Disgaea 7 Vows of the Virtueless si lancia con alcuni tratti caratteriali discutibili

Disgaea 7 Vows of the Virtueless una nuova avventura con tratti caratteriali discutibili

Tornato su richiesta popolare, l’ultima aggiunta alla divertente e demoniaca serie TRPG, Disgaea, è finalmente arrivata nei negozi di videogiochi. Disgaea 7: Vows of the Virtueless segna vent’anni dal lancio del suo popolare predecessore e, in celebrazione, il regista del gioco, Shunsuke Minowa, ha svelato la vera essenza del nuovo gioco.

Non solo si addentra nei dettagli, parlando con il nostro Jon Bailes in Play magazine su come gli sviluppatori di Nippon Ichi stiano tornando alle basi per compensare l’accoglienza poco entusiastica del precedente gioco, Minowa rivela anche alcuni tratti interessanti dei personaggi principali del gioco.

“Ogni volta che prova emozioni simili a quelle umane, sputa sangue”, dice Minowa, riferendosi al protagonista samurai del gioco, Fuji, il personaggio più oscuro dei due principali.

Minowa parla del personaggio di supporto, Pirilika, come una “persona super gentile” il cui carattere contrasta e al tempo stesso completa quello dei suoi compagni. Di conseguenza, il gioco presenta delle dinamiche angelo-demoni dai protagonisti, una sorta di trope del Red Oni, Blue Oni per attenuare i tratti demoniaci di brutalità, pigrizia e… parsimonia?

Se quest’ultimo è un tratto negativo, non sono sicuro, ma una cosa è certa: Tumblr sarà subito pieno di fanfiction che abbina i due.

I due sono “creati nell’immagine di Laharl e Flonne”, il personaggio del Principe delle Tenebre del gioco originale e il suo fedele personaggio di supporto angelico.

(Credito immagine: Nippon Ichi)

Non solo il gioco torna alle basi in termini di personaggi principali, ma si allontana anche dallo stile di combattimento automatico del gioco precedente e ripristina una serie di classi di personaggi e abilità con le armi che erano state rimosse nell’interesse della semplificazione in Disgaea 6.

Il gioco è ora disponibile su Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4 e Steam. Se sei interessato, puoi anche leggere l’articolo di Dash sui contenuti in PLAY #31.