7 Giochi da Tavolo Che Sarebbero Fantastici Videogiochi

7 Giochi da Tavolo Fantastici come Videogiochi

Anche se non mancano giochi da tavolo che vengono pubblicati ogni anno (o messi in vendita), e ogni paio di mesi sembra che venga annunciato un nuovo adattamento di un videogioco a gioco da tavolo, come Dead Cells o addirittura l’adattamento di Call of Duty, ma e l’opposto? Quanti giochi da tavolo potrebbero funzionare bene anche come videogiochi, a condizione che venga dedicato il giusto tempo, impegno e budget?

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Ci sono già alcuni esempi di traduzione del gioco da tavolo in formato digitale 1:1, come Everdell, Gloomhaven o Root, ma e gli adattamenti di giochi che trasformano quelle meccaniche di gioco da tavolo in meccaniche di gioco video effettive? Diamo un’occhiata a alcuni giochi da tavolo che si tradurrebbero ipoteticamente in videogiochi incredibilmente bene.

7 Kingdom Death: Monster

Prima di tutto c’è una scelta un po’ di “nicchia”, perché Kingdom Death: Monster è un gioco da tavolo di solito noto solo a chi fa modellismo o a chi è disposto a spendere parecchi soldi per i loro hobby da tavolo. Kingdom Death: Monster è un gioco ambientato in un mondo incredibilmente oscuro pieno di mostri terrificanti, misteri e depravazione oscura. In questo gioco da tavolo incredibilmente difficile, i giocatori prendono il controllo di 4 sopravvissuti che si svegliano e improvvisamente devono combattere per la loro vita contro un gigantesco leone mostruoso con mani simili a quelle umane.

A partire da quella prima caccia, quei sopravvissuti costruiscono lentamente un insediamento, creano nuovi sopravvissuti, innovano cose come i concetti di case o di una lingua, e lavorano costantemente per combattere sempre più orrori di questo mondo. Come videogioco, Kingdom Death: Monster funzionerebbe facilmente come un titolo simile a From Software, ma con maggiore attenzione a costruire gradualmente l’area centrale rispetto agli altri titoli di Soulsborne fino ad ora.

6 Betrayal At House On The Hill

Betrayal at House on the Hill ha già molti videogiochi che occupano una nicchia simile, come Dead by Daylight, Friday the 13th, Hello Neighbor e altri. In sostanza, è un gioco da tavolo in cui un gruppo di giocatori lavora insieme per esplorare e fuggire da una casa infestata da varie creature e assassini (che sono controllati anche da uno dei giocatori).

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Se tradotto in un videogioco, ci vorrebbe un po’ di tempo per introdurre tutti i 50 “haunt” giocabili del gioco da tavolo, ma purché catturasse lo stesso ciclo di gioco di esplorazione di una casa infestata generata casualmente, piena di eventi, oggetti e presagi diversi, allora i giocatori probabilmente rimarrebbero fedeli al gioco mentre rilascia sempre più contenuti. Inoltre, mentre la sopravvivenza e la fuga sarebbero comunque gli obiettivi principali, BaHonH come videogioco avrebbe meccaniche uniche momento per momento rispetto alla maggior parte degli altri videogiochi dello stesso sottogenere, rendendolo un ottimo gioco da giocare in generale.

5 5-Minute Dungeon

Questo prossimo gioco da tavolo sembra incorporare elementi di molti altri giochi da tavolo in un grande calderone e 5-Minute Dungeon è ciò che è emerso alla fine. Meccanicamente, 5-Minute Dungeon ha un po’ di Munchkin, un po’ di Speed e molte delle sue meccaniche uniche. In questo gioco, i giocatori lavorano insieme per completare 5 diverse stanze in 5 minuti, ognuna utilizzando i propri personaggi unici, abilità passive e mazzi di carte per raggiungere un obiettivo comune.

Come videogioco, integrare il timer di 5 minuti sarebbe difficile, ma renderebbe immediatamente il gioco memorabile se fatto con successo. Questo perché non ci sono molti giochi là fuori che siano abbastanza coraggiosi da imporre costantemente un timer ai giocatori, al di fuori forse dei giochi di Dead Rising. In ogni caso, come videogioco ipotetico, 5-Minute Dungeon potrebbe funzionare bene in un paio di generi diversi. Potrebbe funzionare come un gioco cooperativo Beat Em’ Up, un RPG/roguelike per giocatore singolo o anche solo come un gioco di festa semplificato simile a qualcosa come Mario Party.

