Sono a 90 ore di gioco in Baldur’s Gate 3, ma ho iniziato a pianificare la mia seconda e terza partita nei primi 10 minuti.

Sono a 90 ore di gioco in Baldur's Gate 3, ma ho già pianificato la mia seconda e terza partita nei primi 10 minuti.

Una battaglia si è svolta presso un accampamento di goblin all’inizio di Baldur’s Gate 3 che mi è ancora in mente. Grazie alla mia lingua d’argento, sono riuscito a convincere tre grandi troll ad aiutarmi quando mi sono trovato circondato dai nemici. Alcune ore prima, mi ero anche imbattuto in un cucciolo di gufo con sua madre, che si era poi unita alla mischia contro i goblin. Purtroppo, però, non è durato a lungo quando uno dei miei aiutanti troll ha schiacciato la creatura adorabile.

Mi ha fatto riflettere: cosa avrei potuto fare per cambiare questo esito? Questa è la domanda che rende Baldur’s Gate 3 così coinvolgente. Tante cose possono succedere a seconda delle tue scelte, e ci sono molti percorsi che devo ancora percorrere e che sono già ansioso di sperimentare. Infatti, ero solo a poche ore di gioco quando ho iniziato a immaginare chi voglio essere, o cosa potrei fare in modo diverso nelle prossime partite. Se questo non è un testamento alla quantità di scelte e possibilità offerte dall’avventura di Larian, anche nelle prime ore, non so cosa sia.

Ora, con oltre 90 ore alle spalle nel mio primo gioco, ci penso più che mai mentre procedo nell’Atto 3. Gli errori che ho commesso lungo il cammino, che spero di imparare e correggere la prossima volta, sono sicuramente un fattore importante. Ad esempio, non mi sono ancora ripreso dal fatto di avermi chiuso fuori come compagno Karlach, ma questo è solo la punta dell’iceberg. Con diverse storie d’amore da esplorare, vari tipi di personaggi da provare e una moltitudine di decisioni da prendere, la cosa più difficile di Baldur’s Gate 3 è decidere cosa fare prima. Ma è anche la cosa migliore di tutte. Non ricordo l’ultima volta che mi sono sentito contemporaneamente triste di avvicinarmi alla fine della mia avventura ed eccitato di completarla solo per poter ricominciare da capo.

Scelte abbondanti

(Crediti immagine: Larian Studios)

Devo aver trascorso almeno due ore creando il mio personaggio quando ho avuto per la prima volta Baldur’s Gate 3 tra le mani. Con poca esperienza nel mondo di D&D, ho preso il mio tempo per guardare tutte le diverse classi, razze, sottorazze e opzioni per dare vita al mio primo personaggio. Giocare come un bardo mi sembrava una scelta naturale come qualcuno che cercherà sempre di risolvere i conflitti con le parole, se possibile. Inoltre, l’idea di poter suonare uno strumento in qualsiasi momento aveva il suo fascino. Una volta iniziato, ho scoperto rapidamente come la mia classe influisce enormemente sul modo in cui gioco e affronto le situazioni, il che mi rende ancora più entusiasta di vedere cosa mi riserva il futuro con altri tipi di personaggi. Voglio già provare a essere un druido per utilizzare le abilità di trasformazione o vedere come sarebbe vivere la storia attraverso gli occhi di un paladino.

E questo senza nemmeno considerare tutte le diverse origini che puoi provare, tra cui l’ominosa Dark Urge. Dopo aver passato così tanto tempo con i compagni accampati, mi chiedo come sarebbe giocare l’avventura come ognuno di loro. Ci sono così tante possibilità da esplorare solo nella creazione del personaggio che anche dopo 50 ore di gioco, mi sembra di aver appena grattato la superficie di tutto ciò che Baldur’s Gate 3 ha da offrire. La sua portata è sinceramente sconcertante.

(Crediti immagine: Larian Studios)

(Crediti immagine: Bethesda)

Avere un mutuo e dei genitori a Starfield mi ha trasformato in un mercenario assetato di crediti.

Oltre ai personaggi che puoi creare e giocare, ci sono così tante decisioni che plasmano il corso del tuo viaggio. Molti dialoghi memorabili e momenti cruciali devono essere rivissuti per vedere quali altri esiti potrebbero esserci, il che dimostra quanto siano importanti le scelte. Un’azione, un tiro di dado o un’opzione di dialogo possono sigillare il tuo destino o spingerti in un’altra direzione, e non sai mai come potrebbero evolversi le cose in futuro. Posso individuare molti momenti che vorrei rifare in modo diverso mentre interpreto altri personaggi. Forse sarò un Dragonborn senza mezzi termini, o giocherò come un Tiefling che fa le scelte meno morali solo per vedere come cambia la storia.

Per non parlare del fatto che il mondo è pieno di PNJ che puoi facilmente perdere tanto quanto puoi trovarli. Sono sicuro che lungo il percorso ci sia qualcuno che non ho ancora incontrato e che potrebbe avere una storia da raccontare o un compito da svolgere. Parlando con i miei colleghi giocatori di Baldur’s Gate 3, so per certo che ci sono anche situazioni alle quali puoi imbatterti che altri potrebbero non scoprire affatto. Per quanto ci provi, è probabile che io abbia perso alcuni punti di interesse o eventi rilevanti che alimentano solo il mio desiderio di vedere cosa altro posso scoprire in un nuovo gameplay. Ma non è questa la bellezza dei giochi come questo? In mondi ricchi di contenuti e con tanta cura per i dettagli, ci sarà sempre qualcosa di nuovo da scoprire, non importa quante volte giochi.

Baldur’s Gate 3 è assolutamente il tipo di gioco che invoglia a rigiocarlo, e non vedo l’ora di scoprire cosa mi aspetta quando indosserò i panni di qualcun altro. Ci sono così tanti gameplay che voglio fare e così tante opzioni che voglio esplorare. Ora ho solo bisogno del tempo per farlo. Non provavo questa fervente passione per un GdR da tanto tempo, quindi mi godrò ogni partita che farò nel suo mondo ricco di scelte. E speriamo che la prossima volta riesca a tenere al sicuro l’owlbear.


Sto giocando a Baldur’s Gate 3 e Starfield contemporaneamente e non so più chi sono, ma lo adoro.