La concezione di Mythos e Logos in Final Fantasy 16 spiegata

Mythos e Logos in Final Fantasy 16 explained

Anche se apparentemente innocuo, molto pensiero viene messo nella nomenclatura dei personaggi nei giochi di ruolo, e alcuni protagonisti hanno una lore che va oltre il livello superficiale riguardo ai loro nomi. Alcuni hanno un nome che suscita risate comiche, come Bartz in Final Fantasy 5, la cui traduzione diretta giapponese “Butz” è nota per suscitare risate grossolane per la sua assurdità. Tuttavia, alcuni alias assumono un ruolo più serio nella trama generale e hanno un impatto sul finale, come si vede in Final Fantasy 16. Il protagonista di Final Fantasy 16, Clive, assume diversi nomi nella storia del gioco, e due di essi – Mythos e Logos – rappresentano concetti che hanno radici profonde nella lore.

Final Fantasy 16 porta i giocatori in un viaggio attraverso tre periodi nella vita di Clive Rosfield, e sviluppa alcuni soprannomi in questi momenti che potrebbero sembrare insignificanti nel grande schema delle cose a prima vista. Mentre gli NPC passano dal riferirsi al Dominante di Ifrit come Wyvern e Cid l’Outlaw, i giocatori attenti noterebbero il costante schema dei cattivi di Final Fantasy 16 che chiamano Clive con il nome “Mythos” nella missione principale del gioco. Originariamente si pensava che si riferisse al ruolo di Clive come Dominante, uno sguardo più attento alle sue interazioni con Ultima e al progresso della storia rivelano un significato più profondo ad alcuni dei nomi di Clive in Final Fantasy 16.

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Mythos e Logos rappresentano ideali diversi in Final Fantasy 16

Attraverso la missione di Clive per distruggere ogni Madrecristallo in Valisthea, i giocatori scoprono che può rimuovere l’Eikon di un Dominante e prendere il suo potere per sé stesso, ed è dopo la distruzione del primo Madrecristallo che si trova faccia a faccia con Ultima. La creatura divina è la prima a chiamare Clive Mythos e cerca di reclamare il protagonista come loro recipiente, anche se riesce a sfuggire alle grinfie dell’essere con l’aiuto di suo fratello. Con l’aggiunta della pressione di Barnabas, Dominante di Odin, che intende testare Clive e prepararlo per Ultima, diventa chiaro che Mythos si riferisce a un ruolo e non è un nome ordinario.

La chiave per capire Mythos – e Logos per estensione – si trova nell’endgame di Final Fantasy 16. Si scopre che Ultima non è nativa di Valisthea, ma la creatura è fuggita al pianeta dopo aver corrotto la sua dimora con la magia, che ha generato un’apocalittica Piaga. La Piaga ha seguito le orme di Ultima, e l’essere ha creato l’umanità per disperazione, sperando che un recipiente umano avrebbe alla fine accumulato abbastanza energia per lanciare un incantesimo di creazione del mondo ed eliminare la Piaga una volta per tutte. Hanno chiamato il recipiente Mythos, abbandonando la loro forma fisica e diventando Madrecristalli su Valisthea, frammentando i loro spiriti per sifonare l’aether del mondo.

Ultima aveva intenzione di sfruttare la natura competitiva dell’umanità, spingendo Valisthea di FF16 alla guerra e sull’orlo dell’estinzione affinché il promesso Mythos apparisse. La missione di Clive e la successiva distruzione del Madrecristallo Testa del Drago hanno risvegliato Ultima dal suo sonno millennio, poiché i suoi nuovi poteri sono l’ingrediente mancante per l’incantesimo di creazione di un nuovo mondo. Tuttavia, l’abbandono di Ultima nei confronti della razza umana durante il suo sonno ha portato le persone a sviluppare una mentalità indipendente, e ciò è stato esemplificato attraverso l’atteggiamento sfidante di Clive nei confronti del scopo dell’umanità – e il suo. Lo sconcerto di Ultima è evidente quando chiama Clive con un nuovo nome, “Logos”, descrivendo il protagonista come una perversa versione di Mythos.

Lo scontro di volontà porta a uno scontro epico tra Clive e Ultima, entrambi che combattono per ciò in cui credono – Clive che rifiuta di sottomettersi alla volontà del suo creatore e Ultima che cerca disperatamente di sfuggire alla Piaga. In sfida ai desideri di Ultima e al suo scopo come Mythos, Clive sconfigge la forma finale di Ultima e distrugge l’ultimo Madrecristallo per liberare l’umanità dall’influenza manipolatrice della creatura. Il soprannome Logos, pur sfidando Ultima, rappresenta la volontà libera ed è un’estensione dello spirito umano indomabile in Final Fantasy 16.

Final Fantasy 16 è disponibile ora per PS5.

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