10 Uova di Pasqua e Riferimenti Nascosti in Bleach che Potresti Averti Perso

10 Uova di Pasqua e Riferimenti Nascosti in Bleach che Potresti Averti Perso' (10 Easter Eggs and Hidden References in Bleach You Might Have Missed)

Bleach, una popolare serie anime e manga, è piena di sorprese uniche che catturano l’attenzione dei fan. La serie, creata da Tite Kubo, mescola abilmente riferimenti nascosti, omaggi sottili e divertenti accenni a numerosi elementi della cultura pop. Queste sorprese possono prendere la forma di simboli segreti, cameo di personaggi nascosti o riferimenti sottili ad altre serie anime e manga.

Bleach crea un senso di comunità tra i suoi devoti fan gratificando gli spettatori attenti con queste deliziose sorprese. Esplorare le profondità dell’universo di Bleach per trovare questi gioielli nascosti permette ai fan di godere dell’originalità della serie e dell’attenzione ai dettagli che l’hanno resa un favorito dei fan per così tanto tempo.

10 Origine del nome di Kenpachi

Il nome di Kenpachi Zaraki è un intrigante riferimento a due fonti uniche. “Kenpachi” rende omaggio al celebre personaggio di manga e anime Kenshiro di Fist of the North Star, famoso per la sua eccezionale abilità marziale e la sua frase iconica “Sei già morto”. Nel frattempo, “Zaraki” rende omaggio al famigerato serial killer giapponese Tsutomu Miyazaki, soprannominato “L’Assassino Otaku”.

Unendo questi elementi, Tite Kubo ha creato un personaggio in Bleach che possiede sia una grande forza che un’aura inquietante, dando vita a una figura distintiva e caratteristica. L’origine del nome di Kenpachi conferisce complessità alla sua immagine enigmatica, coinvolgendo i fan e suscitando discussioni sulle sue origini.

9 Nomi dei Fullbringer

I nomi dei Fullbringer in Bleach danno un tocco divertente all’arco degli Agenti Perduti. I nomi dei Fullbringer, come Ginjo Kugo e Tsukishima Shukuro, si basano su famosi veicoli e parole legate all’automobile. Ad esempio, Ginjo Kugo prende il nome dalla concept car Honda Ginjo, mentre Tsukishima Shukuro prende il nome dal ponte Shukuro Tsukishima a Tokyo.

Questo geniale utilizzo di metafore automobilistiche inietta nella narrazione un senso di originalità e divertimento, gratificando i fan che adorano scoprire i tesori nascosti in Bleach. Dimostra l’inventiva di Tite Kubo nel incorporare numerose influenze nel suo lavoro.

8 SGameTopic degli Studios Pierrot

Lo SGameTopic degli Studios Pierrot è un meta-riferimento alla casa di produzione dell’anime. Un SGameTopic con il testo “PIERROT” compare nell’episodio 227, durante l’arco dell’Armata d’Invasione dei Gotei 13, come omaggio allo Studio Pierrot, lo studio di animazione responsabile dell’adattamento di Bleach in anime.

Questa caratteristica intelligente riconosce gli sforzi dello studio e la dedizione nel portare il manga in vita sullo schermo. Questo Easter egg è un bel regalo per i fan, che mostra la gratitudine di Tite Kubo per la troupe che ha contribuito a portare il suo lavoro a un pubblico più vasto.

7 Cameo di Senna

La presenza di Senna nell’episodio 204 è un piacevole Easter egg per i fan del film Bleach: Memories of Nobody. Senna, un personaggio esclusivo del film, fa una breve apparizione durante l’arco dei Bount nell’anime. Questo piccolo omaggio alla trama del film aggiunge un tocco di coerenza tra l’anime e la sua controparte cinematografica.

L’apparizione di Senna è una sorpresa per i fan del film e dà un senso di interconnessione nell’universo di Bleach. L’inclusione di questo Easter egg da parte di Tite Kubo dimostra il suo amore per il film e il suo impegno per la trama più ampia della serie.

