Cosa sapere su Atlas Fallen prima del rilascio

Atlas Fallen cosa sapere prima del rilascio

Il lancio di Atlas Fallen, il prossimo titolo dello sviluppatore Deck13 Interactive, è imminente. Nonostante sia conosciuto per il lavoro svolto su Lords of the Fallen e The Surge, tutto ciò che è stato mostrato finora su Atlas Fallen suggerisce che il titolo stia prendendo una direzione diversa per lo studio. Lords of the Fallen si distingue per essere uno dei primi “Soulslikes” dopo il successo di Dark Souls, e Deck13 ha continuato a impressionare i fan del genere con entrambi The Surge e The Surge 2. La maggior parte presumerebbe che si stiano preparando per un altro Soulslike con Atlas Fallen, ma lo studio sta provando qualcosa di nuovo ed emozionante per la sua ultima uscita.

Per uno studio che si è fatto un nome realizzando tre Souslikes molto competenti e divertenti, è un interessante cambiamento per Deck13 fare un gioco che decisamente non lo sia. Atlas Fallen ha certamente un ambiente unico ed è un gioco incentrato sul combattimento, ma le impressioni avute finora sul titolo rivelano che ha più in comune con Darksiders che con Dark Souls. Per chiunque si avvicini ad Atlas Fallen aspettandosi che sia l’evoluzione successiva dello studio delle sue abilità di Soulslike dopo l’eccellente The Surge 2, ci sono alcune cose importanti da sapere sul gioco prima del suo lancio.

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Il combattimento in Atlas Fallen è molto più accessibile rispetto a un Soulslike

I Soulslikes, in generale, sono giochi che prendono in prestito un modello di combattimento che ricorda il lavoro di FromSoftware sulla serie Dark Souls. Gli scontri sono metodici, con i giocatori che devono scambiare colpi e parate con attenzione con nemici monitorando una barra di stamina che diminuisce costantemente. Le impressioni di Atlas Fallen prima del lancio indicano che il modello di combattimento offerto è più simile a giochi d’azione come Devil May Cry o Darksiders, con azioni veloci, vistose e basate su combo. Non solo, gli scontri non sono così punitivi come quelli presenti nei precedenti lavori dello studio.

Sia The Surge che The Surge 2 sono state le prime interpretazioni sci-fi della formula Soulslike, e ognuno di essi ha portato idee uniche a un sottogenere affollato. Inoltre, erano notoriamente difficili. Con Atlas Fallen, sembra che Deck13 stia cercando di creare un gioco che abbia un appeal più ampio di un Soulslike e una barriera d’ingresso più bassa rispetto ai loro giochi precedenti. I giocatori hanno accesso a un guanto che può generare diversi tipi di armi, ognuna progettata con attacchi leggeri o pesanti in mente. Il combattimento è anche molto più frenetico, e le combo stilose sono la regola del gioco.

Mentre i giocatori combattono nemici in Atlas Fallen, accumulano Momentum, che viene visualizzato su una barra nell’HUD direttamente sotto l’indicatore di salute. Il Momentum può essere utilizzato non solo per generare attacchi speciali che infliggono molto danno, ma anche per far sì che il giocatore subisca più danni in cambio, aggiungendo un meccanismo di rischio/ricompensa agli scontri. I giocatori hanno anche molta più mobilità in combattimento rispetto a un Soulslike, con la verticalità e il salto essenziali per colpire nemici più grandi o in aria.

Il bellissimo mondo aperto di Atlas Fallen ha qualche influenza di Metroidvania

Quando Atlas Fallen è stato inizialmente rivelato, una delle prime cose che molti hanno notato è il suo splendido mondo aperto ambientato in un vasto ecosistema desertico. Non solo il mondo stesso è pieno di sfide di piattaforme e combattimento, ma molti dei meccanismi di attraversamento e movimento di cui i giocatori avranno bisogno per navigare in questo mondo sono power-up sparsi sulla mappa. In questo senso, Atlas Fallen prende un po’ di ispirazione da altri recenti titoli 3D di Metroidvania come la serie Star Wars Jedi di Respawn o (ancora una volta) Darksiders.

Mentre i giocatori esplorano la mappa, inevitabilmente scopriranno aree che sono appena fuori portata o attualmente inaccessibili con le loro attuali abilità. Successivamente, una volta acquisite nuove migliorie, i giocatori possono tornare in queste sezioni della mappa per scoprire le ricompense nascoste lì. Dato il grande lavoro di Deck13 nel sottogenere Soulslike, è eccitante vederli affrontare una vera avventura di Metroidvania in un ambiente criminosamente sottoutilizzato nei giochi.

Atlas Fallen è previsto per l’uscita il 10 agosto, per PC, PS5 e Xbox Series X/S.

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