Anche dopo Zelda Lacrime del Regno, gli Zonai rimangono un mistero

Gli Zonai restano un mistero anche dopo Zelda Lacrime del Regno.

Ora che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom ha ribaltato il canone della serie con l’introduzione dei Zonai, ci sono ancora molti misteri irrisolti, il più grande dei quali è se i fan scopriranno mai di più sulla nuova enigmatica razza di Zelda. Dopo essere stati accennati in maniera discreta in Breath of the Wild, il tanto atteso sequel The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom ha sollevato nuove domande quando ha introdotto i Zonai, che sembravano precedere la linea temporale familiare della serie. Ma anche dopo la fine del gioco, c’è ancora molto che i giocatori non sanno o non capiscono di questa razza divinizzata.

Nonostante Tears of the Kingdom abbia accennato alla lore dei Zonai, il sequel di Zelda è riuscito comunque a trattenere dettagli specifici su dove provenisse questa tribù, cosa sia successo loro e come si inseriscano nel quadro più ampio della storia di Hyrule. Tra il fatto che i giocatori hanno visto solo due Zonai con Rauru e Mineru e l’incertezza sulla fondazione di Hyrule da parte del suo allora re Rauru stesso, c’è molto sui Zonai che deve ancora essere esplorato e spiegato. Ma a meno che non sia previsto un terzo gioco di Zelda dopo Tears of the Kingdom, questo potrebbe unirsi a una lunga lista di altri misteri irrisolti della serie.

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Cosa si sa finora sui Zonai

Nonostante siano uno degli elementi centrali di Tears of the Kingdom, dall’introduzione di dispositivi Zonai completamente nuovi a una trama di viaggio nel tempo che rivela il loro coinvolgimento nella formazione di Hyrule, il gioco non conferma molto a cui i giocatori possano aggrapparsi. Quello che si sa sembra collegare i Zonai alla storia di Skyward Sword, in cui le isole sono state sollevate in cielo da potenze superiori per sfuggire alla portata del male. Ma mentre questo spiega da dove vengono le isole del cielo di Tears of the Kingdom, così come le storie di Rauru e Mineru su perché sono rimasti indietro, non fornisce molte informazioni sulle vere origini dei Zonai.

In particolare, Rauru e Mineru sono in realtà gli unici due Zonai che i giocatori vedono effettivamente durante Tears of the Kingdom, con Ganondorf che lascia intendere che la coppia sia gli ultimi Zonai viventi. Anche se ciò non è né confermato né smentito nel gioco, suggerisce che ci sia di più nella loro storia che i giocatori non sanno ancora, come ad esempio se siano estinti o se si nascondano altrove, come i Twili nel Regno del Crepuscolo. L’unico lascito rimasto dei Zonai è nelle origini di Hyrule, poiché Tears of the Kingdom afferma che Rauru era il suo re fondatore ignoto alla sua popolazione attuale.

Cosa ancora non si sa sui Zonai

Oltre alle origini dei Zonai e al destino che li ha lasciati indietro con Rauru e Mineru, è altrettanto poco chiaro il potenziale rapporto che i Zonai potrebbero avere con Hylia. Tra le narrazioni contrastanti di Skyward Sword e Tears of the Kingdom, i fan faticano a conciliare le due storie e a determinare cosa sia esattamente la verità. Ad esempio, in uno scenario in cui si discute se sia stato prima il cuculo o l’uovo, sebbene Rauru possa aver fondato Hyrule, sua moglie Sonia sembra essere Hylian, il che solleva incertezza su quando e come siano stati creati gli Hylian se precedono il loro stesso regno.

Ma oltre al loro passato remoto, c’è altrettanto che non è chiaro nell’Hyrule odierna, da ciò che resta della tecnologia Zonai e delle loro rovine in e sotto Hyrule. Sebbene abbiano accennato all’esistenza dei Zonai in Breath of the Wild, le rovine Zonai nella Foresta di Faron non sembrano essere state costruite da Rauru o Mineru stessi. Ma la conoscenza di Mineru su di esse e i loro legami con la Fabbrica dei Costrutti e le miniere di Zonaite nelle Profondità suggeriscono che i Zonai siano stati più coinvolti di quanto Tears of the Kingdom abbia fatto intendere, il che significa che potrebbe ancora esserci altro da scoprire su questa razza dimenticata.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è disponibile ora su Nintendo Switch.

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