6 Il tatuaggio di Renji

Il tatuaggio sulla fronte di Renji Abarai in Bleach ha una significato culturale e aggiunge profondità al suo personaggio. Il tatuaggio di Renji fa riferimento alla tradizionale maschera giapponese Tengu, che nella leggenda giapponese simboleggia spiriti dispettosi e magici. I Tengu sono ben noti per i loro poteri di trasformazione e la loro connessione alle arti marziali.

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L’uso di questo tattoo da parte di Tite Kubo non solo rispetta le tradizioni culturali giapponesi, ma allude anche silenziosamente allo sviluppo di Renji come personaggio e al suo legame con le energie spirituali. Dimostra l’attenta inclusione di Kubo di simboli tradizionali nell’ambientazione di Bleach.

5 Connessione tra Bleach e Zombie Powder

L’easter egg che collega Bleach e Zombie Powder enfatizza la continuità artistica di Tite Kubo tra le sue opere. All’inizio di Bleach, c’è un poster che offre Zombie Powder a Karakura Town. Kubo aveva lavorato sulla serie manga Zombie Powder prima di Bleach.

Questo riferimento al suo lavoro precedente non solo serve come omaggio ai suoi giorni precedenti, ma dà anche un senso di interconnessione tra le due serie, permettendo ai fan di comprendere l’universo condiviso di Kubo. È un bel regalo per i lettori che sono consapevoli del progresso artistico di Kubo e dell’eredità della sua narrazione.

4 Omaggio a Star Wars

L’easter egg di Star Wars in Bleach aggiunge un tocco emozionante di cultura pop alla serie. Durante l’arco dei Bount nell’episodio 84, la pressione spirituale di Kariya assomiglia al respiro sinistro di Darth Vader, una caratteristica distintiva del famoso villain di Star Wars.

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La passione di Tite Kubo per il genere sci-fi è evidente in questo omaggio sottile, che mescola efficacemente il suo spirito nell’universo di Bleach. Questo collegamento entusiasma i fan sia di Bleach che di Star Wars, dimostrando la capacità di Kubo di infondere il suo lavoro con divertenti allusioni ad altri grandi media pur rimanendo fedele al suo coinvolgente universo.

3 La frase caratteristica di Don Kanonji

La frase caratteristica di Don Kanonji inietta un po’ di leggerezza e brillante gioco di parole nella narrazione. Don Kanonji, un medium spirituale dinamico e eccentrico, urla spesso “kan-paku-nii!” (giapponese per “è nel mio campo visivo”). Questa frase caratteristica, però, è anche un intelligente gioco di parole, perché suona simile a “Gankutsuou,” un riferimento a Il conte di Montecristo.

Questa connessione esemplifica l’ingegnosità di Tite Kubo nel tessere omaggi alla letteratura classica nel dialogo dell’anime, regalando un sorriso agli spettatori attenti che apprezzano la profondità della scrittura della serie.

2 Il logo dei Quincy

Il logo dei Quincy in Bleach ha un significato significativo nella mitologia della serie. L’emblema dei Quincy, una croce con una stella a quattro punte, è prominentemente mostrato sul guanto di Uryu Ishida, rappresentando la sua discendenza Quincy. Questo emblema, però, presenta una leggera somiglianza con l’emblema mitico dell’Organizzazione XIII dal videogioco Kingdom Hearts.

L’inclusione di questo easter egg da parte di Tite Kubo dimostra la sua apprezzamento per altri media popolari e l’interazione di diverse influenze nella sua narrazione. Questa intelligente connessione accresce l’interesse e il divertimento dei fan, arricchendo il mondo di Bleach oltre le sue radici nel manga.

1 La spilla di Ichigo

L’emblema di Ichigo, che appare in modo prominente in Bleach, è un altro sottile omaggio al precedente manga di Tite Kubo, Zombie Powder. Quando Ichigo riceve la sua alternativa spilla da Shinigami da Rukia nel primo episodio, ha un’insGameTopicia stilizzata di un teschio. Questo insGameTopicia è ispirato al simbolo del teschio di Zombie Powder.

Questo Easter egg collega le due serie insieme, riconoscendo il lavoro precedente di Kubo mentre fornisce anche profondità all’universo di Bleach. È un tocco creativo che soddisfa i fan e dimostra anche l’attenzione al dettaglio di Kubo.

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