La visione di Double Dragon Gaiden sul combattimento moderno Beat ‘Em Up si fa strada da sola

Double Dragon Gaiden's take on modern Beat 'Em Up combat speaks for itself.

Con l’uscita imminente di Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons, il titolo si posiziona come il rimedio di quest’anno per i fan dei classici picchiaduro, dopo l’eccellente rappresentazione del genere nel Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge dello scorso anno. Tra i nuovi titoli di entrambe queste serie, insieme ai più recenti Streets of Rage e River City, è sicuro dire che i fan dei giochi da sala stanno mangiando bene. Interessantemente, ognuno di questi giochi offre il suo tocco unico alla formula dei picchiaduro, e Double Dragon Gaiden punta a continuare questa tendenza attraverso l’implementazione di un sistema di rischio/ricompensa e alcuni elementi roguelike leggeri.

GameTopic si è recentemente seduto con il fondatore di Secret Base, Raymond Teo, per discutere delle sfide nello sviluppo di un nuovo capitolo in una leggendaria serie di picchiaduro (e uno accreditato come progenitore del genere, per di più), così come di cosa i giocatori potrebbero aspettarsi dal nuovo Double Dragon in termini di gameplay. Molti sono senza dubbio curiosi, considerando come altri recenti capitoli delle serie classiche di picchiaduro abbiano spinto avanti il genere. Mentre Streets of Rage 4 e l’eccezionale picchiaduro indie Fight N’ Rage sono orientati al gioco tecnico e richiedono abilità elevate, TMNT: Shredder’s Revenge è più un’esperienza “prendi e gioca”. Nel frattempo, Double Dragon Gaiden cerca di lasciare il suo segno nella rinascita dei picchiaduro.

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Il vasto roster di Double Dragon Gaiden e gli upgrade creano un sistema di rischio/ricompensa convincente

Nella nostra conversazione con Teo riguardo all’approccio di Secret Base Games nel portare Double Dragon Gaiden ai tempi moderni, è stata sollevata la questione di dove i fan possono aspettarsi che il gioco si collochi nello spettro dei picchiaduro moderni. Se i giocatori possono aspettarsi che Double Dragon Gaiden sia un frenetico button-masher come TMNT: Shredder’s Revenge o un picchiaduro tecnicamente complesso come Streets of Rage 4 sarà probabilmente un fattore decisivo per come i fan si sentiranno nei confronti del nuovo Double Dragon. Interessantemente, Teo fa notare che i fan dovrebbero aspettarsi qualcosa di completamente unico e non veramente simile a nessuno dei due giochi.

“È davvero difficile mettere il combattimento di Double Dragon Gaiden sulla stessa scala senza essere fuorvianti. Penso che il modo migliore per descriverlo sia che il combattimento di Double Dragon è facile da eseguire, ma mette alla prova la capacità del giocatore di gestire le risorse, mantenendo al contempo la consapevolezza della situazione. Ad esempio, il giocatore ha una barra SP che gli consente di eseguire mosse speciali e guadagnare denaro nel gioco. Tuttavia, quella stessa barra viene utilizzata anche per cambiare personaggio, che è il modo migliore per difendersi quando si è in una situazione critica.”

Questo gameplay di “rischio/ricompensa” mette sicuramente Double Dragon Gaiden in una posizione unica, specialmente quando si somma alla possibilità di acquistare upgrade nel negozio del gioco tra un livello e l’altro. Secret Base ha già chiarito la sua intenzione di mantenere lo stesso “peso” dei classici Double Dragon, ma l’aggiunta della necessità di bilanciare l’uso della barra speciale tra manovre offensive e difensive aggiunge uno strato di strategia inaspettato, ma benvenuto. Il combattimento di Double Dragon Gaiden cerca di trovare un equilibrio tra semplicità e complessità, sebbene in modo tutto suo.

Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons sarà disponibile dal 27 luglio per PlayStation 5, Xbox Series X/S, PlayStation 4, Xbox One, Switch e PC.

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