Game Of Thrones Battaglia dei Bastardi, Spiegata

Game Of Thrones Battaglia dei Bastardi, Spiegata' - Explained

Il matrimonio di Sansa Stark con il figlio psicopatico di Roose Bolton, Ramsay, viene mediato da Lord Baelish nella quinta stagione di Game of Thrones. Nonostante la sua estrema riluttanza iniziale, a Sansa viene detto che sposare un Bolton è il modo per vendicare la sua famiglia. “Non c’è giustizia nel mondo, a meno che non la creiamo noi”, dice Baelish sperando che Sansa si unisca al piano.

Sansa protesta perché Roose non solo ha collaborato con Walder Frey nel massacro delle Nozze Rosse, ma ha personalmente pugnalato il cuore di Robb Stark. Quando Sansa finalmente acconsente, parte per Grande Inverno con Baelish, sperando che il suo matrimonio con Ramsay le dia l’opportunità perfetta per ripristinare gli Stark.

ARTICOLO CORRELATO: Game of Thrones: la citazione di Cersei “Vinci o muori”, spiegata

Il matrimonio di Sansa avviene nella sesta puntata della quinta stagione di Game of Thrones, intitolata “Infranto, Non Piegato, Non Spezzato”, e si scopre che Ramsay è altrettanto crudele, sadico e disonorevole come suo padre. Il matrimonio è una trappola per ottenere il nome di Sansa Stark e consolidare la posizione dei Bolton nel Nord. Ramsay fa quello che sa fare meglio: si diverte a infliggere dolore a Sansa. Infine, nell’episodio 10 della quinta stagione di Game of Thrones, intitolato “La Misericordia della Madre”, Theon Greyjoy, pupillo di Ned Stark che ha subito anche lui torture estreme per mano di Ramsay, aiuta Sansa a fuggire da Grande Inverno. Con il Nord in rovina, inizia la battaglia tra il bene e il male. Ramsay è determinato a consolidare la sua posizione come nuovo Signore di Grande Inverno, mentre Sansa è determinata a riprendersi la sua casa.

Preambolo alla Battaglia

Mentre Ramsay si concentra nel gestire la minaccia di Stannis, Sansa e Theon trovano l’opportunità perfetta per fuggire nell’episodio “La Misericordia della Madre” di Game of Thrones. Mentre Ramsay e i suoi uomini e cani da caccia cercano il duo, Brienne di Tarth e Podrick Payne vengono in loro soccorso. Nel frattempo, Roose teme che arriverà il momento della resa dei conti perché si è ribellato alla corona per organizzare il matrimonio di Ramsay con Sansa. “Abbiamo bisogno del Nord per affrontarlo. L’intero Nord. Non ci sosterranno senza Sansa Stark. Non abbiamo più Sansa Stark. Hai giocato i tuoi giochi con lei. Hai giocato i tuoi giochi con l’erede alle Isole di Ferro, e ora sono entrambi andati”, rimprovera Ramsay.

Ramsay sa che Sansa sta andando a trovare suo fratellastro Jon Snow al Castello Nero. Quando Lord Karstark dice che il dominio dei Bolton sul Nord non potrà mai essere stabilito finché esisterà uno Stark, Ramsay suggerisce impulsivamente di uccidere il Comandante dei Guardiani della Notte, Jon, ma Roose lo sgrida. Ramsay poi procede ad uccidere suo padre per eliminare il rischio di essere soppiantato dal suo fratellino neonato/legittimo erede di Roose. Fa mandare corvi ai casati del Nord informandoli che Roose è stato avvelenato dai loro nemici. Alimenta anche i suoi cani con Lady Walda e il suo bambino. Nel frattempo, Theon torna alle Isole di Ferro e nell’episodio 4 della sesta stagione di Game of Thrones, intitolato “Il Libro dello Straniero”, Sansa si riunisce con Jon che ha già dichiarato la fine della sua guardia.

Sansa chiede scusa a Jon per come si è comportata male con lui in passato e, quando viene perdonata, parla di riprendersi Grande Inverno. L’unica cosa che spinge Jon all’azione è la consapevolezza che se non riprenderanno il Nord, non saranno mai al sicuro. Jon legge ad alta voce la lettera di Ramsay che dice che i Bolton hanno Rickon Stark. La lettera minaccia anche di uccidere Jon e tutti i Bruti al Castello Nero se non riporterà indietro Sansa. Infine, Jon, Sansa e il Bruto, Tormund Giantsbane, discutono dei numeri. Sansa dice che Ramsay ha cinquemila uomini mentre Tormund dice che può radunare un esercito di duemila Bruti. Sansa suggerisce poi di chiedere il sostegno delle famiglie del Nord e Jon acconsente nell’episodio “Il Libro dello Straniero” di Game of Thrones.

Sansa e Jon chiedono aiuto

Ramsay si affida alle due Case del Nord – gli Umber e i Karstark. Ironicamente, entrambe queste Case erano un tempo fedelissime alla Casa Stark. La Casa Umber ha sostenuto la Casa Stark per migliaia di anni e i Karstark condividono il sangue con gli Stark. Smalljon Umber si reca a Grande Inverno nell’episodio 3 della sesta stagione di Game of Thrones, intitolato “Il Trasgressore”, per allearsi con i Bolton. Esprime disapprovazione verso la decisione di Jon Snow di far passare i Bruti oltre la Barriera. Poiché gli Umber sono la casa più a nord, Smalljon nutre delle riserve. Afferma che Jon e i suoi Bruti probabilmente prenderanno Grande Inverno. Alla fine, consegna a Ramsay il più giovane di Ned, Rickon, la testa del suo Lupo Gigante, Shaggydog, e Osha la Bruta come segno di sostegno.

