Sono passati un anno, ma il vecchio capo di XCOM, Jake Solomon, ancora non riesce a lasciare andare probabilmente il suo ultimo gioco di strategia Marvel’s Midnight Suns.

È passato un anno, ma il veterano capo di XCOM, Jake Solomon, ancora non riesce a staccarsi probabilmente dal suo ultimo gioco di strategia Marvel's Midnight Suns.

Il regista di Marvel’s Midnight Suns ha regalato ai fan qualche curiosità dietro le quinte nel suo primo anniversario e ha rivelato che ama ancora il gioco “nonostante i momenti alti e bassi che sono seguiti” al suo lancio.

Proprio in questo periodo dell’anno scorso, lo sviluppatore Firaxis Games (insieme all’editore 2K) ha pubblicato il suo RPG tattico Marvel’s Midnight Suns. Nonostante abbiamo assegnato al gioco un punteggio di quattro su cinque e lo abbiamo descritto come “un gioco di supereroi che ti incoraggia a fermarti e annusare i fiori” nella nostra recensione di Marvel’s Midnight Suns, il gioco non ha ottenuto il successo sperato dopo il lancio. 

Ora, a un anno di distanza, il regista Jake Solomon ha deciso di condividere su Twitter alcuni retroscena legati alle radici del gioco nei fumetti Marvel. “Un anno (e un paio di giorni) da Midnight Suns”, inizia il tweet dello sviluppatore. “Nonostante i momenti alti e bassi che sono seguiti, amo ancora questo gioco. Considero ancora la possibilità di far parte dell’universo Marvel come un dono incredibile”. 

In seguito, Solomon ha condiviso una serie di piccoli Easter egg “su centinaia” in un thread, iniziando con un cattivo di Howard the Duck. “Il Dottor Bong ha il suo volto inciso sul retro di una campana che appare nell’ultima missione di Spider-Man contro Venom”, ha condiviso lo sviluppatore sul suo account, per poi passare a una specifica posizione nel gioco.

“La grotta nell’Abbazia è sempre stata un omaggio alla festa in piscina degli X-Men di Jim Lee.” Nello stesso tweet, Solomon ha rivelato che in un primo momento tutti i personaggi indossavano costumi da bagno molto rivelatori, ma “li abbiamo tolti all’ultimo minuto perché erano un po’… troppo”.

Infine, Solomon ha condiviso che la didascalia sul quadro di Agatha (che si può trovare nella stanza del Cacciatore) recita: “Dipinto da Sally Owens”, che è in realtà un riferimento al personaggio interpretato da Sandra Bullock nel film del 1999 Praticamente magia. “Così immaginavo i bei momenti tra Agatha, Sara e il Cacciatore”, ha rivelato il regista nel suo tweet.

Solomon ha anche condiviso che la statua di Agatha all’esterno dell’Abbazia è “un’esatta riproduzione della sua prima tavola disegnata da Jack Kirby in Fantastic Four n. 94”, il che senza dubbio ha fatto piacere ai fan dei fumetti Marvel.

Questo thread su Twitter dimostra che lo sviluppatore ha ancora un debole per Marvel’s Midnight Suns. Per quanto riguarda i piani futuri di Solomon, in un’intervista con Rock Paper Shotgun di quest’anno, il regista ha detto che vorrebbe cambiare genere e provare a creare simulazioni di vita, un bel cambiamento per l’ex sviluppatore di XCOM.

Se volete anche fare un viaggio nel passato: Jake Solomon sul suo percorso da programmatore di grafica sottoqualificato a stratega esperto.