Dopo alcuni anni tumultuosi, il gioco Cannibal Holocaust sta ancora accadendo ma sembra un po’ diverso

After a few tumultuous years, the game Cannibal Holocaust is still happening but it seems a bit different.

Torna indietro con la mente ad aprile 2020 e potresti ricordare l’annuncio completamente inaspettato che il famigerato film horror degli anni ’80 Cannibal Holocaust avrebbe avuto un sequel videogioco. Il progetto ha vissuto alcuni anni tumultuosi e diversi cambiamenti di direzione da allora, ma il suo sviluppatore ha ora gettato un po’ più di luce sulle difficoltà avute dietro le quinte e ha fornito un aggiornamento sulla forma che assumerà quando arriverà l’anno prossimo.

Cannibal, come era inizialmente conosciuto il progetto nel 2020, è stato annunciato come una collaborazione tra lo sviluppatore italiano Fantastico Studio e il regista di Cannibal Holocaust, Ruggero Deodato. Basato su una delle sceneggiature inedite di Deodato, tecnicamente è il quarto sequel di Cannibal Holocaust, un film che ha guadagnato notorietà al momento della sua uscita per la sua violenza grafica, le rappresentazioni di aggressione sessuale e la vera crudeltà sugli animali, rendendolo un candidato piuttosto improbabile per un videogioco.

In una nuova intervista a PC Gamer, il direttore creativo di Fantastico, Andrea Valesini, spiega che il concetto originale del gioco era quello di adattare la sceneggiatura di Deodato in un formato simile a un visual novel. Come annunciato inizialmente, il progetto doveva essere rilasciato entro la fine del 2020, ma dopo una risposta inaspettatamente positiva alla presentazione di Cannibal, lo studio ha deciso che “aveva sicuramente senso investire più soldi nel gioco” e ha deciso di affrontare la sceneggiatura in una forma più ambiziosa, trasformandola in qualcosa di simile a un’avventura punta e clicca.

A tre anni dall’annuncio, il progetto è tornato alle sue radici più semplici.

Poco dopo, il progetto ha incontrato le prime difficoltà mentre lo studio navigava nella pandemia di COVID e affrontava alcune questioni legali che alla fine hanno reso necessario prendere le distanze dal marchio Cannibal Holocaust. Tuttavia, Fantastico ha continuato con entusiasmo e la sua versione più ambiziosa della sceneggiatura di Deodato è riemersa come Borneo: un incubo nella giungla nel dicembre 2020.

Questo si è rivelato essere una scelta controversa di nome e lo studio si è presto trovato ad affrontare accuse di razzismo e insensibilità per la sua rappresentazione delle popolazioni indigene del Borneo. Nonostante ciò, Valesini respinge queste accuse di razzismo nell’intervista, sostenendo: “Se avessero visto il film, saprebbero che sono sempre gli uomini bianchi a essere ritratti come selvaggi”. Tuttavia, l’incidente ha causato un altro intoppo nello sviluppo.

Alla fine, dopo un nuovo montaggio del trailer, la controversia si è placata e lo sviluppo ha ripreso slancio. Ad agosto 2022, il progetto ha assunto una forma ancora più ambiziosa, passando da un’avventura in 2D a un gioco horror completamente tridimensionale in prima persona. Purtroppo, però, Deodato è scomparso nel dicembre dell’anno scorso dopo un periodo di cattiva salute, creando ulteriori complicazioni per Fantastico.

In un aggiornamento condiviso su Steam all’inizio di quest’anno, lo studio ha spiegato: “Come saprete, Ruggero era l’investitore principale nel nostro progetto in corso, Borneo: un incubo nella giungla. Purtroppo, a causa di una mancanza di fondi, lo sviluppo è stato interrotto”. Tuttavia, anziché abbandonare completamente il progetto, Fantastico ha deciso di tornare alla sua visione originale, più finanziariamente sostenibile, concentrandosi nuovamente sulla creazione di un visual novel basato sulla sceneggiatura di Ruggero.

Ora rinominato Cannibal Tales, doveva consistere in tre episodi intrecciati – The Interview, The Embalmer e Borneo: un incubo nella giungla (quest’ultimo è il progetto 3D in pausa) – ognuno dei quali segue tre personaggi diversi, con il primo episodio previsto per “l’inverno del 2023”. Ma dopo due mesi, i piani sono cambiati nuovamente, con PC Gamer che riporta che gli episodi uno e due in stile visual novel usciranno a partire da gennaio 2024 con il nome di Cannibal Tales, mentre il terzo episodio verrà rilasciato come un’avventura tridimensionale (sebbene collegata narrativamente) autonomamente e avrà un nome non ancora annunciato che abbandonerà completamente il controverso collegamento con Borneo.

Quest’ultimo progetto è attualmente in sviluppo con Unreal Engine 5 in collaborazione con lo studio italiano Troglobyte Games e dovrebbe essere rilasciato “alla fine del 2024”.

Quindi eccolo qui; nonostante numerosi ostacoli, il sequel di Cannibal Holocaust, inizialmente non pubblicato, del defunto Ruggero Deodato continua a vivere grazie alla dedizione apparentemente incrollabile di Fantastico Studio. Resta da vedere se il progetto tormentato riuscirà a raggiungere il suo ultimo obiettivo senza ulteriori intoppi, ma sarà comunque affascinante vedere cosa verrà fuori dagli sforzi dello sviluppatore dopo tutto questo tempo.