Thronefall costruzione del regno, hack-and-slash e lo spirito di Lumines?!

Thronefall construction of the kingdom, hack-and-slash, and the spirit of Lumines?!

Negli ultimi giorni ho cercato di capire esattamente a cosa mi ricorda Thronefall. Questo è il gioco successivo del piccolo team che ha realizzato Islanders, un brillante city builder minimalista che amo davvero. Anche se Thronefall ha i suoi elementi di costruzione della città e una leggerezza nell’evocare un senso di natura, non è Islanders che mi fa scoccare il ricordo mentre gioco. Thronefall è anche un gioco di difesa della torre, ma non mi fa pensare a nulla di quella benedetta linea di discendenza.

Thronefall

  • Pubblicato da: GrizzlyGames
  • Sviluppato da: GrizzlyGames
  • Piattaforma: Giocato su PC
  • Disponibilità: Ora disponibile in Early Access su Steam.

Ieri sera, però, dopo una giornata impegnativa di Thronefall, mi sono svegliato alle quattro e improvvisamente l’ho capito. Cubi spettrali cadevano tutto intorno a me nell’aria notturna e potevo quasi sentire battiti che si spostavano, si muovevano in lontananza. È Lumines. Thronefall mi ricorda molto Lumines. Eppure Lumines è un gioco di abbinamento di blocchi. Cosa sta succedendo?

Arriveremo a questo tra un attimo. Prima, alcune nozioni di base. Thronefall è ora disponibile in Early Access. È un gioco in cui si costruisce un regno durante il giorno e lo si difende dalle ondate di attacchi di notte. E spoiler: è una meraviglia. Ogni giorno si spendono monete per trasformare piccoli nodi nel paesaggio in strutture: torri di frecce e mura per la difesa, ad esempio, case e mulini e terreni agricoli per far crescere l’economia. Alcune strutture si pongono a metà tra la difesa e l’economia, in modo brillante. Puoi scegliere, quando costruisci un mulino, se vuoi una produzione extra di monete o un mulino che esplode quando viene attaccato causando danni. È una cosa intelligente e piena di piccole scelte come questa.

Thronefall. | Credito immagine: GrizzlyGames/Valve

Il regno è costruito attorno a una sala centrale, ed è proprio questa la costruzione che devi proteggere di notte quando compaiono ondate di nemici. Puoi uscire a cavallo e guidare la battaglia, e puoi anche contare sulle frecce delle tue torri di frecce e sulle truppe, che vengono create in qualsiasi accampamento tu costruisca e che possono poi essere guidate e posizionate in punti utili con pochi semplici pressioni dei pulsanti. È tutto molto snello, molto pulito nel suo pensiero. Di notte ti difendi e ogni mattina ricevi una pioggia di monete dagli edifici dell’economia che hai e dai mostri che trasportano monete che hai sconfitto, e spendi queste monete per rendere il tuo regno più grande. Tutto qui. Semplice.

Ma dove entra in gioco Lumines? Entra in gioco con la texture di Thronefall, che è ingannevole e sempre mutevole. Lumines è un gioco di blocchi cadenti che, per me almeno, ha migliorato Tetris perché non si velocizza solo quanto più si gioca. A volte diventa più veloce, altre volte diventa più lento e a volte il diventare più lento è più sfidante per il giocatore del diventare più veloce. Non devi davvero sapere perché – è perché la linea temporale che cancella i blocchi si è anche rallentata, il che significa che nei livelli lenti i blocchi riempiono lo spazio in modo più ostinato – ma per far funzionare l’analogia con Thronefall devi solo capire che, in entrambi i giochi, ti viene costantemente chiesto di cambiare velocità. Dà alle cose una bella texture tweedy. Thronefall, come Lumines, non sembra mai una cosa sola per molto tempo.

Esempio di base. Devi pensare alla portata in Thronefall, quando scegli le abilità del tuo eroe e quando scegli le truppe da evocare. Combatterai da vicino, affrontando i nemici a mani nude, o preferisci stare indietro e lanciare frecce, lasciando che le tue torri riducano a pezzi le cose? Ma a complicare la questione della portata c’è l’approccio di Lumines alla velocità. Potresti avere un gruppo di grossi pesanti che si muovono lentamente, ad esempio, che infliggono molti danni ma ci mettono un tempo incredibilmente lungo per farlo. Forse sei pronto a gestirlo. Fantastico! Ma alla prossima ondata potresti avere delle piccole cose che ronzano che nuotano praticamente nell’aria. Sono deboli in termini di danni e difesa, forse, ma ora devi essere più veloce per raggiungerli prima che possano raggiungere la tua base.

Thronefall è pieno di cose del genere, anche prima di arrivare alla serie infinita di vantaggi sbloccabili che rendono le cose più facili – forse un edificio garantisce più oro – e le mutazioni sbloccabili che rendono le cose più difficili ma più gratificanti – forse un nemico ha più salute ma ti dà più XP. In Thronefall, le ondate tendono ad essere veloci all’inizio, ma una volta che una è finita, sai sempre cosa viene dopo: i nemici vengono annunciati sul bordo. Teoricamente, hai tutto il tempo per prepararti – puoi controllare quando il giorno diventa notte, con un suono stoico di un corno lontano – ma sei anche limitato in termini di economia che hai costruito e l’oro che stai guadagnando. Thronefall ha quella classica idea di gioco di tattica e strategia in cui il giocatore non ha mai abbastanza risorse per fare tutto. Ma varia anche la consistenza di ciò che non hai abbastanza risorse per fare costantemente. Lento poi veloce. Debole e numeroso, poi forte ma pochi. Tutto ciò che sta in mezzo.

La versione Early Access è stata realizzata per sperimentare con tutti questi elementi. Ci sono quattro mappe, ma molti vantaggi e mutazioni e set di equipaggiamenti da sbloccare e giocare. È un gioco che punta al punteggio più alto, il che significa che è anche un laboratorio di approcci, e quelle quattro mappe di base possono durare quanto vuoi, credo.

Thronefall. | Credito immagine: GrizzlyGames/Valve

Ieri pomeriggio, sulla seconda mappa, ho avuto un raro momento in cui tutto è andato per il verso giusto, quando per alcune ondate sembrava davvero di avere abbastanza tempo, denaro e truppe per fare tutto. Ondata dopo ondata ho organizzato le mie truppe in gruppi presso ogni ingresso del villaggio, e poi mi sono semplicemente seduto, in agguato vicino alla mia grande sala o quel che è, al sicuro nella consapevolezza che i miei piccoli guerrieri avrebbero fatto tutto per me e non c’era bisogno di micromanage.

In quel momento ho avuto il tempo di vedere quanto sia bello questo mondo. La luce del giorno era sparita e con essa i colori vivaci della terra, degli alberi, dei sentieri e dei ruscelli. Ma invece, la notte aveva reso il mondo una piscina misteriosa e promettente, mentre la mia città era illuminata da fuochi amichevoli, ognuno dei quali tingeva il volto a sud di un arancio tremolante intenso. Thronefall è davvero speciale, quindi. E questo è solo l’inizio, spero.