Sansa dice a Jon e Ser Davos che suo prozio, Brynden Tully, alias il Pesce Nero, ha riunito l’esercito dei Tully e ha riconquistato Riverrun, ma mente su come ha ottenuto queste informazioni. “Ramsay ha ricevuto un corvo prima che io scappassi da Grande Inverno”, dice a Jon quando in realtà è stato Lord Baelish a informarla durante il loro incontro a Mole’s Town. Comanda a Brienne di cavalcare verso Riverrun per chiedere al Pesce Nero di appoggiarli contro i Bolton. Jon e Sansa si mettono in viaggio nella sesta stagione di Game of Thrones, episodio 5 “The Door”, per chiedere il sostegno delle famiglie del Nord.

Nell’episodio 7 della sesta stagione di Game of Thrones, “The Broken Man”, Jon, Tormund e Davos visitano anche i capi dei Selvaggi. Jon li avverte della minaccia imminente dei Bolton, dei Karstark e dei Umber e infine Wun Wun il gigante risponde alla sua chiamata. Mentre Jon ha il sostegno della Casa Mormont, Lord Glover rifiuta. Duemila Selvaggi, duecento Hornwood, centoquarantatré Mazin e sessantadue Mormont compongono l’esercito di Jon. Sapendo benissimo che hanno bisogno di più uomini, Sansa scrive a Baelish che comanda i Cavalieri della Valle. Un resoconto arriva per i Bolton nell’episodio 9 della sesta stagione di Game of Thrones, “Battle of the Bastards”, dalla stessa persona che è stata cresciuta come “il Bastardo di Grande Inverno”.

La Battaglia Stessa

Game of Thrones dedica l’episodio 9 della sesta stagione allo scontro tra gli eserciti di Jon e Ramsay. Prima della battaglia, i due contingenti si incontrano fuori Winterfell, dove Ramsay chiede a Jon di inginocchiarsi, ma quest’ultimo propone invece un duello uno contro uno. Ramsay afferma di avere seimila uomini e prende in giro Jon per la mancanza di numeri. La mattina seguente, l’esercito di Jon si raduna sul campo di battaglia e Ramsay intende fare solo giochi. Conduce Rickon davanti alle linee, gli taglia le corde e gli chiede di correre verso suo fratello. Mentre Rickon fa come gli è stato detto, Ramsay inizia a scagliare frecce contro di lui. In quel momento, Jon sale in sella al suo cavallo e corre verso suo fratello. Sbaglia e l’arco di Ramsay colpisce Rickon.

Arrabbiato e vendicativo, Jon si lancia contro l’esercito dei Bolton e Davos ordina ai suoi uomini di prepararsi a caricare. Gli arcieri dei Bolton nock, tirano e scoccano e le truppe degli Stark seguono il loro comandante in battaglia. Jon cade e Karstark urla alla sua cavalleria di caricare. Jon sguaina la sua spada e inizia una battaglia, mentre Ser Davos e gli arcieri guardano impotenti sullo sfondo. I Bolton scagliano una pioggia di frecce, ma Jon si abbassa e uccide quanti più uomini possibile. I cadaveri si accumulano dando l’illusione di una piccola montagna, i cavalli cadono e Ser Davos guida le rimanenti forze degli Stark in battaglia. Ramsay ordina a Smalljon di entrare in battaglia. Forze con scudi alti e lance creano mezzo cerchio attorno a Jon Snow e ai suoi uomini, mentre l’altro mezzo cerchio è completato dai cadaveri.

La formazione dei Bolton trafigge i soldati degli Stark e Smalljon e i suoi uomini scendono nel cerchio per massacrare gli altri. Wun Wun cerca di abbattere quanti più portatori di scudi può. Jon viene calpestato e Smalljon colpisce Tormund ripetutamente con la testa. Ramsay assiste a tutta la scena e proprio quando il lato di Jon sembra aver perso, Littlefinger e Sansa arrivano con i Cavalieri della Valle. Attraversano la formazione dei Bolton e si occupano del resto per gli Stark. Sconvolto, Ramsay e Howland Quinn fuggono a Winterfell, e Jon e i suoi collaboratori più stretti li inseguono. Wun Wun riesce a abbattere il cancello del castello ma cade a causa delle ferite causate da una pioggia di frecce. Ramsay uccide l’ultimo dei giganti colpendolo in un occhio e poi suggerisce che lui e Jon si sfidino uno contro uno. Jon picchia sanguinante Ramsay e si ferma solo quando vede Sansa. La bandiera degli Stark si alza nell’episodio di Game of Thrones e Jon ordina ai suoi uomini di seppellire Rickon nella cripta accanto a Ned. Sansa saluta Ramsay nutrendo i suoi cani fedeli con il suo corpo sfigurato nelle cucce. Jon Snow vince la Battaglia dei Bastardi e vendica la Casa Stark.

DI PIÙ: Game of Thrones: Le principali religioni di Westeros, spiegate