LOTR La Battaglia di Osgiliath, Spiegata’

'LOTR The Battle of Osgiliath, Explained.

Molte battaglie di grande portata hanno messo alla prova il coraggio degli eroi e plasmato il destino delle nazioni e la storia della Terra di Mezzo durante Signore degli Anelli. Tra questi conflitti storici, la Battaglia di Osgiliath, in cui Faramir guidò l’esercito di Gondor contro le forze di Mordor per mantenere il controllo della città, si distingue come un evento cruciale nella Guerra dell’Anello.

La battaglia rappresenta l’urgenza della crescente minaccia delle forze di Sauron, poiché il controllo su Osgiliath, una città situata sul Grande Fiume Anduin, garantisce un vantaggio significativo durante la guerra. La città ha un’importanza strategica, poiché funge da punto di attraversamento tra le terre di Gondor e Mordor e consente il movimento di truppe, rifornimenti e comunicazioni tra le due regioni. Quando i fan assistono per la prima volta alla Battaglia di Osgiliath nel Ritorno del Re, il terzo capitolo dei film de Il Signore degli Anelli, la città una volta maestosa giace in rovina e, man mano che gli eventi si svolgono, si ottiene uno sguardo alle conseguenze della battaglia. Tuttavia, i film rappresentano solo brevemente la battaglia, il che non è il caso dei libri.

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Quando è stata la battaglia di Osgiliath?

La Battaglia di Osgiliath ha luogo durante la Terza Era. Prima della battaglia, Osgiliath, difesa da Boromir e Faramir, subisce un attacco che porta alla presa di controllo della metà orientale della città da parte delle forze di Sauron. Solo Boromir, Faramir e altri due sopravvivono. Successivamente, Boromir parte alla ricerca di supporto contro Sauron a Rivendell, ma non fa mai ritorno a Gondor.

Nel frattempo, Faramir guida numerosi attacchi contro le truppe di Sauron. Questo culmina nel fatto che Faramir respinge le forze di Mordor verso il Cancello Nero. È importante notare che durante uno di questi attacchi nella regione di Ithilien, gli Hobbit Frodo e Sam, nel corso della loro missione di distruggere l’Unico Anello, si imbattono nelle forze di Faramir, segnando un momento importante nel loro viaggio e con importanti implicazioni per la loro missione.

Denethor II, reggente di Gondor e padre di Boromir e Faramir, che hanno più cose in comune di quanto i fan possano pensare, ordina a quest’ultimo di guidare una forza sul lato ovest di Osgiliath per supportare coloro che già combattono. Faramir, consapevole che si tratta di un comando mal pianificato e che probabilmente avrebbe portato alla sua morte, tuttavia obbedisce agli ordini del reggente e mostra la sua vera lealtà e natura onorevole. La Battaglia di Osgiliath inizia il 12 marzo 3019, quando Faramir guida i suoi soldati contro le forze nemiche in avanzamento.

Chi ha combattuto nella Battaglia di Osgiliath?

Durante la Battaglia di Osgiliath, i soldati di Gondor si scontrarono con gli eserciti di Mordor. La maggior parte delle forze gondoriane era composta da soldati umani provenienti dalla terra di Gondor. Erano guidati da Faramir e comandati dal reggente di Gondor, Denethor II, che è sempre stato crudele nei confronti di Faramir. Imrahil, il Principe di Dol Amroth, guidava i Cavalieri dei Cigni, un gruppo di cavalieri noti per la loro abilità e coraggio, per combattere al fianco dei gondoriani.

Le forze di Mordor erano composte principalmente da Orchi, una razza di creature robuste fatte di odio, malvagità e dolore, che combattono senza pietà sotto il comando del Signore Oscuro. A loro si univano gli Haradrims, conosciuti anche come Sudroni, guerrieri umani di Harad, situato a sud di Gondor, che venivano influenzati da Sauron e spesso combattevano montati su olifanti. I Nazgûl, un tempo grandi re corrotti da Sauron, hanno anche svolto un ruolo importante nella battaglia, combattendo montati su bestie alate che schiacciavano i loro avversari.

Non ci sono dati precisi sulla composizione esatta di ciascuna forza. Tuttavia, le forze degli Orchi sono note per il loro grande numero e si sa che superavano i gondoriani, probabilmente di molto. La Battaglia di Osgiliath è un conflitto che ruota attorno alle forze umane di Gondor e agli Orchi, supportati dalle forze di Harad. Pertanto, mentre altre razze come Elfi, Nani e Hobbit sono presenti nella Terra di Mezzo, non hanno avuto alcun coinvolgimento in questa battaglia.

Qual è stato l’esito della battaglia di Osgiliath?

Entrambe le parti subirono pesanti perdite durante la battaglia di Osgiliath. Tuttavia, le forze di Mordor si aspettavano la battaglia e quindi erano ben preparate. Faramir e le sue truppe difesero la loro posizione e combatterono per un po’ di tempo, ma erano in inferiorità numerica e dovettero fuggire a Minas Tirith. Faramir fu poi colpito da una freccia avvelenata da un guerriero Haradrim e riportò varie ferite. Imrahil e i suoi Cavalieri dei Cigni lo salvarono dai Sudroni, garantendo il suo ritorno in salvo.

In definitiva, un terzo delle truppe di Faramir fu distrutto e i Gondoriani furono costretti a ritirarsi dalla metà orientale di Osgiliath, consegnando la città al nemico. Imrahil aiutò le truppe rimanenti a uscire e le guidò in sicurezza verso la città. Questo contraccolpo ebbe un impatto importante su Gondor, poiché consentì alle forze di Sauron di avvicinarsi sempre di più al cuore del regno. La caduta di Osgiliath segnò un capitolo oscuro nella Guerra dell’Anello.

Le conseguenze della battaglia furono gravi. Gli Orchi ripararono i danni inflitti a Osgiliath e fortificarono ulteriormente la loro posizione, prendendo il pieno controllo della città. Ciò segnò l’inizio dell’Assedio di Gondor e portò alla successiva Battaglia dei Campi di Pelennor, un importante conflitto che avrebbe determinato il destino di Il Signore degli Anelli e della Terra di Mezzo.

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