Una sequela di Super Smash Bros. Ultimate non dovrebbe seguire una tendenza di una sola storia in MultiVersus, NASB2.

A sequel to Super Smash Bros. Ultimate should not follow a single storyline in MultiVersus, NASB2.

La modalità storia è sempre stata complicata da gestire per i giochi di combattimento, dato che il formato del genere è così incentrato sul combattimento e non si presta sempre ad altri elementi di gameplay che aiutano a costruire una storia. Tuttavia, gli sviluppatori di giochi di combattimento hanno fatto molto lavoro di narrazione ultimamente. La modalità campagna del personaggio personalizzato di Street Fighter 6 consente ai giocatori di interagire con i grandi del franchise, e giochi di crossover come MultiVersus e Nickelodeon All-Star Brawl 2 stanno costruendo un lore per collegare proprietà separate. Ciò significa che, anche se Super Smash Bros. Ultimate aveva la sua modalità campagna, il prossimo gioco di Smash è ancora sotto una certa pressione per raccontare una storia adeguata.

Anche se i giochi Nintendo non seguono sempre le tendenze dell’industria, il prossimo gioco di Smash dopo Super Smash Bros. Ultimate potrebbe prendere in considerazione la tendenza delle storie multiversali in MultiVersus e NASB2, creando una storia in cui i personaggi Nintendo vengono tratti dalle loro case individuali e lanciati in un’avventura. Tuttavia, Smash non ha bisogno di raccontare una storia sulla costruzione di questi ponti. Una nuova campagna di Smash sarebbe più efficace se si attenesse alle convenzioni degli sforzi narrativi passati del gioco. Ciò significa concentrarsi su una rete di personaggi predefinita, anziché concentrarsi sul momento in cui i mondi si incrociano.

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La storia di Super Smash Bros.

Il miglior esempio dell’approccio di Smash alla narrazione di crossover è Subspace Emissary di Super Smash Bros. Brawl. In Subspace Emissary, alcuni personaggi provenienti da diversi mondi Nintendo si conoscono già e tutti esistono in un mondo condiviso. Sebbene la storia continui a introdurre molti personaggi Nintendo, il mondo è principalmente un ambiente originale, completo di decine di nuovi nemici. Ci sono elementi di narrazione multiversale, specialmente nell’atto finale di Subspace Emissary, ma per la maggior parte la campagna di Brawl non si preoccupa di spiegare perché i personaggi Nintendo si trovino tutti insieme in questo mondo, concentrandosi invece sulla loro lotta condivisa.

World of Light di Super Smash Bros. Ultimate ha una struttura simile; personaggi dei videogiochi di ogni genere lavorano insieme per sconfiggere un nemico comune, senza molti dettagli su perché si trovino tutti nello stesso mondo. Questo è abbastanza diverso dalle storie multiversali recenti come la prossima campagna di Nickelodeon All-Star Brawl 2, in cui Vlad Plasmius distorce il multiverso, portando insieme i personaggi di Nickelodeon. NASB2 fa uno sforzo chiaro per giustificare i suoi crossover con una lore specifica, cosa che Smash non ha mai fatto veramente. Potrebbe sembrare una debolezza per Smash, ma potrebbe essere perfetto per la storia del prossimo gioco.

Un sequel di Smash Ultimate ha bisogno di una storia originale

Le multiverse stanno avendo un momento di grande successo in tutto, dal cinema al gaming. Le origini di questi multiverse e crossover vengono solitamente mostrate nei media come l’MCU, NASB2, e così via. Idealmente, la prossima storia di Smash andrà controcorrente e salterà la trama di sfondo, lanciando invece i giocatori direttamente nel crossover come fanno Subspace Emissary e World of Light. Basandosi sulle tendenze dell’industria, questo approccio sembra essere uno dei modi più unici in cui Smash potrebbe gestire un multiverso, e per fortuna ha già esperienza. Un sequel di Smash Ultimate dovrebbe dedicare più tempo alle divertenti interazioni tra i personaggi Nintendo anziché riversare lore sul giocatore.

Una campagna di Smash ha bisogno di una certa narrazione, ovviamente; Subspace Emissary è stato un successo in gran parte grazie ai suoi molti archi narrativi interconnessi e ai suoi villain minacciosi. Tuttavia, non dovrebbe concentrarsi sulla lore più ampia del multiverso. Forse Sora Ltd. e Bandai Namco potrebbero adottare un approccio simile a FromSoftware, nascondendo frammenti di lore negli angoli della campagna, ma alla fine dovrebbero enfatizzare l’azione e il conflitto centrale. Le storie di Smash saranno sempre parte dello spazio multiversale a causa del concetto centrale del gioco, ma seguendo la guida di Subspace Emissary, possono rimanere speciali.

Super Smash Bros. Ultimate è disponibile ora per Nintendo Switch.

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