Moduli di argomenti di giochi, speciali MMO e ultra-leggeri per FPS tendenze del mouse nel 2023

Game topic modules, MMO specials, and ultra-light FPS mouse trends in 2023

Cosa si muove e si scuote nel mondo dei mouse del 2023? Per scoprirlo, abbiamo selezionato cinque dei migliori mouse che abbiamo testato negli ultimi mesi, dai modelli modulari desGameTopics e speciali per MMO/MOBA alle opzioni ultraleggere per il gaming competitivo.

Se hai visto il nostro recente riepilogo delle tendenze delle tastiere del 2023, questo è molto simile: cinque mini recensioni di mouse da gioco appena usciti, di marchi famosi come Corsair, SteelSeries e Asus, ma anche di opzioni più boutique come Mountain e Endgame Gear.

Ci siamo anche concentrati sulle tendenze dei mouse da gioco di quest’anno, con una descrizione delle tendenze più interessanti rappresentate da questi cinque mouse, e da altri che abbiamo testato finora presso la sede di Digital Foundry nel 2023.

Endgame Gear XM2we

L’Endgame Gear XM2we, al prezzo di £80/$90, è il mio ideale di mouse da gioco focalizzato sulla competizione: leggero, wireless, comodo, affidabile. Il suo design pulito e lineare (senza ventilazione) si adatta a una vasta gamma di tipi di mano e stili di impugnatura, ma, cosa più importante, mi è sembrato subito naturale da usare. Un design di 63g e una buona aderenza sui grip laterali lucidi consentono un rapido adattamento, fondamentale per i movimenti rapidi in giochi come Counter-Strike, ma la qualità dei pulsanti principali e laterali, della rotella di scorrimento e della costruzione non mi ha deluso nemmeno nell’uso quotidiano.

Nella confezione è presente un cavo USB-C flessibile per la ricarica, che sarà necessario utilizzare poiché pochi cavi USB-C di terze parti si adattano alla porta incassata. Tuttavia, per la maggior parte dei miei test ho utilizzato la connessione wireless a bassa latenza, a cui non ho dovuto pensare fino a quando un LED sul lato del mouse ha iniziato a lampeggiare per avvisarmi che le sue 50 ore di autonomia della batteria erano quasi esaurite. All’interno, c’è un affidabile sensore ottico PixArt 3370, ma non c’è un posto dove riporre il dongle 2.4GHz, mentre la base del mouse è dotata di grandi pattini in PTFE per facilitarne lo scorrimento. Qui non c’è il Bluetooth, il che è accettabile per un mouse che sembra essere focalizzato sugli sparatutto in prima persona.

Il motivo per cui questo articolo ha richiesto così tanto tempo per essere realizzato è semplicemente che non volevo smettere di usare questo mouse: l’ho accettato come il mio mouse principale e ho davvero dovuto sforzarmi per ricordare che non l’avevo sempre avuto e che dovevo effettivamente scrivere qualcosa a riguardo. Di solito sono molto entusiasta di tornare al mio fidato Razer Viper, quindi il fatto che l’XM2we abbia sostituito quel mio preferito di lunga data è un grande segno di fiducia per me.

Mountain Makalu Max

Il Makalu Max (inizialmente €90 e ora) €70/$90 è uno dei mouse più promettenti di questa lista, poiché Mountain adotta lo stesso approccio modulare con i mouse come ha fatto con la loro tastiera Everest Max, raccomandata da DF. L’idea qui è simile a quella che abbiamo visto da Razer Naga e dal classico mouse Mad Catz R.A.T., con una scelta di quattro pannelli laterali magnetici e pesi opzionali che ti consentono di configurare il mouse esattamente come preferisci in termini di forma e bilanciamento. Puoi persino creare i tuoi grip laterali stampati in 3D.

Questo era un formato popolare in passato, ma con un peso minimo di 110g, ritengo che sia troppo pesante per essere utilizzato in generi ad alta velocità, soprattutto con bordi relativamente scivolosi che rendono difficile sollevarlo e riposizionarlo. Con un massimo di otto pulsanti, si posiziona anche dietro molti mouse focalizzati su MMO e MOBA per quanto riguarda il numero di pulsanti, mentre l’assenza del Bluetooth lo rende meno flessibile rispetto a molti dei suoi concorrenti.

Tuttavia, il rispettato sensore ottico Pixart PAW3370, gli switch clicky Kailh GM 8.0, la connettività wireless affidabile a 2.4GHz e una forma comoda, specialmente con entrambe le ali incluse, lo rendono comunque degno di essere provato al suo prezzo recentemente ridotto, soprattutto per MMO e altri generi che mettono l’accento sul comfort a lungo termine e sul numero di pulsanti rispetto alla velocità di movimento e al controllo. Ci sono anche altre caratteristiche interessanti, come un anello di illuminazione RGB attorno alla rotella di scorrimento e ai pulsanti superiori, una batteria rispettabile di 80 ore (se le luci sono disattivate) e un cavo USB-C flessibile che funzionava bene sul precedente Makalu desGameTopic ultraleggero con cavo. Il software Base Camp di Mountain è anche un punto di forza rispetto ai concorrenti boutique, con un design curato e buone funzionalità, anche se marchi come Razer e Corsair offrono pacchetti più potenti.

