6 Protagonisti di Videogiochi che Dovrebbero Essere in Prigione

6 Videogame Protagonists Who Should Be in Prison

Non si può negare che i giocatori romantizzino il protagonista della maggior parte dei videogiochi, il che è abbastanza intenzionale. Dopotutto, questi eroi devono essere simpatici e identificabili affinché i giocatori si investano nei loro conflitti, dando loro l’urgenza di procedere con la storia principale e affrontare qualsiasi minaccia che si frapponga.

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Tuttavia, indipendentemente da quanto ben scritti possano essere alcuni protagonisti, il fatto è che questi personaggi hanno bisogno di una realtà da affrontare e di comprendere la depravità delle loro azioni. Queste persone hanno bisogno di un po’ di tempo per essere giudicate e punite dalla legge per godersi un meritato periodo di detenzione. Speriamo che questo li faccia rendere conto che il loro complesso di eroe non giustifica i loro atti torbidi.

6 Playa (Saints Row)

Saints Row è iniziato come una copia piuttosto mediocre della serie Grand Theft Auto prima di sviluppare una sua identità. La natura buffa del franchise e la violenza esagerata lo hanno reso un ottimo gioco open-world per i giocatori. Il protagonista, un personaggio creato dal giocatore chiamato Playa, ha finito per avere una personalità piuttosto divertente.

Tuttavia, considerando il numero di morti che le azioni di questa persona hanno causato nella serie Saints Row, non serve un esperto per capire che questo psicopatico non dovrebbe essere lasciato libero in un’area piena di civili. Nel mondo reale, Playa non potrebbe fare un passo senza essere cacciato e imprigionato dalla polizia.

5 Nathan Drake (Uncharted)

Uncharted è una delle più grandi saghe di videogiochi di tutti i tempi, con il quarto gioco che mostra il Naughty Dog al suo massimo. Nathan Drake è facilmente uno dei personaggi meglio scritti nella storia dei videogiochi, con il suo dialogo impeccabile e la sua personalità affascinante che lo rendono un personaggio eccellente da controllare come protagonista durante queste avventure alla ricerca di tesori.

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Tuttavia, indipendentemente da quanto possa essere simpatico, non si può negare che Nathan Drake abbia ucciso centinaia di persone durante le sue avventure. Il fatto che ciò non pesi sulla sua coscienza è piuttosto strano, anche se la maggior parte dei suoi omicidi è stata commessa in legittima difesa.

4 Kratos (God Of War)

Se esiste una prigione in grado di contenere un dio, allora Kratos merita sicuramente di trascorrere del tempo in una. Questo essere divino è facilmente uno dei protagonisti più arrabbiati nella storia dei videogiochi, con un numero di morti astronomico. Non solo uccide molte persone, ma le sbrana in modo violento, rendendo le sue azioni semplicemente sadiche.

Detto ciò, era chiaro che Sony e Santa Monica Studios comprendessero questo problema e riavviassero la saga in modo da far sembrare che Kratos si pentisse delle sue azioni. La maggior parte dei suoi nemici non è umana, il che rende più facile credere che possa scatenarsi su questi esseri senza mente senza troppe preoccupazioni.

3 Daniel Lamb (Manhunt 2)

La serie Manhunt è uno dei videogiochi più violenti e controversi mai realizzati, con entrambi i titoli che presentano esecuzioni stealth estremamente brutali che appaiono positivamente spaventose. La natura horror di questi giochi significava che i giocatori erano costantemente sulle spine, con gli omicidi sanguinosi che aggiungevano alla brutalità presente in questo gioco.

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Nel primo gioco, James Earl Cash era già in prigione, e sembra che Daniel Lamb dovrebbe unirsi a lui. Ha la personalità di un assassino addestrato innestata nella sua mente, il che gli consente di uccidere con grande precisione e competenza. Il suo lavoro sul Progetto Pickman lo rende anche responsabile delle menti frantumate che si sono formate come risultato.

2 Agente 47 (Hitman)

Agente 47 è uno dei personaggi più iconici dei videogiochi di tutti i tempi, e il codice a barre sulla parte posteriore della sua testa è diventato leggendario. Questo assassino clandestino è un esperto nel campo dello stealth, del travestimento e dell’espionaggio, permettendogli di eliminare numerosi bersagli senza alcun problema. Nonostante quanto spietato possa essere, i giochi lo ritraggono come una figura simpatica, il che è abbastanza difficile da credere.

Nessun uomo può uccidere così tante persone senza affrontare qualche tipo di punizione. L’Agente 47 è un assassino a pagamento che uccide persone e merita di trascorrere del tempo in prigione per riflettere e pentirsi dei suoi crimini.

1 Praticamente tutti i protagonisti di GTA (Grand Theft Auto)

È semplicemente troppo facile parlare della serie Grand Theft Auto se i giocatori devono pensare a personaggi dei videogiochi che devono trascorrere del tempo in prigione. Ogni personaggio principale in questa serie ha una predilezione per uccidere un gran numero di innocenti senza avere alcuna cura del mondo, investire persone senza alcun rimorso e far esplodere le cose nel modo più brutale possibile.

Tutti questi protagonisti sono criminali che vengono costantemente braccati dalla polizia per le loro azioni imprudenti, una volta dopo l’altra. Il fatto che trascorrano poco tempo dietro le sbarre è una testimonianza di quanto sia povero il sistema giuridico in questi giochi, anche se va detto che aggiungere del tempo di prigione realistico ai giochi potrebbe rendere l’esperienza piuttosto noiosa.

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