4 Cthulhu: Death May Die

Cthulhu: Death May Die, come suggerisce il nome, è un gioco che incorpora pesantemente elementi della mitologia fittizia degli “antichi dei” dalle opere di H. P. Lovecraft. In questo gioco, i giocatori cercano letteralmente di sconfiggere questi antichi dei, inclusi Cthulhu, il che è raro poiché la maggior parte degli altri media che tendono a incorporare l’orrore cosmico di solito riguardano solo la sopravvivenza anche di un incontro con una di queste entità extradimensionali. E nella maggior parte dei casi, i personaggi non riescono nemmeno a farlo e cadono nella follia solo guardando uno degli antichi dei come Cthulhu o Azathoth.

Se Cthulhu: Death May Die fosse tradotto in un videogioco, sarebbe uno dei primi a avere un indicatore di “follia” o “pazzia” che i giocatori utilizzano attivamente per motivi benefici. Nella maggior parte degli altri giochi in cui i giocatori gestiscono la loro sanità mentale, più aumenta, peggio è per il giocatore. Ma in questo gioco da tavolo, si tratta di trovare un equilibrio tra avere abbastanza follia da utilizzarne i benefici senza diventare “completamente” pazzi. Questo gioco da tavolo potrebbe facilmente funzionare anche come un gioco di tipo Soulslike, come un RPG standard o anche come un gioco da tavolo horror roguelike con elementi di gameplay da tavolo integrati. E fortunatamente, gli sviluppatori ipotetici di questo gioco potrebbero facilmente fare riferimento a qualcosa come Eternal Darkness, dato che quel gioco è così ben noto per ricreare l’atmosfera dell’orrore cosmico.

3 Townsfolk Tussle

Proprio come Cuphead è essenzialmente un simulatore di battaglie contro i boss come Dark Souls ma più essenziale, Townsfolk Tussle è come Kingdom Death: Monster ma senza tutto il superfluo. Mentre una campagna di KDM può richiedere tanto tempo quanto una normale campagna di Dungeon and Dragons in alcuni casi, Townsfolk Tussle di solito si gioca in sessioni singole.

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E, se fosse trasformato in un videogioco, potrebbe quasi letteralmente funzionare come DLC di Cuphead. Sia Cuphead che Townsfolk Tussle sono chiaramente omaggi ai classici cartoni animati e animazioni in stile “rubber hose”. Tuttavia, va detto che Townsfolk Tussle ha più meccaniche di gioco di quanto ci si potrebbe aspettare, come gli elementi di cooperazione, gli obiettivi segreti, le carte/oggetti potenziabili e altro ancora.

2 Vagrantsong

Un altro gioco da tavolo di tipo dungeon-crawling e battaglia contro i boss è Vagrantsong. Molti di questi tipi di giochi da tavolo si traducono facilmente in un formato videogioco, almeno ipoteticamente, e Vagrantsong ne è un altro esempio. Questo gioco da tavolo sembra quasi essere nato originariamente come un RPG o roguelike di esplorazione di dungeon e poi è stato trasformato in un gioco da tavolo anziché il contrario.

In Vagrantsong, i giocatori si fanno strada attraverso i vagoni di un treno infestato chiamato il Silver Ferryman, usando le loro tre monete (essenzialmente Punti Azione) per muoversi, investigare o interagire con i vari fantasmi (chiamati Haints) nella zona. La parte unica di Vagrantsong, però, è che la maggior parte del tempo i giocatori non progrediscono “sconfiggendo” i fantasmi, ma progrediscono scoprendo sempre più del mistero del Silver Ferryman e usando azioni e parole per ricordare ai fantasmi la loro umanità dimenticata. Certamente, a volte danno qualche colpetto ai fantasmi, ma nel complesso l’attenzione è rivolta ad altre cose oltre alla lotta.

1 Sleeping Gods

Per l’ultima inclusione, parliamo di un altro gioco da tavolo basato su una campagna, Sleeping Gods. Sleeping Gods è un gioco pensato per essere vissuto in diverse sessioni e per scoprire lentamente il modo più “ottimale” per giocarlo. In questo gioco, i giocatori prendono il controllo di 9 personaggi (divisi tra un massimo di 4 giocatori), ognuno con specialità e statistiche diverse, mentre esplorano acque sconosciute a bordo della loro nave chiamata Manticore, in stile Grand Line.

Ciò che rende questo gioco da tavolo veramente unico, oltre al fatto che il titolo del gioco è piuttosto letterale (l’obiettivo del gioco è effettivamente svegliare gli dei addormentati), è che tutti e 9 i personaggi vengono utilizzati in ogni campagna, il che significa che ognuno controllerà più personaggi. Pertanto, se questo venisse mai tradotto in un videogioco, sarebbe interessante vedere come integrerebbero questo aspetto del gioco fisico. Nel complesso, questo gioco potrebbe facilmente funzionare come una combinazione di gestione cooperativa di una nave simile a Faster than Light o Barotrauma o potrebbe funzionare più come un RPG con i giocatori che controllano essenzialmente più piccoli “gruppi” di personaggi per esplorare ogni isola alla ricerca di Totem.

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