Il Makalu Max vale la pena provarlo dopo la riduzione del prezzo di €20, che lo posiziona meglio rispetto ai concorrenti focalizzati su MMO/MOBA come il Logitech G502, il Glorious Model I e il Razer Basilisk.

SteelSeries Aerox 5 Wireless: Edizione Diablo 4

Questa descrizione è breve poiché abbiamo già raccomandato l’Aerox 5 Wireless tra i migliori mouse da gioco ultraleggeri, ma questa edizione speciale Diablo 4 al prezzo di £125/$150 è una bellissima reinterpretazione di un design vincente. Il nuovo tema funziona davvero bene, con una sorta di atmosfera naturale/demoniaca/body-horror, con una base di colore grigio scuro carbonizzato e accenti sfumati di rosso sangue. Questo sembra ancora più spaventoso con l’illuminazione rossa che pulsa all’interno del cuore del mouse, anche se lo schema di colore rosso/nero significa che le altre tonalità dell’arcobaleno RGB sembrano meno adatte rispetto alla versione nera standard.

Per il resto, il mouse funziona sempre bene, con il suo peso leggero, il design confortevole e la connessione wireless affidabile che garantiscono che l’Aerox 5 sia perfetto per i giochi frenetici, da Diablo a Counter-Strike 2. Il dongle USB-C merita una menzione speciale, poiché consente un facile utilizzo su un MacBook, Steam Deck o dispositivi simili, mentre un adattatore USB-A e un cavo USB flessibile consentono la connessione alle più numerose porte USB di dimensioni standard di un PC tradizionale o un utilizzo cablato comodo. Nel complesso, un mouse solido che mi piace molto, anche se la versione standard offre un miglior rapporto qualità-prezzo.

Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition

L’Asus Harpe Ace a £130/$170 funziona seguendo linee simili all’Endgame Gear XM2we sopra, ma costa quasi il doppio del prezzo. Per questo, otterrai un mouse da gioco ancora più leggero di 54g, che riesce in qualche modo a includere Bluetooth e un sensore PixArt 3399 più avanzato in una dimensione molto simile. C’è persino un posto dove riporre il dongle USB, rendendo l’Harpe Ace una scelta migliore per l’uso in viaggio, anche se si rischia di perdere un mouse di questo costo!

Sono anche un grande fan dell’aspetto dell’Harpe Ace, con una finitura nera opaca, pulsanti laterali blu chiaro, un logo ROG discreto sul guscio posteriore e l’illuminazione RGB opzionale nella rotella di scorrimento. Direi che ha un aspetto più bello rispetto all’XM2we, con un corpo leggermente più stretto ma più lungo.

Tuttavia, è difficile immaginare che l’Ace valga quei £50 extra a meno che tu non sia un vero appassionato di mouse ultraleggeri: sceglierei l’XM2we se è disponibile a una differenza di prezzo simile nella tua regione.

Grazie a MechKeys.com per aver fornito il campione dell’Asus ROG Harpe Ace Aim Lab Edition, che era accompagnato da alcuni testi cinesi fantastici: li consiglierei sicuramente per ottenere mouse cinesi di boutique senza la seccatura di dover passare attraverso AliExpress.

Corsair Darkstar Wireless RGB

Il nostro ultimo mouse è il Corsair Darkstar Wireless RGB a £150/$170. Questo racchiude in un’unica soluzione molte delle tendenze attuali: è un mouse leggero per MMO/MOBA con connessione wireless a 2,4 GHz e Bluetooth e 15 pulsanti programmabili. Ci sono anche controlli giroscopici insoliti che ti permettono di assegnare l’inclinazione del mouse a azioni di gioco, oltre a un raro polling di 2000Hz (via wireless!) e un’incredibile illuminazione che emette RGB dalla parte anteriore, posteriore, laterale e da una barra superiore.

Questa lunga lista di funzionalità comporta una durata della batteria piuttosto limitata di 20 ore con RGB abilitato, ma che si estende a 65 ore con RGB disabilitato: quindi dovrai valutare l’aspetto rispetto alla funzionalità. Fortunatamente, le ricariche sono rapide tramite USB-C, quasi qualsiasi cavo di terze parti può essere utilizzato nella porta non incassata e l’adattatore wireless può essere riposto nella parte inferiore del mouse, dettagli che altri produttori di mouse farebbero bene ad adottare (ciao Endgame Gear). Un altro punto a favore dell’RGB completo è il software iCUE di Corsair, il più potente sul mercato, che consente una grande personalizzazione, effetti e sincronizzazione.

