barba” si riferisce all’idea che le serie di Star Trek iniziano a eccellere quando un personaggio fa crescere i baffi, come dimostrato dalla trasformazione di Jonathan Frakes dal giovane Will Riker dai lineamenti infantili delle prime stagioni di TNG alla sua più iconica apparizione baffuta. Questo schema si ripete anche in Deep Space Nine. La quarta stagione, l’anno del primo anno con la barba completa per il Capitano Sisko, si apre con l’episodio che cambia le carte in tavola, “La Via del Guerriero.”

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I personaggi di TNG avevano già fatto crossover con DS9 in precedenza, ma l’aggiunta di Worf al roster di DS9 dà una svolta allo spin-off. L’arrivo di Worf nell’avamposto di frontiera coincide con un’invasione Klingon dello spazio Cardassiano che minaccia di coinvolgere la Federazione. Sebbene una guerra su vasta scala venga evitata, il cambiamento nello status quo è evidente: i Klingon sono tornati e vogliono fare sul serio.

1 Redemption (The Next Generation)

Spaziando tra la quarta e la quinta stagione di The Next Generation, la due parti di “Redemption” sono la storia Klingon archetipica. Offre intrighi, onore, intrighi politici e una trama consistente per Worf, ufficiale tattico dell’Enterprise-D, che deve decidere se la sua lealtà sia con la Federazione che lo ha cresciuto o con i suoi compagni Klingon, che hanno macchiato il suo nome per scopi politici.

“Redemption” colpisce in tutti i punti per offrire una storia che esamina cosa rappresentano i Klingon sia a livello galattico che personale. Non solo presenta uno dei migliori cliffhanger di TNG, ma fa anche spazio a personaggi non Klingon (come la lotta di Data contro il pregiudizio quando comanda la Sutherland). Ma il nucleo di “Redemption” sta nell’esaminare la crisi di identità di Worf, culminando in una soddisfacente dichiarazione di intenti che dimostra la crescita dell’ufficiale.

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