Tutto ciò che uno può imparare da Baldur’s Gate 3 in Dungeons & Dragons

Cose da imparare da Baldur's Gate 3 in Dungeons & Dragons

Baldur’s Gate 3 è un successo. Dopo anni in accesso anticipato, il viaggio ispirato a D&D attraverso i Forgotten Realms è stato lanciato ufficialmente su PC (previsto per il prossimo mese su PS5) e il risultato è una celebrazione quasi uniforme dei successi del gioco. O, come abbiamo detto nella nostra recensione di Baldur’s Gate 3, “un nuovo standard d’oro per gli RPG”. Orsi arrapati inclusi.

Ma Baldur’s Gate 3 viene lanciato in un momento curioso per Dungeons & Dragons, l’influente gioco di ruolo da tavolo su cui si basano strettamente le meccaniche del gioco. D&D sta per ridefinire il suo attuale set di regole per il 50º anniversario del gioco l’anno prossimo ed è attualmente in fase di cicli di vari playtest per l’edizione imminente, denominata ‘One D&D’.

Lo sviluppatore di giochi Larian ha apportato un certo numero di modifiche notevoli, seppur sottili, al funzionamento delle meccaniche di D&D nello sviluppo di Baldur’s Gate 3, e i desGameTopicers di One D&D farebbero bene a prestare attenzione ai cambiamenti di Larian.

Una nuova edizione di D&D arriva generalmente solo una volta ogni decennio (come un lich non morto, profetizzato di tornare con regolarità sorprendente) ed è una grande opportunità per incorporare le ingegnose migliorie di Larian nel set di regole principale. A tal fine, ecco tutto ciò che vorremmo vedere che Wizards of the Coast impari o incorpori in futuro.

Azioni bonus universali

(Credito immagine: Larian Studios)

Le azioni bonus possono essere frustrantemente inconsistenti nella Quinta Edizione di D&D, con alcune classi che ne traggono molto vantaggio (nascondersi, scappare, colpire, sconfiggere) e altre che spesso faticano a usarle. In Baldur’s Gate 3, ogni personaggio ha un insieme di azioni bonus universali. Quindi non importa quale classe sei, sei in grado di ‘Saltare’, ‘Nasconderti’, ‘Spingere’, ‘Immergerti’ o usare una pozione consumabile – mantenendo la tua azione primaria libera per altre cose più importanti, come colpire un goblin in faccia.

Di solito in D&D, nascondersi, spingere o bere una pozione richiedono un’azione, ma relegare queste azioni più banali a un’azione bonus assicura che i giocatori non perdano l’opportunità di lanciare un incantesimo appariscente o fare un grande colpo con la loro ascia, e che alla fine non si sentano come se il loro turno fosse finito con un’esplosione, ma con un gemito. (Critical Role, la serie di gioco di ruolo più famosa, ha da tempo usato una ‘regola di casa’ che dice che le pozioni possono essere usate come azione bonus se le stai bevendo tu stesso – e certamente aiuta a far andare le cose avanti.)

La cosa più importante è che le azioni bonus siano standardizzate tra le classi, rendendole molto più facili da comprendere per i giocatori, assicurando che ognuno possa fare qualcosa con esse. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra guida di crafting e alchimia di Baldur’s Gate 3.

Riposi brevi istantanei

(Credito immagine: Larian Studios)

I riposi brevi sono un altro punto dolente nell’attuale edizione di D&D. Alcune classi (come il Guerriero o il Monaco) si basano su funzionalità che si ripristinano durante un riposo breve della durata di un’ora, mentre altre (Mago e Chierico) possono generalmente aspettare un riposo lungo di otto ore per ripristinare le loro risorse più cruciali. Questa disparità può far sì che le classi dipendenti dai riposi brevi abbiano difficoltà nei gruppi che generalmente saltano i riposi brevi, per impazienza o desiderio di far andare avanti le cose.

Baldur’s Gate 3 mantiene il meccanismo del riposo breve, ma saggiamente li limita a una durata di 15 minuti, rendendoli più facilmente realizzabili – qualcosa a cui i desGameTopicers di One D&D farebbero bene a prestare attenzione. Inoltre, ti cura automaticamente del 50% dei tuoi punti ferita massimi, che è sicuramente più semplice che tirare un certo numero di dadi ferita ogni volta.

Attacchi speciali arma

(Credito immagine: Larian Studios)

L’oscillazione di una spada può diventare un po’ ripetitiva, specialmente quando vedi le classi di incantatore piegare la realtà alla loro volontà ai livelli superiori in D&D – quindi alcune abilità speciali per le armi sono state attese da tempo.

Il combattimento di Baldur’s Gate 3 introduce una serie di attacchi speciali che si applicano a varie armi e si rigenerano durante un breve riposo – come Backbreaker, che può far cadere a terra un nemico; Mobile Shot, che ti permette di fare un attacco a distanza mentre ti muovi; o Cleave, che ti consente di colpire più nemici in un solo colpo.

Un’edizione di D&D ha già la sua versione in lavorazione – ‘Maestria delle Armi’, che conferisce a ogni arma un’abilità aggiuntiva a volontà che alcune classi possono utilizzare, e che è già piaciuta ai giocatori e sembra destinata ad essere inclusa nella prossima revisione delle regole. Manteniamo la linea!

Bonus per i Monaci

(Immagine credit: Larian Studios)

Ah, il Monaco. Veramente una delle classi più discusse in D&D 5E, e oggetto di lamentele eterni su vari subreddit di D&D – come una classe da mischia con punti ferita mediocri, una dipendenza dai riposi brevi (vedi sopra) e un sistema di risorse notoriamente limitato (punti Ki).

Una build di un Monaco in Baldur’s Gate 3 vede una serie di piccoli, ma notevoli miglioramenti, tra cui un bonus di +1 ai punti Ki del Monaco e modifiche all’abilità di sottoclasse, Integrità del Corpo, che rigenera i tuoi punti Ki invece che solo la tua salute, aiutandoti a rimanere al massimo.

C’è anche un cambiamento intelligente e sottile a Flurry of Blows – una delle abilità chiave del Monaco che permette di effettuare più attacchi come azione bonus, purché attacchi anche con la tua azione primaria. In Baldur’s Gate 3, quella restrizione è scomparsa, il che significa che puoi mantenere libera la tua azione attaccando solo con l’azione bonus. Sembra un cambiamento piccolo, ma indica come piccole correzioni possano sbloccare una maggiore libertà durante il turno di un giocatore.

Alla fine, scopriremo nel 2024 se Wizards of the Coast ha tratto le lezioni giuste da Larian – e se non lo faranno, avremo sempre Baldur’s Gate 3.


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