Con un peso di 96g, il Darkstar funziona meglio del Basilisk V3 Pro di Razer (11g) o del G5202 X Plus di Logitech (106g) nei giochi più frenetici che richiedono un rapido riposizionamento del mouse, e il Darkstar è anche la scelta migliore in questa lista per le mani più grandi – sebbene i mouse MMO come categoria tendano ad essere generosamente proporzionati.

Non raccomanderei di acquistare questo mouse al suo prezzo attuale, ma intorno ai 100 dollari potrebbe essere perfetto per coloro che hanno bisogno di un sacco di pulsanti – che siano fan di MMO o appassionati di macro. Forse vedremo anche un modello senza controlli giroscopici a un prezzo più basso in futuro?

Tendenze dei mouse da gaming per il 2023

Questi cinque mouse provengono da produttori diversi – ma tutti rispondono alle tendenze del settore a modo loro. | Credito immagine: Digital Foundry

Quindi guardando le nostre cinque opzioni, quali sono le linee guida? È chiaro che i mouse ultra-leggeri rimangono la categoria in più rapida crescita, poiché sempre più giocatori si rendono conto dei vantaggi di un mouse estremamente mobile che è facile da riposizionare in un istante, ma possiamo anche analizzare più a fondo.

Prima di tutto, la natura di questi mouse più leggeri sta evolvendo lontano dai design forati/a nido d’ape della maggior parte dei primi ultraleggeri, con Asus e Endgame Gear, tra gli altri, che raggiungono pesi ridotti mantenendo un guscio completo non ventilato – piuttosto, il risparmio di peso si trova internamente, e di solito in modi che non comportano mouse molli o flessibili. Molte persone sembrano avere una forte reazione negativa a un mouse con fori, per motivi di durata, stile, igiene o tripofofobia, quindi sembra una scelta sensata mentre le opzioni leggere diventano sempre più diffuse.

Un’altra sviluppo interessante è quanto siano ben consolidati i mouse wireless nei circoli competitivi, dagli atleti di vero e proprio esport ai giocatori che cercano di raggiungere le vette più alte della classifica di CS:GO. In passato, i mouse wireless erano considerati con sospetto per la loro latenza e affidabilità, ma ora la maggior parte dei giocatori professionisti utilizza mouse wireless di varie marche, inclusi interi team – e ciò si riflette nell’enorme numero di opzioni wireless di questi giorni, soprattutto nella categoria leggera. La fiducia nei mouse wireless è sicuramente supportata dai miei test, poiché anche i marchi più piccoli sono in grado di ottenere buoni risultati con componenti di serie.

Passando avanti, penso che sia chiaro che i mouse modulari rimangono prodotti di nicchia, con persino il sensato Makalu Max che non riesce proprio a dimostrare che la modularità sia il principale punto di vendita di un mouse, data la sua elevata fascia di prezzo e le prestazioni relativamente scarse. Invece, sospetto che vedremo più aziende che progettano mouse con elementi modulari più sottili – ad esempio, coperture superiori progettate per essere rimovibili in modo che gli appassionati possano aggiungere sostituzioni stampate in 3D (come l’Xtrfy M42), pulsanti di scatto laterali che possono essere sostituiti o ruotati per regolarne dimensione e posizione (come il Glorious Model I e il Logitech G502 X Plus) o interruttori che possono essere facilmente accessibili e sostituiti (come l’Asus ROG Gladius 3). Gli utenti mainstream possono completamente ignorare queste funzionalità, scegliendo invece questi mouse per le loro caratteristiche principali, mentre gli appassionati di modularità ottengono almeno una certa flessibilità per la personalizzazione.

Un sogno che si avvera – se tutti i principali marchi e periferiche sono supportati. | Credito immagine: Microsoft via The Verge

Infine, l’illuminazione RGB continua a evolversi. Mi piace molto quello che Corsair sta facendo in questo ambito, con le luci ispirate a Cyberpunk sul Darkstar RGB, ma le forme irregolari della versione Diablo Aerox 5 Wireless portano anche la sua illuminazione incorporata più ordinaria al livello successivo, conferendole una sorta di atmosfera inquietante/organica. Anche l’anello RGB intorno al Mountain Makalu Max è interessante, poiché è più visibile rispetto all’illuminazione laterale o interna che solitamente vediamo sui mouse da gaming. C’è spazio qui per lo sviluppo continuo e desGameTopics più radicali, ma sono molto incoraggiato dalla notizia che Windows 11 includerà presto controlli per l’illuminazione RGB tra diverse marche – poiché potrebbe consentirmi di avere finalmente una configurazione perfettamente sincronizzata.

Con questo in mente, il mouse da gaming definitivo del 2023 dovrebbe essere un desGameTopic leggero senza fori, con un’illuminazione RGB interessante, componenti modulari e una connessione wireless… e infatti, ho già iniziato a testare proprio un tale mouse. Restate sintonizzati per quella recensione!

Hai notato delle tendenze di mouse da gioco di cui non ho parlato qui? C’è qualcosa che vorresti sapere sui mouse che ho testato? Fammi sapere nei commenti.